Os nata con una whatsappata tra me e intersect <3
buona lettura.

I won't let these little things slip out of my mouth

'cause it's you, oh it's you,

it's you the add up to

and I'm in love with you

and all these little things.

 

 

“Da quando fumi, Liam?” Gli domandò saccente Zayn facendo per prendergli la sigaretta dalla mano.

“Oh, ehm, solo a volte...” Si giustificò lui guardando per terra.

Zayn scosse la testa e sospirò.

“Quella ragazza, Sunshine, tira davvero fuori il peggio di te.” Disse Zayn noncurante; Liam lo guardò malissimo, anche se sapeva che-sotto sotto-aveva ragione.

Sunshine tirava fuori il peggio di lui, quel lato di Liam Payne che forse nemmeno lui conosceva (fino a quel momento), era lei che gli offriva le sigarette, che lo faceva ubriacare, gli lasciava i succhiotti sul collo e il giorno dopo spariva lasciandolo con un mal di testa allucinante.

Forse quello era il peggio, o forse il meglio, ma non riusciva davvero a togliersela dalla testa: i suoi occhi azzurri, i capelli biondi, il suo sorriso e il suo braccio pieno di tatuaggi...

Le piaceva tutto di lei, era una ragazza vera, una di quelle che ti rimangono impresse, e, cosa ancora più importante, con lei poteva essere Liam, e non “Liam Payn dei one direction”, a Sunshine non importava che fosse ricco o famoso, a lei importava solo di lui- o almeno sperava che fosse così.

Zayn prese finalmente la sigaretta dalla mano di Liam, fece per portarsela alla bocca, poi la gettò per terra.

“Hai sprecato una sigaretta.” Quasi lo ammonì Liam.

“Ho fumato abbastanza per oggi.”

“Da quando conti le sigarette che fumi?- Gli domandò stupito Liam che non aveva mai visto Zayn gettare una mezza sigaretta per terra.- Aspetta, non dirmi che è per lei...”

“Per lei chi?”

“Quella ragazza... Come si chiama?”

“Grace.” Disse Zayn e un piccolo sorriso si disegnò sulle sue labbra.

“Stai già sorridendo, caro mio.”
“Dovresti vedere la tua di faccia quando parli di Sunshine.”

“Non cambiare discorso, cos'è vuoi smettere di fumare per lei?” Lo prese in giro Liam, che sapeva benissimo, o almeno credeva di sapere che Zayn non avrebbe mai smesso di fumare per una ragazza.

“Figurati.” Rispose lui ostentando una certa sicurezza: non avrebbe mai smesso di fumare per lei, non ce l'avrebbe fatta anche se avesse voluto, certo ultimamente stava cercando di fumare meno perché sapeva che a Grace dava fastidio l'odore di sigaretta.

Grace tirava fuori il meglio che c'era il lui, con lei non aveva bisogno di recitare nessuna parte, poteva essere chi voleva ed era davvero felice, aveva la mente leggera e sgombra da tutti i pensieri che durante la settimana occupavano la sua mente.

“Se lo dici...” Liam s'interruppe alla vista di Sunshine e Grace che avanzavano verso di loro.

A Liam vennero le farfalle nello stomaco, come gli venivano ogni volta che la vedeva; Zayn semplicemente pensò che la ragazza che aveva di fronte a se fosse bellissima.

Sunshine si avvicinò sicura di sé a Liam, i suoi occhi azzurri fissi sui suoi marroni, che a sua volta non riuscivano a staccarsi da lei.

Si alzò in punta di piedi, vista la considerevole differenza di altezza, e lo baciò, lasciandogli allungare le mani sui suoi fianchi.

“Sai di fumo.” Affermò lei-ed era quasi una cosa positiva- Liam infatti la ribaciò compiaciuto.

Grace si avvicinò a Zayn a continuando a sorridergli e una volta vicini si lasciò baciare.

“Ehi, non puzzi di fumo.” Constatò Grace stupita ma sorridente e si allontanò di qualche centimetro da Zayn.

“Davvero?- Le rispose lui fingendo un tono casuale e stupito a sua volta.- Beh, allora mi merito un bacio come si deve?” Chiese Zayn ma senza aspettare la risposta la baciò di nuovo, mentre lei infilava una mano tra i suoi capelli scuri.

“Che ti va di fare stasera?” Le domandò lui.

“Perché non andiamo a bere qualcosa?”

“Ehm,, d'accordo.” Le rispose Zayn che non sembrava del tutto convinto.

“Non ti va?”

“No, è che di solito sono io quello che dice di andare a bere, e tu quella che rifiuta...”

“Oh, beh... Ho cambiato idea.” Gli rispose lei allegra, lanciando un'occhiata impercettibile a Sunshine.

“Immagino che tu voglia andare a bere con loro.” Disse Liam a Sunshine, con una lieve nota di dispiacere perché avrebbe avuto voglia di stare un po' da solo con lei.

Sunshine scosse la testa.

“Andiamo a fare una passeggiata...- Disse piano Sunshine.- Hyde Park di sera è bellissimo.”

