Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: B i z a r r e    14/07/2013    3 recensioni
Ci sono tante cose a cui Zayn Malik non sa dare un perché. Non si spiega ancora come mai la gente non sappia farsi i cazzi propri, non riesca a finire il caramel frappuccino di Starbucks, non abbia ancora compreso i teoremi di Euclide e per quale motivo, dopo tutte le campagne di sensibilizzazione, si ostini a fumare.
---
Potrebbe spiegare, su due piedi, tutte le cause dello scoppio della Prima guerra mondiale senza battere ciglio; eppure, alla domanda "Perché fumi?" può solo dare la più infantile delle risposte.
"Perché sì."
---
"Ehm... Zayn? Le sigarette si fumano accese..."
---
Zayn ha vent'anni e ha capito i teoremi di Euclide una volta per tutte, sa che il caramello lo turba fino all'inverosimile e che le persone non hanno una vita propria, per questo trovano particolarmente interessante quella altrui. È arrivato alla conclusione che ha incominciato a fumare per farsi notare dai più grandi, per farsi accettare, per sentirsi libero.
Genere: Comico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
cigarettes

Fumare danneggia la salute tua e di chi ti sta intorno. Ok, ormai ste cose le sanno anche i bambini.

Ho scritto di getto questa os (di getto= meno di tre ore) per puro sfogo personale, perché mi infastidiscono tutti quelli che guardano male e chiedono stupide spiegazioni a chi fuma. Si fuma perché sì.
E io non fumo, ho solo fatto qualche tiro. 
Questa one shot, avverto,è pure demenza.
Spero vi piaccia, fatemi sapere che ne pensate :))
_________


Chesterfield blue

"Perché fumi?"
[Cit. il vicino di casa di mia nonna]

Ci sono tante cose a cui Zayn Malik non sa dare un perché. Non si spiega ancora come mai la gente non sappia farsi i cazzi propri, non riesca a finire il caramel frappuccino di Starbucks, non abbia ancora compreso i teoremi di Euclide e per quale motivo, dopo tutte le campagne di sensibilizzazione, si ostini a fumare.
Le sigarette hanno un saporaccio e questo è assodato: le Chesterfield Blue sanno di copertoni bruciati e lo fanno tossire come un dannato, e questo lo ha imparato a sue spese; le Marlboro, qualunque sia il colore del loro pacchetto, hanno inevitabilmente un retrogusto di piedi, forse nel filtro, che gli fa salire il vomito; le Camel profumano di buono, ma sono troppo forti e gli raschiano la gola. Le altre marche non le ha provare, ma sa bene che deve girare alla larga dalle Lucky Strike.
Ha quindici anni ed è un ragazzo normale, che tutti conoscono perché tutti ne hanno incontrato uno alla fermata della metropolitana, al parco o al bar della scuola. In discoteca invece no, perché sua madre gli vieta anche solo di pensare a un sabato sera speso a ubriacarsi.
Zayn è banale di per sé e fa parte della numerosa schiera di mocciosi che è naturale prendere per il culo a causa dell'aria da duri e la sigaretta in bocca.
Da bambino era bellissimo, con l'adolescenza (che lo ha trasformato in un mucchio di brufoli e presunzione, come affermano le sue sorelle) ha quasi perso il suo fascino orientale. Porta i capelli cortissimi e rasati ai lati mentre tenta di far crescere un misero ciuffo; le maglie gli vanno larghe sulle spalle, che non si decidono a crescere, e si fermano sulla pancia, evidenziando quello che sono tutto tranne che addominali. 
La sua canzone preferita è la versione di Working Class Hero dei Green Day, perché gli ricorda vagamente suo nonno, i suoi racconti e le continue critiche nei confronti di una società in malora, il capitalismo e lo sfruttamento degli operai. Piange sempre guardando il Re Leone e ancora, dopo averlo letto tre volte, non ha capito cosa sia successo al Piccolo Principe, eppure l'incontro con la volpe lo commuove sempre.
Ci sono tante cose che a Zayn, con il fumo grigio chiaro che gli esce dallo bocca, piacciono da morire. 
Ama l'odore dei fiori in primavera, i freddi pomeriggi d'inverno, i triangoli amorosi (e i threesome, quelli anche di più), le battute penose del suo migliore amico, i piercing di Kalyani Harker (e le sue tette... e i suoi anfibi Dr. Martens), il capelli di Samuel, il suo Ipod, i biglietti per il concerto di Chris Brown che conserva come cimeli e la sua collezione di fumetti.
Ama gli accendini, trasgredire le regole che i suoi genitori gli impongono e, da buon mago dell'occultamento quale è, nascondere le sigarette nei luoghi più disparati della casa.
Potrebbe spiegare, su due piedi, tutte le cause dello scoppio della Prima guerra mondiale senza battere ciglio; eppure, alla domanda "Perché fumi?" può solo dare la più infantile delle risposte.
"Perché sì."



