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Autore: The Edge    14/07/2013    4 recensioni
“Io avrò la mia colazione e non sarà di certo uno stupido elettrodomestico ad impedirmelo.”
Il suddetto elettrodomestico non era delle stesse intenzioni, infatti esplose con poca eleganza.
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Duff McKagan, Izzy Stradlin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Correva l’anno 1998, un uomo stava combattendo contro… una caffettiera particolarmente dispettosa e ribelle.

“Io avrò la mia colazione e non sarà di certo uno stupido elettrodomestico  ad impedirmelo.”
Il suddetto elettrodomestico non era delle stesse intenzioni, infatti esplose con poca eleganza.

Izzy arricciò le labbra in una smorfia “Questo è poco sportivo, sai?”
“Jeff stai parlando con una caffettiera, devo preoccuparmi?” domandò sbadigliando Duff.
L’amico lo guardò di sbieco “Cioè, tu puoi parlare al telefono con i tuoi cani, ma io non posso farlo con la MIA caffettiera?”
“Per carità, hai ragione tu. In fondo il padrone di casa sei tu, e non vorrei finire in strada con una pedata perché ho osato mettere in dubbio i tuoi comportamenti verso un vile elettrodomestico che esplode nel bel mezzo della mattina. Però vorrei farti notare che almeno i miei cani mi rispondono, abbaiano. La caffettiera fischia e basta.”
“Okay, ho capito. Niente caffè questa mattina. Perciò accontentati di una tazza di latte. Lo vuoi caldo o freddo?” domandò il moretto mentre afferrava dal mobiletto due tazzine.

Duff si sedette sulla sedia e fece sprofondare il viso nel palmo “Caldo, grazie”.
Mentre Izzy si dava da fare per preparare la colazione, il bassista sbadigliò nuovamente “Hai dormito bene?”
“Una meraviglia, tu?”
“Io ho recuperato un paio di ore di sonno perse, ho dormito benissimo. Conta che ho tanta di quella sonnolenza arretrata che sarei capace di addormentarmi anche mentre piscio”
Izzy rise e porse all’amico un pacchetto di biscotti “Grace non vi fa ancora dormire in pace?”
“Già. Adesso è venuta fuori la faccenda che ha paura di essere mangiata dal mostro lustra-scarpe. Tutta colpa di quell’imbecille di Slash che le ha raccontato una vecchia storia di Ola. Adesso mia figlia è terrorizzata e ogni volta che provo a metterla nel suo lettino, piange disperata.”
“Povera piccola. Adesso quanto tempo ha?”
“Compie un anno ad agosto. Fatto sta che la scorsa settimana mi sono alzato per cercare di calmarla. L’ho presa in braccio, ho persino tentato di canticchiarle Patience…. No Jeff, non ridere. Io mi rifiuto categoricamente di cantare a mia figlia delle stupide ninnenanne dove compaiono befane e uomini neri vari, fossi matto! Comunque, la piccola continuava a piangere e quindi mi sono messo a camminare per la casa come un deficiente. Mi sono addormentato in piedi, con la fronte appoggiata al frigorifero e Grace tra le braccia” –Duff si interruppe per bere una sorsata di latte caldo- “Ma non mi lamento. Fare il papà è il migliore lavoro di sempre. Mi sono reso conto che da quando è nata mia figlia mi si è aperto un nuovo mondo. E’ incredibile come una piccola creaturina del genere sia capace di riempirti d’amore. Adesso penserai che sono impazzito del tutto, ma ti assicuro che avere tra le braccia qualcuno che ti ama incondizionatamente… beh, è qualcosa di indescrivibile. Forse Axl aveva ragione a darmi del romanticone, ma Grace mi riempie davvero la vita. E’ forse l’unica cosa buona che sono riuscito a combinare in 34 anni.”

Jeff sorrise e morsicò un biscotto “Quando parli di lei, ti brillano gli occhi. Sono davvero contento per te. Hai detto delle bellissime parole e se posso esprimere la mia opinione, Grace è davvero fortunata ad avere un papà come te.”
“Ti ringrazio davvero tanto. Ah, e grazie per aver pensato a me per il tuo nuovo album”
“Beh, effettivamente mi mancava suonare con te, ma sinceramente adesso non mi va di parlare di queste cose, abbiamo tutto il pomeriggio per farlo. Godiamoci la mattinata con calma”
Il bassista sorrise, alzò il pollice in segno di approvazione e finì la sua colazione.

“E tu? Che mi racconti? Che accade nella vita del misterioso Izzy Stradlin?”
“Ma niente di particolare. Mi è successa una cosa strana circa un mese fa…”
“Ovvero?”
“Ho incontrato la mia vecchia insegnante di matematica del liceo”
“Dici davvero?”
“Certo. Premetto che non l’avevo riconosciuta. Chi immaginerebbe mai che una vecchietta tracagnotta con almeno mille anni per gamba sia la tua vecchia insegnante? Mi è comparsa davanti, mi ha puntato l’indice contro e con voce stridula mi ha detto: - Ma lei non è mica Jeffrey Isbell? L’amico di quel disgraziato di William Bailey?- Quando l’ho detto a Bill non voleva credermi. Anzi, era convinto che fosse morta da un pezzo”
“Oddio, che ansia! Ma quindi tu e Axl vi sentite ancora?”
“Sì, vado a trovarlo ogni tanto. Abbiamo fatto pace… Fai conto che io sono l’unica persona capace di far emergere quel Bill che ho conosciuto quando ero un ragazzino. Sono cresciuto con lui, lo conosco e so come farlo ragionare. I tempi passano, ma continuo a volergli bene.”
“E’ bello sapere che al mondo esistono persone come te. Sei capace di sparire per anni, hai fatto delle scelte di vita particolari eppure sei capace a rimanere amico di un essere come Rose. Tanto di cappello per te. Va bè, cambiamo argomento. Vorrei farti una proposta”
“Dimmi”
“Io registro con te il tuo album, a patto che tu venga ogni tanto a fare lo zio Izzy. Ci terrei davvero tanto.”
Izzy sbarrò gli occhi a quella richiesta, ma sorrise “O-okay. Perché no? Zio Izzy, suona bene.”

Il viso di Duff si illuminò e l’uomo si alzò per abbracciare con affetto l’amico “Grazie Jeff. Mi sei mancato vecchio mio in questi anni”





Angolo della matta:
Adesso vi spiego un paio di cosette: L'altro giorno mi è arrivato 117° di Izzy. -Tralasciamo la mia danza di guerra per la gioia (?)- e mentre lo ascoltavo, ho guardato il librettino. 
Duff McKagan al basso. Izzy alla voce.
Capite? Izzy e Duff. Inoltre quando ho visto che l'album è del 1998 mi è saltato in mente che Grace (e anche io, ma questo è un dettaglio poco rilevante) era davvero piccolina.
Morale la mia mente malata ha associato tutte queste cose ed è venuta fuori questa cosa.
Inoltre io AMO descrivere il Duffone come un amorevole papino e quindi ho scritto ciò.
Prendetevela con Izzy, è colpa sua se scrive cose meravigliose che fanno impazzire la matta qui presente.
Va bé, spero che vi sia piaciuta.
A presto!
The Edge
  
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