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Autore: HeavenMayBurn    27/01/2008    3 recensioni
Sorrise. E fu quello a fare cominciare tutto.
Mikey era sicuro che se lui non avesse sorriso in quel modo tutto sarebbe rimasto così come era prima. Nulla sarebbe cambiato. E dopo qualche tempo, quell’incontro sarebbe rimasto seppellito infondo alla memoria, andando a fare compagni a mille altri.
Ecco perché non gli piaceva il sorriso di Pete. L’aveva ipnotizzato.
Mia ennesima fic.
Pairing: Pete (FOB)/Mikey (MCR)
Ditemi come vi sembra =)
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Fall Out Boy, My Chemical Romance
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Second thing I don’t like about you: You are always the same

Second thing I don’t like about you: You are always the same

(Mikey)

-Ehi, rilassati- disse Alicia afferrando il suo braccio. –Dopotutto è solo un party-

Mikey annuì provando a fare come gli aveva consigliato la sua ragazza, e cercando di ricordare per quale cazzo di ragione era venuto a quella festa.

Da lontano vide Pete sorridere ai giornalisti.

Dopotutto quella era la sua serata. 

Aveva organizzato quel party per promuovere “Thanks for the memories”, il nuovo singolo della sua band, e a casa sua era arrivata una lettera d’invito alla festa.

Mikey non era stupido, aveva sentito la canzone e conosceva Pete. Sapeva che quello era un modo di prendersi gioco di lui.

I loro sguardi si incontrarono.

Ecco, ora Mikey ne era certo.

Non era cambiato per nulla. Era sempre lo stesso testa di cazzo.

Si stava avvicinando.

Mikey si passò una mano sulla fronte e cercò di calmarsi. Dopotutto avrebbe dovuto affrontarlo, prima o poi.

-Ehi.. sussurrò a Alicia baciandole il collo. –Perché non vai a cerare Gee? Io vado a prendermi un drink, ok?-

La ragazza sospirò e annuì.

-Che cosa hai in mente?- gli domandò Mikey arrabbiato appena si trovò di fronte all’altro bassista.

Pete sorrise. –Promuovo il mio nuovo album… che ne dici? L’hai ascoltato?-

-Si- disse Mikey cercando di non lasciare vedere a Pete tutta la rabbia che provava. Non voleva dargliela vinta. –Sì, l’ho ascoltato.- Mikes approfittò dell’ennesimo sorriso che comparve sulla bocca dell’altro ragazzo per passare al contrattacco. Pete non avrebbe vinto, non questa volta. -Dio, sei così banale, scriverci sopra una canzone... He tastes like you only sweeter”. Molto carino- concluse bevendo un sorso di vino bianco.

Pete annuì. –Già. Sai, tu e Alicia potreste apparire nel video. Sarebbe tutto molto più realistico, almeno-

-Smettila.- sussurrò Mikes, ormai stanco di litigare –Smettila. Qualsiasi cosa ci fosse stata tra di noi, ormai è morta. Fattene una ragione-

Pete sorrise di nuovo. Il suo solito sorriso.

Mikey si ritrovò a odiarlo ancora.

-Ti manca. Ti manca quello che eravamo. Lei non è me. Lo sai tu, lo so io e forse l’ha capito persino lei. Vorrai tornare. Lo so che alla fine vorrai farlo-

Mikey si allontanò senza rispondere.

Pete non era cambiato,  sarebbe rimasto sempre lo stesso.

E quella era un’altra cosa di lui che Mikey non sopportava.

 

     Second thing I like about you: You are here.

(Pete)

“Trovalo” disse Patrick al telefono. Mikey sospirò. “Non risponde alle mie chiamate e io non so più che cosa fare. Ha una camera all’Holiday Inn. La numero 207. Per favore, trovalo”

Mikey si rimise il cellulare in tasca e attraversò di corsa la strada, entrando nella hall dell’hotel.

Salì le scale il più velocemente possibile.

Il primo, il secondo, fino al terzo piano.