Il suo primo tiro, il suo epico primo tiro come lo ha definito Samuel, si è svolto nella zona più nascosta nel parco pubblico di Bradford, quello che in inverno chiude dopo le sei del pomeriggio ed è popolato, almeno la sera, da una masnada di futuri delinquenti.
Alla sua destra, come ricorda bene, c'era il gruppo di Kalyani Harker, lei che rideva, Matt che si baciava con il suo ragazzo e tanto, troppo fumo che aleggiava sopra le loro teste, talmente denso e aromatico da far dubitare che fosse solo provocato da qualche sigaretta.
"Sei pronto?" gli aveva chiesto Jordan, l'unico maggiorenne del gruppo, con tanto di patente e macchina per scarrozzare i suoi amici ovunque e un pacco di Chesterfield da dieci in mano.
"Certo che è pronto, fumare è facile." lo aveva rassicurato con una pacca sulla spalla Ray, il suo amico più caro.
"Tanto facile che ci riuscirà persino un coglione come lui." 
Samuel, sempre il solito.
"Grazie del sostegno, eh." 
Gli tremavano le mani e aveva il cuore a mille mentre aspirava il suo primo tiro.
"Oh, butta fuori." 
E lo fece. Tossendo come un imbranato, ma lo fece. Attirando l'attenzione e le risate di tutto il parco, ma eseguì l'ordine.
Incrociò gli occhi divertiti di Kalyani e le risate dei suoi amici. Se non altro, sapevano che esisteva.



La seconda volta in cui ha messo una sigaretta in bocca, questa era una Marlboro avvolta da una confezione rossa. Si era fidato di Jordan e delle sue parole: "Le Marlboro sono uno sballo", aveva detto il maledetto.
Si trovavano nello stesso parco, alla stessa ora, ad aspettare il gruppo della Harker.
"Eccoli, eccoli." aveva bisbigliato freneticamente Ray.
"Spiegami il perché di questa pagliacciata." continuava a borbottare Samuel.
"Così, a cazzo. E ora accendimi questa cosa." rispose Zayn.
Sam avvicinò la fiamma dell'accendino alla sigaretta di Zayn e lui, per fretta, la portò alla bocca senza aspettare che si accendesse.
Continuava a inalare la nicotina che non c'era dal filtro, sotto le risate dei suoi amici e di due ragazzi che passavano lì per caso.
"Ehm... Zayn? Le sigarette si fumano accese..."



"I ragazzi fumano per moda."
Zayn, di questa frase, ne ha le palle piene.
Moda è portare le Nike slacciate sotto una tuta larga e stretta da un elastico sulla caviglia; moda è tirare i capelli in alto con la gelatina, avere l'orecchino a sinistra, messaggiare con l'ultimo modello di cellulare e possedere un attivo account su qualunque social network.
Rovinarsi la salute, invece, è una stronzata della cui si diventa dipendenti.
Zayn odia il fumo, eppure continua ad aspirare le sue Chesterfield. Lo fa sentire grande, grande come Matt e Kalyani che hanno diciassette anni, fumano, hanno piercing, tatuaggi, dilatatori e una vita sessuale. Lo fa sentire migliore, lo illude di non avere regole e di poter disobbedire alle vere e proprie leggi che vigono in casa Malik. Lo fa sentire bene, lo rilassa nonostante il sapore di copertoni bruciati o piedi, che infondo sono odori migliori di tanti altri.
Fumare, per un ragazzo timido come lui, equivale a socializzare.
"Ehi, hai da accendere?"
È una frase che gli rivolgono spesso e a cui ancora non ha dato un senso. Sigaretta o accendino?
"Hai del fumo?"
"Ovvio, tieni."
"Oh, e potresti accenderla?"
"E vuoi anche che la fumi per te?"
¹
Fumare gli piace, non c'è un motivo per cui lo fa. O forse sì, forse è per farsi notare da quella tipa piena di piercing che sua madre proprio non sopporta.
"Puoi accendermela?" 
All'inizio coglie una sfumatura di malizia e doppio senso in quella frase e la guarda stralunato, ma quando incontra la sigaretta di quell'arrogante di Harker non ha dubbi.
"Lo so che tu usi fumare a sigaretta spenta, ma preferisco lasciare a te questo privilegio."
Zayn, nonostante l'enorme e meritata presa per il culo, non risponde e tira fuori il suo accendino variopinto, quello da due sterline che gli ha regalato la ragazza di Sam.
"Perché fumi?" gli chiede lei posando le dita sull'orecchio sinistro e rigirandosi l'helix. Vorrebbe anche lui avere il coraggio di farsene uno.
"Boh." è la risposta intelligente del moro.
"Risposta stupida a una domanda altrettanto cogliona." gli porge la mano, "Piacere, Kalyani."
"Zayn." 
Zayn sorride come l'idiota che è. 


Zayn ha vent'anni e ha capito i teoremi di Euclide una volta per tutte, sa che il caramello lo turba fino all'inverosimile e che le persone non hanno una vita propria, per questo trovano particolarmente interessante quella altrui. È arrivato alla conclusione che ha incominciato a fumare per farsi notare dai più grandi, per farsi accettare, per sentirsi libero.
È alto almeno quindici centimetri più di prima e la pancetta è stata sostituita da una magrezza eccessiva e muscoli, e i denti, alla faccia di tutti gli avvertimenti e gli effetti collaterali, splendono più di prima.
Ora ha una ragazza con i capelli rossi, come quelle che tanto piacciono alla sua migliore amica, quella stronza piena di piercing che sua madre detesta ancora. Gwenn gli piace, con lei sta bene e non si sente oppresso dopo una giornata di relazione, come quasi tutte le ragazze che si sono succedude in cinque anni.
Zayn ha un sigaretta in bocca mentre osserva Kalyani bere la sua birra in tranquillità, Sam baciare la sua ragazza e Ray ridere, e non capisce perché, nonostante il sapore di copertoni, non riesca a separarsi dalle sue Chesterfield Blue.







1-  lol preso da Urban Dictionary clicca qui
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: B i z a r r e