Liam annuì sorpreso e la seguì nella direzione opposta rispetto a Zayn e Grace, che si voltò un'ultima volta per scambiare uno sguardo complice come Sunshine.

 

 

“Cos'hai da ridere così tanto G?” Le domandò Sunshine che la sentiva ridere dal bagno.

“Oh, niente... Stavo solo leggendo cosa scrivono di te e Liam...”

Sunshine uscì da bagno, il rossetto ancora in mano “Cosa dicono di me e Liam?”

“Niente, insomma sai che su twitter scrivono un sacco di cazzate...”

Sun alzò un sopracciglio e si avvicinò all'amica, prendendole il telefono di mano.

“Sunshine sta portando Liam su una cattiva strada.” Lesse ad alta voce. “Liam smetti di fumare, ti prego e lascia Sunshine...” “Liam torna ad essere un bravo ragazzo.”

Allegate c'erano una serie di foto di Liam e lei assieme; di Liam che fumava, c'era una gigantografia del collo di Liam con un succhiotto che probabilmente le aveva lasciato lei qualche giorno prima.

Per un momento Sunshine si sentì male.

“Sun sono solo cazzate, davvero.”

“Lo so, lo so ma...”

“Tu piaci a Liam, d'accordo? Gli piaci un sacco e niente di quello che la gente dirà o scriverà potrà fargli cambiare idea.”

“Forse dovrebbe trovarsi una “brava ragazza”.- Disse Liv sedendosi sul divano.- E' che, forse e semplicemente, siamo troppo diversi per..”
“Beh Zayn lo dipingono come il “bad boy” o quel che è, pieno di tatuaggi e tutto il resto...- Disse Grace.- Non centriamo nulla l'uno con l'altra ma...”

Sunshine rise.

“Insomma Zayn dovrebbe stare più con una come te...- Disse Grace.- Prima o poi si stuferà di una come me.”

“Figurati, tu e Zayn siete perfetti assieme, l'ho sempre detto da quando ci siamo conosciute.”

“Da quando ti dicevo che ci saremmo trasferite a Londra e tutto il resto?” Scherzò Grace.

“Da quando ti dicevo che tu e Zayn sareste stati una coppia perfetti....”

“Beh, anche tu e Liam lo siete, l'ho sempre detto.”
“Dovrei essere solo un po' più come te...”

Grace rise “Come me?”

“Sì, insomma... Sai una brava ragazza, ecco.”

“Allora io dovrei essere più come te, no?”

“Non devi cambiare per Zayn, a lui piaci per quella che sei, no?”

“Immagino di sì, ma non si tratta di cambiare è solo essere diversa per una sera, no?”

“Uhm, forse.”

 

Your hand fits in mine like it's made just for me,

but bear this in mind it was ment to be.

 

“Com'è che non vuoi andare a bere?” Domandò Liam a Sunshine; lei lo guadò un momento, poi si limitò ad abbassare lo sguardo e prendergli la mano.

Liam la guardò stupito, per la seconda volta nel giro di pochi minuti.

“Non hai ancora detto una parolaccia, non hai ancora fumato una sigaretta... Ci stiamo tenendo per mano...- Le disse Liam quasi incredulo.- Sicura di stare bene? Non è che hai una gemella da qualche parte?”

Sunshine rise e scosse la testa, poi camminarono in silenzio fino a che non si addentrarono dentro Hyde Park.

Era una delle sensazioni più strane che Sunshine avesse mai provato, si sentiva stranamente felice e tranquilla, come non era mai era mai stata; era semplicemente meraviglioso passeggiare per il parco deserto e non far altro che fissare Liam, sentire la sua mano sulla sua, era tutto stranamente perfetto.

Liv si sedette sulla prima panchina che vide e Liam fece lo stesso, si tenevano ancora stranamente per mano finché Sunshine non gliela mollò per accendersi una sigaretta.

Liam quasi si aspettava che gliene offrisse una.

“Non pensare che io offra una sigaretta, Liam.- Disse lei severa.- Non devi iniziare a fumare, insomma tu sei un cantante, uno sportivo... Un bravo ragazzo.”

Liam sapeva che ad un certo punto l'avrebbe detto.

“E' questo il punto Sun.- Parlò Liam dopo tanto silenzio.- Tu mi piaci perché con te posso essere chi voglio, posso essere semplicemente Liam, posso ubriacarmi fino a star male o fumare o...”

Appena Liam aveva detto “mi piaci”, il cervello di Sun si era annebbiato, non gli lasciò finire la frase e lo baciò, come lo baciava di solito ma quando non era ubriaca o fuori.

“E questo per cos'era?” Le domandò Liam.

“Niente.” Sunshine scosse la testa e si strinse un po' a lui.

Liam le passò un braccio attorno alla spalla, e -cosa che trovò ancora più strana di tutto il resto- lei non fece nulla, si limitò a stringersi ancora di più a lui, come se avesse paura che potesse andarsene da un momento all'altro.

Quel “lato” del carattere di Sunshine gli era del tutto nuovo; non era la Sunshine ribelle, casinista, rumorosa, che si ubriacava, che lo trascinava nei locali e tutto il resto, era una Sun tranquilla, dolce quasi indifesa.

