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Autore: HarrysJuliet_x    15/07/2013    3 recensioni
Come ogni mattina, mi ritrovo seduta sul mio balcone a spiare il mio vicino di casa. Già, un figo allucinante.
Il mio balcone, confina proprio sulla sua camera, il che è un punto a mio vantaggio.
Ogni giorno sbavo nel vederlo spogliarsi e rimanere in boxer. Per non parlare poi, dei suoi quattro conquilini, uno più bono dell altro.
Ma il pakistano mi piace in modo particolare, è quasi un'ossessione.
No es amorrr lo que tu sieeente se llama obsesiòn.
Stupida canzoncina di merda, esci dalla mia testa. [...]
«Va beh, comunque, io devo raggiungere tuo padre in Argentina, tua zia Dolores si sposa con Fernando.- Ale-ale-androoo, Fernandooo, Robertooo.
Lady Gaga esci subito dalla mia testa, altrimenti farai la fine di George Clooney.-
Ho chiesto Zayn di stare dieci giorni con te, ti farà da babysitter. Hai solo sedici anni, non puoi rimanere da sola.»
Io pensavo di aver raggiunto il limite dell'umiliazione, oggi. Evidentemente mi sbagliavo.
Però, c'è un lato positivo: ho dieci giorni per conquistare il Pakistano.
Genere: Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Giorno 1: Il babysitter.
Come ogni mattina, mi ritrovo seduta sul mio balcone a spiare il mio vicino di casa. Già, un figo allucinante.
Il mio balcone, confina proprio sulla sua camera, il che è un punto a mio vantaggio. 
Ogni giorno sbavo nel vederlo spogliarsi e rimanere in boxer. Per non parlare poi, dei suoi quattro conquilini, uno più bono dell altro. 
Ma il pakistano mi piace in modo particolare, è quasi un'ossessione.
No es amorrr lo que tu sieeente se llama obsesiòn.
Stupida canzoncina di merda, esci dalla mia testa. 
Mi chiedo se si sia mai accorto della mia presenza. Forse pensa che io sia una psicopatica, una stalker e mi sta ignorando. 
Magari mi vuole far saltare in aria con una bomba perchè lo spio!
Oh no. Non lo farebbe mai, lui mi ama.
Deve solo rendersi conto che esisto. 
«Cher muevete! Hay Babsi que te espera.» No, ma io dico. Per quale cazzo di motivo mia madre deve urlare alle sette e mezza del mattino. Non sono sorda, faccio solo finta di non sentire.
«Estoy lista.» Prendo il mio zaino e corro all'entrata, dove la mia migliore amica Babette mi aspetta.
Ho sempre affermato mentalmente che il suo è un nome di merda, però poi quando ripenso al mio mi ammutolisco.
«Vamos chicaaaa!» Dovrei smetterla di parlare Spagnolo in Inghilterra.
Ma 'sti cazzi, è il mio animo da Latina, non posso sopprimerlo come ho fatto con quello da pervertita.
Ok, stronzata, non l'ho soppresso. Il mio animo da pervertita è sempre lì, che mi costringe ad alzarmi venti minuti prima per vedere Zayn Malik in mutande la mattina.
Per te questo ed altro mi amorr.
«Cher, ero venuta a dirti che mi sento poco bene e non potrò accompagnarti a scuola.» Oh che palle. E' il primo giorno di liceo e Babsi mi abbandona.
Visto che ho un po' di cuore, la lascio tornare a casa nello stato pietoso in cui è venuta: pigiama con le pecorelle e pantofole con gli orsi.
Perfetto, ora mi deve accompagnare mia madre. Farò una figura di merda davanti a tutti: l'unica ragazza di quindici anni accompagnata da sua madre.
Senza altri indugi, chiudo la porta di casa e mi trascino in macchina della donna che mi ha partorita.
Già, in caso non lo aveste notato, non sono particolarmente intelligente la mattina.
Ma neanche il pomeriggio e la sera.
Zitta vocina di merda.
Marisol -così vuole essere chiamata- si mette alla guida del veicolo e partiamo a tutta 'callara', come direbbero a Roma.
Ed ecco il mio animo Romano. Dovrei sopprimerlo almeno questo.
«Tesoro il tuo primo giorno di scuola, sei emozionata?» Domanda in tono stranamente troppo dolce. 
Sta tramando qualcosa.
Forse vuole abbandonarmi dal Pakistano, così che lui si possa innamorare follemente di me.
Immagina, puoi.
George, hai rotto il cazzo. 
«Mari, non è il mio primo anno di liceo. Ne ho visti altri di giorni come questo.» Si è vero, in parte. La realtà è che l'anno scorso, io e Babsi abbiamo iniziato a lanciare la vernice ai nostri compagni durante l'ora di Arte, così il preside ha preso la -cattiva- decisione di espellerci. 
Così ora mi tocca una nuova scuola ed un nuovo inizio. 
«Eccoti arrivata, buona giornata tesoro!» Conoscendo mia madre, farò una figura di merda fra circa cinque secondi.
Scendo dalla macchina in velocità supersonica e quando sto per varcare la soglia del cancello sento un clackson suonare insistentemente.
Fa che non sia lei.
Fa che non sia lei.
Fa che non sia lei.
Mi giro ed indovinate chi è? Zayn Malik a petto nudo che mi fa cenno di salire sulla sua bellissima Bmw.
