Introduzione
       
DRIIIN, DRIIIN!!
DRIIIIIIN… «Stupida sveglia, spegniti!!», una mano vagante si avvicinava a stento all’altezza del comodino su cui suonava l’odioso apparecchio.
«Keira alzati o farai tardi il primo giorno di scuola!!». Dopodiché il silenzio e una sveglia incenerita da quella stessa mano tremolante.
“Ok, è giunto il momento”.
Primo sbadiglio.
“Devo fare in fret…” prima caduta dal letto.
Keira Jones , 14 anni, si prepara ad affrontare il suo primo giorno di liceo superiore.
 
 
 
Nello stesso istante a 5km da casa Jones, una ragazzina dall’aspetto docile e tranquillo, aspettava ansiosa il suono della campanella.
“Sembra proprio una bella scuola” pensò e fu subito attratta dalla fontana vicina all’ingresso dell’edificio. Appena fu vicina si sedette sul muretto di marmo e osservò l’acqua che zampillava allegra.
«Amo l’acqua…» esclamò immersa nei pensieri e ad un tratto l’acqua cominciò a fuoriuscire dalle bocche dei tre angioletti che decoravano la fontana in modo diverso.
In quei pochi secondi l’acqua sembrò danzare.
Elizabeth Blue, 14 anni, si allontanò dalla fontana ritornata a zampillare al solito modo e si avvicinò in fretta al’ingresso della scuola.


Stessa scuola, stesso orario, una Porsche senza tetto si accostò al marciapiede. Ne uscì una ragazza dallo sguardo di ghiaccio.
Splush!
«Oh santissimi numi!», dall’auto uscì una voce preoccupata «Tutto ok, Brit?», «Si papà. Ho solo preso in pieno l’unica pozzanghera del marciapiede, facendo una figura alquanto imbarazzante!» esclamò seccata la ragazza. Tuttavia non sembrava tanto preoccupata di essersi bagnata tutta, poiché dopo pochi secondi era già asciutta. Britney Stewart, 14 anni, pronta per entrare nella nuova scuola.