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Autore: xheartsvojce    15/07/2013    0 recensioni
Ecco non sono brava a fare delle trame, ma non sono brava a fare niente secondo la mia mente... Bah magari nella mia vita ho sbagliato tutto. Di certo per me può anche essere, non mi reputo insicura, non lo sono affatto. So di non essere brutta, ma neanche bella. Ma forse il mio carattere non è dalla mia parte per quanto riguarda i rapporti con gli altri, ho molti amici, ma la loro amicizia sarà una bugia? Sono coraggiosa, eppure per quanto riguarda questo argomento ho paura, leggete la mia storia, e ne capirete il motivo.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nelle storie si vedono sempre ragazze non popolari che piacciono a bei ragazzi, ragazze super alla moda che hanno tutto il mondo ai loro piedi... Beh io non faccio parte di nessuno di questi due gruppi. Io sono una semplice ragazza che ha avuto molte cotte e coraggio da vendere, cosa che mi ha portato sempre molti problemi. Si, ho sempre detto le cose in faccia, ma me ne pento sempre e sto ancora più male di prima.
Alle elementari ero un po' cicciottella e con un caratterino niente male, ma invece di utilizzare le parole usavo la forza. Per questo tutti mi prendevano in giro, si divertivano.  Alla medie ho cominciato molto bene dal punto di vista didattico, le prof mi credevano intelligentissima, ma in realtà studiavo solo quando mi faceva comodo. Dal punto di vista delle amicizie mi faci tutti nemici a parte uno, Stefano, ma in realtà non era proprio amico. Passato un mese incominciai a stare sempre con Emanuela e con Lorenzo, ci diventai amica, erano il gruppo dei "popolari", ma non mi rendevo conto che gli facevo solo pena. Ad Aprile circa mi misero in banco con un certo Matteo,non me lo filavo proprio, era un secchione, mi stava antipatico. Non me ne accorsi, eppure grazie a lui cambiai il mio modo di fare. C'era un rapporto di odio-amicizia fra noi. Ma non era abbastanza per considerarlo un 'amico', proprio no. Diventai amica di quasi tutte le femmine e mi feci una bff, Eleonora. Niccolò, la mia cotta delle elementari, diventó il mio migliore amico, in realtà lo disse lui. Era un sogno, tutto risultava fantastico, quando ad un tratto il mio 'migliore' amico cominciò a parlarmi dietro e dirmi bugie. Io me ne accorsi subito, sfortunatamente nulla mi è mai passato davanti senza che io lo notassi, glielo dissi in faccia. "Scusa me sei cretino prima mi dici che sono la tua migliore amica e poi mi parli dietro, perché?" ero distrutta " Te l'ho detto due mesi fa che eri la mia migliore amica, in due mesi le cose cambiano" rimasi di  stucco, ma mi ripresi subito "Infatti tu sei diventato uno stronzo!!!" pensavo che non mi avrebbe risposto ma.. "Vaffanculo" era troppo.. "Non lo sai? Ti è arrivato un regalo! Un viaggio a quel paese!". Così finí la nostra conversazione.
Dopo tre mesi di litigate lui mi chiese di diventare di nuovo amici perché era stato solo uno stupido. 
Passò il tempo, mi feci un sacco di nuovi amici, fra cui Matteo, la persona che forse avevo snobbato di più. Ci stavamo simpatici, quando una volta, durante un noioso film di religione, appoggiai la testa sulla sua spalla e... Mi innamorai di lui. Pensavo che fosse ricambiato, ci prendevamo per mano durante la lezione, mi accarezzava, mi abbracciava. Invece per lui non ero niente, me lo disse in faccia... Solo un'amica." Allora perché fai così?!" ero incavolata nera "Perché mi piace fare così alla gente... E poi tu sei morbidosa!"  Ero in un periodo brutto, litigavo spesso con mia madre e quindi mi ritrovai a piangere vedendo  High School Musical in camera mia con la serranda abbassata. Passarono i giorni e Matteo continuò a fare quello che faceva prima, era troppo. Lo allontanai il più possibile, ma era come cercare di ragionare con un muro. La vera stroncata è quando sono stata un paio di giorni fuori, a Barcellona, al mio ritorno lui esercitava lo stesso copione che recitava con me, ma con Arianna. Stavo male e lo sapevo, la prof mi metteva ansia con i voti che non erano più alti come prima, eppure per tutti i miei amici ero felice. Almeno loro credevano che fossi felice. Era anche colpa mia, recitavo la parte della allegra molto bene, certe volte vedevano che avevo gli occhi lucidi, ma pensavano che era per le sgridate della prof. A inizio Giugno tutto si sistemò, con Niccolò andava bene già da un po' di tempo, avevo fatto pace con Matteo e avevo già da molto una nuova migliore amica, Francesca.
Eppure c'era qualcosa che mi turbava, Matteo non mi diceva tutto, e ne ebbi la conferma quando, uscita con Etan e Foffo, Etan ricevette un sms... Era l'invito alla festa di quello che doveva essere uno dei miei migliori amici. Lì per lì feci finta di niente, ma poi lo affrontai, ovviamente con quel 'fortunato' coraggio che mi ritrovo, glielo dissi in faccia, lui mi disse cose terribili, ma non scoppiai a piangere, no, Niccolò con quei due pochi sms mi tirò su il morale, facendomi sentire amata, facendomi capire che un amico ce l'avevo e che Matteo era solo un cretino. Gli avevo detto di cancellare il mio numero dalla rubrica, quindi ero tranquilla del fatto che non avrebbe potuto contattarmi... Ma il mondo mi crollò addosso quando una sera, a casa dei nonni il mio cellulare squillò "1 nuovi messaggi", ovviamente è un ottimo italiano... Comunque torniamo al punto. Andai alla casella degli sms e trovai "(+39 3** *** ****) 1/1"... Era il suo numero. Caddi dalle nuvole. Non volevo aprirlo, così mi stesi sul divano e cliccai il messaggio: "Chiara, mi dispiace che tu ti sia arrabbiata, non volevo. Alla festa mia madre mi aveva detto di invitare quelli che mi avevano invitato a loro volta, tu non l'avevi fatto, non eravamo amici. Ti va di venire alla mia festa a Luglio? È a Lavinio, poi ti faccio sapere la data esatta." Rimasi di stucco, baciai il cellulare. Provai a chiamarlo, ma attaccava sempre, magari non poteva parlare. Con altri sms ci mettemmo d'accordo, e ovviamente facemmo pace.. Ed eccomi qui, a due settimane alla festa, un viaggio in America  in programma, e il cuore che non sa a chi appartiene, ma sinceramente va bene, perché è mio, e chi lo vuole dovrà lottare per averlo! 

"Perché ti sei innamorata di Jack?" mi chiese una volta Peter, e io gli risposi "Perché ho trovato un amore tutto mio." -While You Were Sleeping

CHIARA'S SPACE
Eh che tocco di classe la frase, ve? Non l'ho cercata, mi è solo venuta in mente, il problema era ricordarsi a che film apparteneva, a casa mia se ne vedono un sacco, mi puoi chiedere di tutto in materia, ti so rispondere!  Passiamo alla storia, è la mia vita, non vi ho nascosto nulla... Ma ricordate... Sono dimagrita... E anche tanto, per cui fatemi il piacere di non immaginarmi cicciottella... Anche se in realtà nella mia mente lo sono ancora.. :c
  
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