“Sun, va tutto bene?” Le domandò ad un certo punto Liam, e lei notò che la sua voce era dolcissima,forse non l'aveva mai notato prima.

“Sì.” Mentì lei.

“Dai, Sunny, sei strana stasera.”

“E' che ho letto cosa dicono di me... Di me e di te...- Gli disse sotto voce.- Su Twitter dicono che...- Per un momento esitò, e Liam capì che era una cosa seria, Sun non era mai insicura.- Insomma che tu dovresti lasciarmi, che ti porto sulla cattiva strada...”

Questa volta fu Liam a baciarla senza farle finire la frase.

“Senti Sunshine, uno dei motivi per cui mi piaci è che non t'importa cosa pensa la gente... Quindi non iniziare proprio adesso, va bene?-Le disse e le baciò la fronte.- Sei perfetta, non cambiare.”

Sunshine quasi tremava- e non era per il freddo- nessuno le aveva mai detto una cosa così, nessuno l'aveva mai guardata il quel modo, nessuno l'aveva mai tenuta per mano.

“Come cazzo facevo prima di incontrare te?”

“Ecco la Sunshine che conosco...” Le disse Liam con un sorriso larghissimo e lei lo baciò di nuovo.

 

You'll never love your self half as much as I love you,

you'll never treat your self right darling but I want you to

 

 

 

“Com'è che stasera ti va di uscire a bere?” Domandò Zayn con fare indagatore a Grace.

Di solito lui e Grace preferivano passeggiare per Hyde Park, per Piccadilly Cyrcus o Portobello Road, cercavano posti tranquilli e deserti per stare un po' da soli, Zayn non amava andare in posti affollati sopratutto perché stava in mezzo al casino la metà del suo tempo.

“Avevo voglia di cambiare un po'.- Gli rispose semplicemente lei.- Insomma, fare sempre le stesse cose è noioso dopo un po', no?”

“A me piace fare sempre le stesse cose con te.”

Grace arrossì un po', poi si girò verso Zayn e lo baciò sulla guancia.

Per un po' camminarono in silenzio, entrambi con la loro birra in mano.

“Possiamo fare un salto al funky buddah se ti va.” Gli propose Grace, e di nuovo Zayn annuì stupito.

Grace era diversa quella sera- strana quasi- e lui non capiva perché; fece per tirare fuori una sigaretta dal pacchetto quando la rimise dentro e si ficcò il pacchetto di nuovo in tasca dicendosi mentalmente di resistere, dopotutto non ne aveva bisogno.

“Guarda che non sei costretto a farlo.” Gli disse Grace piano con un sorriso.

“Cosa?” Rispose lui che subito non capì.

“Intendo dire che puoi fumare, Zayn.- Gli rispose tranquilla.- Non devi farlo per me.”

Zayn per un momento non rispose.

Aveva diminuito il numero di sigarette da quando usciva con Grace, soprattutto perché le dava fastidio, in un certo senso l'aveva fatto per lei.

“Credevo ti desse fastidio...”

“Fumare fa male.-Disse lei piano.- Ti fa male, insomma lo dico per te.”

“Ti preoccupi per me?” Le disse Zayn accennando un sorrisetto, voleva sentirselo dire.

“Guarda che lo dico anche a Sunshine.-Gli rispose lei calma sapendo di smontare il suo gigantesco ego.- Peccato che con lei non funzioni.”

Zayn ammutolì fingendosi offeso.

“Non dirmi che ti sei offeso!” Gli disse Grace ridendo, avvicinandosi di più a Zayn e scuotendo la testa.

“No...”

“D'accordo mi preoccupo per te Zayn Malik, va bene?” Disse-finalmente Grace- e sul volto di Zayn si disegnò un sorrisetto, passò il braccio destro attorno alla vita di Grace e la strinse a sé.

“Anch'io mi preoccupo per te.- Le disse tutto d'un tratto.- E' che stasera sembri diversa, sei strana, ecco...”

“Strana?”

“Sì, insomma, di solito preferisci evitare i luoghi affollati come il funky buddah... E mi fai la predica ogni volta che tiro fuori una sigaretta dal pacchetto.”

Grace stava per rispondergli qualcosa ma non trovò le parole, forse era meglio dirglielo senza tanti giri di parole.

“E' che ho paura di perderti Zayn, ho paura che prima o poi ti stuferai di una come me, di una “brava ragazza” a cui non va di andare in discoteca e ubriacarsi...- Gli disse tutto d'un fiato.- Ho paura che mi trovi noiosa e...”

Grace non finì la frase perché Zayn la baciò prima.

“Senti Grace, tu non sei noiosa, d'accordo? E non c'è motivo per cui potrei stufarmi di stare con te.- Le disse e lei abbassò lo sguardo arrossendo.- Guardami.” Le disse Zayn piano e lei alzò lo sguardo verso di lui.

“Sei prefetta per me.- Le disse, per quanto potesse suonare sdolcinato, anche perché Zayn sotto sotto era un ragazzo molto romantico.- Non cambiare, d'accordo?”

Grace annuì, gli occhi un po' lucidi, poi si strinse a Zayn più forte che poté.