Prologo: "Antiche leggende giapponesi"



«La nostra storia ha inizio in un tempo in cui i fiori del grande ciliegio del nostro tempio erano bianchi, candidi come fiocchi di neve a cui venivano spesso associati.
A quel tempo, la vita nella regione d’Izumo, situata nella parte più occidentale del Giappone, scorreva tranquilla, seguendo il lento ritmo delle stagioni che, avvicendandosi garantivano un raccolto sicuro ed abbondante alle popolazioni che vivevano dei pressi del fiume che attraversava il villaggio.
Un brutto giorno, la ragione venne attaccata da un mostruoso ed imponente serpente ad otto teste ed otto code: lo Yamata no Orochi , il quale pretendeva che gli venissero sacrificate delle vergini in cambio di non devastare il paese per mezzo della sua furia.
Passò il tempo,e dopo alcuni anni il dio Susanoo decise di andare a visitare la regione d’Izumo, per verificare di persona le strane voci che gli erano giunte su quel luogo che lo definivano come maledetto; una volta giuntovi incontrò in un villaggio molto povero due genitori disperati, in quanto la loro ultima figlia, Kushinada, avrebbe dovuto subire le stessa terribile sorte delle sue sette sorelle, ovvero essere sacrificata al mostro.
Il giovane Susanoo, colpito dalle straordinarie virtù della ragazza se ne innamorò, affermano che egli avrebbe sconfitto il serpente in cambio della mano della ragazza; i genitori acconsentirono immediatamente, volendo a tutti i costi salvare la vita della ragazza.
Così, Susanoo comandò loro di mettere otto botti di sakè dinnanzi all’uscio della loro casa, in modo da far ubriacare lo Yamata no Orochi e ucciderlo con maggiore facilità.
Una volta che il mostro si fu ubriacato, sì addormento, cosicché Susanoo potesse recidergli tutte le teste, privandolo della vita, dopo di che iniziò a recidere anche le code dell’animale, trovando la leggendaria spada Kusanagi all’interno dell’ultima.
La pace tornò a regnare nella regione d’Izumo e Kushinada e Susanoo convogliarono felicemente a nozze.» Narrò una donna pittosto anziana indossante un tipico kimono giapponese.

«Ohhh» esclamò la piccola Sakura Haruno, guardando con i grossi occhi silvani pieni d’ammirazione la nonna, Chiyo, miko(1) del tempio shintoista dove la famiglia Haruno risiedeva

«La storia è stata di tuo gradimento, Sakura-chan?» domandò l’anziana signora sorridendo benevola verso la nipotina

«Sì, è stata superbellissimissima! Me ne racconti un’altra ?» Domandò la bambina speranzosa

«Adesso no, devi dormire, domani te ne racconterò un’altra, ancora più bella di questa, promesso!» Esclamò Chiyo

«Davvero?» Chiese incredula la piccola, non troppo convinta che potesse esistere un storia più affascinante di quella che le era appena stata raccontata

«Certo!» Affermò la donna, fingendosi leggermente offesa le i dubbi che la nipotina aveva avuto sulla sue parole

«Wow! Non vedo l’ora!» Esclamò Sakura elettrizzata

«Buonanotte, Sakura-chan» disse la vecchia sacerdotessa dando un piccolo bacio sulla guancia alla nipotina.

«’Notte baa-chan» le rispose affettuosamente la piccola mentre la nonna usciva e si apprestava a chiudere la porta della cameretta




«Mamma! Quando smetterai di riempire la testa di mia figlia con tutte queste sciocchezze? ! Sakura-chan dovrà diventare un ottimo medico e come farà se avrà la testa piena di tutte queste fantasie?! Come potrà concentrasi sul suo futuro?!» Domandò Tsunade, una dei chirurghi più stimati di tutto il Giappone e madre di Sakura.

«Ti assicuro che per il futuro di Sakura-chan queste leggende saranno indispensabili» Affermò la donna guardando malinconicamente i capelli rosa della bambina

La donna sbuffò scocciata e soprattutto poco convinta dalle parole della madre; da persona pratica e razionale qual era non riusciva proprio a concepire le ragioni che spingevano l’anziana madre a riempire la testa ella propria figlia di simili assurdità.





«Nii-san? Non trovi che il grande ciliegio del tempio di Hanami sia meraviglioso? » Domandò estasiato un piccolo bambino di circa cinque anni al fratello maggiore, che aveva nove anni, anche se era molto maturo per la sua età.

«A dire la verità no, Sasuke-chan, non mi piace proprio per niente» Gli rispose

«Perché no, Itachi-san?» Chiese il piccolo Sasuke sconcertato

Il maggiore non rispose

«Nii-san?» Ripeté il bambino

«Perché si narra che quel in quel ciliegio sia racchiuso lo spirito del demone Yamata no Orochi che un tempo devastava questa regione e pretendeva che gli venissero sacrificate delle giovani vergini, per questo motivo si dice che quell’albero debba nutrirsi del sangue dei morti che riposano nel cimitero adiacente al tempio di Hanami, secondo le antiche credenze giapponesi una volta i fiori di quel ciliegio erano bianchi, ma dopo che il mostro vi si rintanò, costringendo la pianta ad succhiare con le radici il sangue, diventarono rosa» Gli spiegò Itachi

«È per questo che non hai voluto che mamma e papà fossero seppelliti nel cimitero di quel tempio?» Domandò il bambino chinando il capo

Itachi evitò nuovamente di rispondere, preferendo guardare distrattamente il selciato.

«Nii-san, tu credi a queste leggende?» Lo interrogò incuriosito

«Può darsi » Gli rispose laconico il fratello

«Come può darsi, nii-san? Ci credi o no?» Incalzò Sasuke

«Ora basta, Sasuke-chan, smetti d’infastidirmi» Lo ammonì il fratello

Il bambino sbuffò rattristo, dopo di che riprese a trotterellare a fianco del fratello …


(1) Miko: sacerdotessa di un tempio shintoista




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Questa fanfiction avrebbe dovuto partecipare al concorso indetto da Lady Butterfly, solo che io essendo una persona terribilmente svampita mi sono confusa e credevo che la scadenza fosse oggi, mentre, invece era Sabato scorso...
Scusami, mi dispiace tantissimo...



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Spero che la storia vi sia piaciuta, ditemi che ne pensate, perchè essendo una storia un po' particolare sono curiosa di sapere se sia di vostro gradimento o meno...^^



Dedicata: Roberta (Rory_chan), Camilla (arwen5786), Sara (Sae), Michela (Hime_chan), Valentina (Inu_Kagghy), Roberta (Bambi_88),Alice (Ferula_91) e Giorgia (Fire91), per il semplice fatto che io adoro queste ragazze *_*
In oltre vorrei dedicarla anche a fanky e a Sisya che hanno scritto rispettivamente: Bleeding Cherry Bloom e Maybe an Angel , due fanfiction che la sottoscritta adora alla follia! *_*
E ovviamente, per ultimi, ma non per importanza, a tutti i fan di Sakura e Sasuke!
Spero di non deludervi gente ç_ç A presto!

Kisses, Kaeru