Ero nel mio negozio di strumenti a Londra. Fuori il cielo era scuro e stava piovendo a dirotto, infatti quel giorno non c'era nessun cliente. Dal tronde, chi sarebbe voluto uscire di casa con quel tempo?
*Dlin dlon* 
"eddai, proprio ora che volevo mangiare il mio panino deve entrare qualcuno?" dissi con la bocca piena. 
E a quanto pare la persona all'interno del negozio doveva avermi sentito, dato che sentì una risata cristallina. Uscì dal retro del negozio e trovai una ragazza bellissima: capelli lunghi e biondi, occhi azzurri e bel fisico. Ma la cosa che mi colpì di più fu la sua bellissima risata e il suo bellissimo sorriso. Quella ragazza era riuscita a rubarmi il cuore in pochi secondi. Mi risvegliai dal mi stato di trans quando la sentii parlare. 
"mi spiace aver interrotto il tuo spuntino, è solo che fuori diluvia, e malgrado abbia l'ombrello mi sono bagnata tantissimo..."
"oh si...emh, puoi stare qui finché non smette di piovere!" 
"grazie mille! Intanto non ti spiace se mi guardo in giro?"
"nessun problema" 
Rimasi dietro al bancone ad osservare ogni movimento di quella ragazza. Si soffermò per un po' su una batteria, poi si voltò di nuovo verso di me. 
"posso provarla?" 
"certamente, sei capace a suonarla?" 
"si, e sono anche brava!"
E non potei darle torto, quella ragazza era bravissima a suonare la batteria. Quando smise di suonare le feci i complimenti, presi uno sgabello e mi sedetti accanto a lei. 
"comunque, io sono Niall, piacere"
"e io sono Mia, piacere mio" 
Mia, era il nome adatto per quella ragazza, dato che sarebbe diventata mia. 
"oh, ha smesso di piovere. Grazie dell'ospitalità Niall, ci si vede!" 
"aspetta Mia...p-posso avere il tuo numero?" 
"va bene" disse prendendo una penna dal bancone e un foglio dove scrisse il suo numero. 
Mi porse il foglio e sorrise. 
"ciao Niall" 
"ciao Mia" e quando stava per uscire esclamai "ti chiamoo!!" Lei si voltò e mi fece l'occhiolino accompagnato da quella risata cristallina che già amavo.

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Erano passati tre mesi da quel giorno, e io e Mia eravamo felicemente fidanzati. 
Ma un giorno lei mi chiamò, e mi disse tra un singhiozzo e l'altro "Niall, vieni subito a casa mia!!" 
Ero preoccupatissimo, non sapevo cosa aspettarmi, cosa l'era successo? 
Ma mai mi sarei aspettato che mi avrebbe detto "Niall, ho un problema al cuore, mi mancano pochi giorni. Almeno che l'operazione vada a buon fine, ma i dottori hanno detto che è improbabile" 
Io ero immobile, a fissare il vuoto e a cercare di assimilare ciò che mi aveva detto. Non poteva essere vero!! 
"no, no, non é vero!!!"
"purtroppo è vero Niall" 
E invece di stare lì a consolarla, scappai via. Tornai a casa a piangere come un bambino che aveva appena compreso di più giocare con il suo aeroplanino perché si era rotto. Ma in quel momento era il mio cuore ad essere rotto, lo stesso cuore che poteva appartenere solo ad una persona.
A lei.

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"Niall, ho paura!" disse Mia tra un singhiozzo e l'altro. E vederla lì, su quel lettino d'ospedale con le lacrime agli occhi, mi spezzava il cuore.
"andrà tutto bene amore, stai tranquilla" le dissi, anche se sapevo che quelle parole non erano vere.
"ti amo Niall!" 
"ti amo anch'io" e le diedi un ultimo bacio, prima che i dottori mi facessero uscire per cominciare l'operazione. 
Aspettai per più di un'ora in sala d'attesa, con l'ansia e le lacrime agli occhi. Poi arrivò una dottoressa, la cui espressione non prometteva nulla di buono. 
"allora, come sta?!" 
"Niall, l'operazione non sta andando bene, c'è solo un modo per salvarla..." 
Quando capì cosa intendeva, annuì senza indugi. Seguì la dottoressa, ma prima entrai di nuovo nella stanza di Mia. 
"il mio cuore sarà sempre e solo tuo, ti amo" le sussurrai, anche se lei non poteva sentirmi a causa dell'anestesia. 
Tornai dalla dottoressa, e con una lacrima sul viso le dissi 
"sa, lei è mia"

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Mia si risvegliò, e dopo essersi ripresa e aver preso conoscenza, si alzò e col sorriso sul volto raggiunse un dottore 
"non ci posso credere, l'operazione è riuscita?? Chiamate Niall,voglio vederlo!" 
Il dottore guardò con compassione la ragazza, poi le mise una mano sulla spalla
"Niall non c'è più, lui ti ha donato il suo cuore."
Mia cadde a terra e cominciò ad urlare tra le lacrime. Venne presa dai dottori e fatta calmare. 
Ma il dottore aveva sbagliato, Niall c'era ancora, ma dentro Mia. 

Il suo cuore sarebbe appertenuto sempre e solo a lei! 

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#sadstory :'c
Love you.

-Lisa