No vi prendo per il culo, è lei.
«Cucciola, ti sei dimenticata il pranzo!» Urla sporgendosi dal finestrino con in mano una busta di cartone che sventola all'aria.
Mia madre sa come rovinare la giornata o la vita a qualcuno, ci riesce fottutamente bene.
 Ho gli occhi di tutti puntati addosso. Giuro, vorrei sprofondare. 
Vi prego, uccidetemi.
Sento lo sguardo degli altri bruciarmi addosso, ma con un gesto fulmineo riesco a prendere la busta ed a sgattaiolare all'interno dell'istituto.
Guardo l'orario che hanno mandato per e-mail ai miei genitori, per vedere in quale classe devo andare e quale lezione ho.
08-09am: Spagnolo corso avanzato. Perfetto.
09-10am: Letteratura Inglese. Passabile.
10.20-11.00am: Economia. Non una delle mie preferite.
11.00-12.00am: Matematica. Ecco come finire di merda la giornata scolastica.
Il fatto di avere dei genitori Argentini mi ha sempre fatto andare in classi avanzate, che culo. sks.
Ripiego il fogliettino e mi diriggo verso l'aula B3. 
Questa cazzo di scuola è così grande, credo che mi perderò.
Dopo svariati minuti, riesco ad arrivare all'aula di Spagnolo.
«Salve professore, scusi il ritardo!» Aspetto davanti allo stipite che mi faccia un segno.
«Oh, aquì tenemos Laìs Cheryl Soledad Gomez. Sientate por favor.»
No ma mia madre un altro nome poteva pure mettermelo, cazzo.
Cinque ore dopo. 
Oggi ho avuto la conferma che la scuola è una palla. Seriamente. In più, il mio professore di spagnolo ha continuato a chiamarmi Laìs tutto il tempo. Ci ha messo due ore a capire che volevo essere chiamata con il mio secondo nome.
Fortunatamente, nella pausa ho mandato un messaggio a mia madre dove le chiedevo 'gentilmente' di aspettarmi a cento metri dalla scuola.
Conoscendola sarà ad aspettarmi davanti scuola.  
Difatti, è lì che mi aspetta con un sorriso smagliante, mentre a me cadono le braccia.
Perchè non fa mai come le chiedo, perchè?!
Senza fiatare mi avvicino e salgo in macchina. 
«Tesoroo! Com'è andata la giornata?» 
Hai il coraggio di chiedermelo pure? Seriamente?! La gente ha continuato a chiamarmi 'cucciola' per tutto il giorno.
Mia madre non si rende conto di quanto sia imbarazzante. Anche se è giovanissima, certe volte è davvero asfissiante. Soprattutto quando mi dice che non devo chiamarla mamma perchè è troppo giovane.
«Todo bien.» Rispondo prima di prendere il mio iPhone dallo zaino. Mi infilo le cuffiette e faccio partire 'Rechazame di Prince Royce' a tutto volume. Le canzoni Spagnole mi fanno sentire sensuale, non so perchè.
«Cher, siamo arrivati.» Non vedo l'ora di vedere mio padre. Mi è mancato così tanto.
E' dovuto andare in Argentina per risolvere delle questioni con mia zia Dolores, ma ieri mi ha detto che tornava.
Corro in casa e come una cogliona mi metto ad urlare «Papiiii te quierooooooooo», ma non mi accorgo del giocattolo a forma di topo del nostro gatto Fluffy -che fantasia con i nomi eh?- e ci inciampo sopra, rotolando per il salone come una palla. 
Vaffanculo Fluffy.
«Stai bene?» Mi chiede un ragazzo dall'aria familiare. 
Aspetta, facciamo un passo indietro. COSA CAZZO CI FA IL VICINO -che ogni mattina spio- IN CASA MIA?!
Oddio, forse ho sbattuto la testa troppo forte ed adesso ho le allucinazioni. O forse Zayn è l'amante di mio padre!
Ok no, l'ipotesi della testata è molto più valida.
Comunque, rimane il fatto che questa è la mia seconda figura di merda oggi.
«Quanto sei bello..» Sussurro guardandolo con gli occhi a forma di cuoricino. 
Ecco, forse questo non dovevo dirlo. Mi pento immediatamente della mia affermazione. 
«Vedo che avete fatto conoscenza.- Mia madre entra in casa con aria confusa. Beh come darle tutti i torti? Io sono sdraiata sul pavimento e lui mi tiene la mano per farmi alzare.- Laìs siediti che dobbiamo parlare.» Continua lei mettendosi comoda sul divano.
Mi alzo grazie all'aiuto di Zayn, il quale mi guarda palesemente divertito. 
«Cher, mamma, mi chiamo Cher.» Le rammendo. 
«Va beh, comunque, io devo raggiungere tuo padre in Argentina, tua zia Dolores si sposa con Fernando.- Ale-ale-androoo, Fernandooo, Robertooo.
Lady Gaga esci subito dalla mia testa, altrimenti farai la fine di George Clooney.-
Ho chiesto Zayn di stare dieci giorni con te, ti farà da babysitter. Hai solo sedici anni, non puoi rimanere da sola.»
Io pensavo di aver raggiunto il limite dell'umiliazione, oggi. Evidentemente mi sbagliavo.
Però, c'è un lato positivo: ho dieci giorni per conquistare il Pakistano.

Hola!
Nuova f.f., nuova trama, nuove minchiate. Spero piaccia perchè ci ho messo otto ore per partori sta cagata lol.

 
  
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