Vile
è la viola del pensiero
Well,
bless my soul,
you’re
a lonely soul
‘cause
you won’t let go
of
anything you hold.
Pansy
non riesce a capire perché abbia scelto proprio lui. Nel corso degli anni si è
posta
spesso questa domanda, ma le risposte non l’hanno mai
soddisfatta.
Sicuro
di sé, ricco, popolare: non erano le caratteristiche
necessarie
a farla innamorare. C’è sempre stata una parte di
lei che scuoteva la testa,
prendendola in giro, quando adduceva come motivazioni al suo interesse
per
Draco: «Mi piacciono i suoi occhi. È affascinante.
Mi ha invitata al Ballo del
Ceppo.» Ora che Pansy è cresciuta, quella parte
è diventata sempre più grande,
fino a ingoiare le futili giustificazioni che un tempo aveva dato.
Anche
Draco è cresciuto, e Pansy ha dovuto ammettere a se stessa
che
non erano quelli i motivi per cui lo ama. Non è
più ricco, non è popolare se
non tra le persone che adorano beffarsi di lui; sicuro di
sé, non lo era mai
stato. Un codardo, ecco come molti lo definiscono. Un vile, vigliacco
traditore.
A
Pansy non importa, non importa neanche che con il tempo
l'aspetto di Draco stia appassendo.
Sa
che lo ama, sa che non vuole lasciarlo andare e lo sa soprattutto
quando lo guarda e si sorridono. Lui, la calvizie incipiente e lei, il
muso da
carlino.
Sa
quello, perché dovrebbe ancora chiedersi il motivo?
Nonostante le mille storie da scrivere, mi è uscita di getto l'ispirazione per questa double drabble. Era da troppo tempo che non scrivevo su loro due, mi sono mancati ♥
La canzone è Say (all I need) dei OneRepublic e non c'entra una mazza con la storia, ma l'ho trovata per caso cercando un video Jon/Ygritte e mi è risuonata in testa fino a quando non ho scritto, quindi meritava una menzione. Il titolo, invece, si riferisce al significato della viola del pensiero (in inglese pansy).
Grazie a tutti per aver letto ♥
Medusa, a Lannister.