Non aveva idea di cosa potesse essere successo, ma il tono con cui Patrick gli aveva parlato prima al telefono gli aveva fatto capire che era qualcosa di grave.

Doveva trovarlo. Non c’erano altre soluzioni.

-Pete! Pete, aprimi, sono io!- gridò attraverso la porta chiusa.

Si appoggiò alla maniglia e la trovò aperta.

Entrò lentamente, come se avesse paura di quello che avrebbe potuto trovare.

La luce era accesa e le finestre chiuse. La televisione era accesa ma senza l’audio, e il lenzuolo era a terra sulla moquette.

Pete era sdraiato sul letto con gli occhi semi aperti e sul comodino Mikey vide una scatola di pillole vuota.

Si sedette accanto a lui e cominciò a scuoterlo. –Pete! Petey, Dio, svegliati! Che cazzo hai fatto?!-

Pete aprì lentamente gli occhi. –Ehi, Mickey. Io.. io ho preso l’ativan, sai? Forse ne ho preso un po’ troppo però…- sussurrò chiudendo gli occhi.

-Merda!- esclamò scuotendolo ancora. –Dio, devi rimanere sveglio, Pete. Ti prego.-

Pete scosse la testa. –Non posso, ho troppo sonno-

Mikey gli prese il viso tra le mani e annuì. –No, ti prego, provaci. Fallo per me-

Pete aprì gli occhi e annuì. Gli sembrava di funzionare a rallentatore.

Mike si staccò dall’abbraccio per cercare il suo sidekick. Pete si irrigidì.

-Dove vai?- gli domandò.

-Devo chiamare qualcuno, non puoi rimanere in questo stato-

-Ok. Solo… non andartene- sussurrò. Mike annuì.

Fece partire la telefonata e chiamò un’ambulanza. Appena gli infermieri gli assicurarono che sarebbero arrivati presto, Mikey si stese sul letto e Pete nascose la testa nel suo collo.

-Perché?- domandò Mikes.

Non che lo volesse sapere sul serio. Anche solo pensare in che stato aveva trovato Pete gli faceva venire da vomitare. Ma doveva tenerlo sveglio assolutamente, e quella era l’unica cosa che gli era venuta in mente.

Pete cercò la sua mano e la strinse. –Io… E’ che fa male. Fa male e il dolore non smette mai. Volevo solo farlo finire…-

Nonostante il suo istinto gli dicesse di prendere Pete a pugni nello stomaco, lui ricambiò la stretta sulla sua mano e prese un profondo respiro. –Ma non hai pensato a quello che sarebbe successo dopo?! Dio, sei così egoista. Non ti importa a come si sarebbe sentito Patrick… a come mi sarei sentito io?!  Il dolore non avrebbe mai smesso-

Pete non rispose perché era troppo impegnato a concentrare tutta la sua forza per cercare di tenere gli occhi aperti, fissando la moquette rossa dell’Holiday Inn.

In quel momento gli passò davanti agli occhi, come il fotogramma di un film, il secondo motivo per cui gli piaceva Mikey.

Lui era li con lui in quel momento.     

 

To Be Contin ued.

 

[NdA: Hola!

Allora.. ecco una piccolo nota su questo capitolo. Pete ha davvero tentato il suicidio nel 2005 andando in overdose di Ativan, un ansiolitico. A dire il vero avevo già scritto prima cosa sarebbe successo, ma mentre scrivevo questa parte ho saputo di Heath Ledger (R.I.P.

Allora, che dire.. dopo cercherò di aggiornare anche le altre storie, ma se non ce la facessi, vogliate perdonarmi ^^”

Grazie a:

-Isult: Lo so ç__ç Non preoccuparti, dai.. alla fine spero di farcela ad aggiornare tutto. Bacio =*

-Chemical_Kira: Ebbene si, dopo averti lasciato la recensione, mi è venuta voglia di scriverla e la mia mente ha cominciato a cosare xDD Bacio =*

-MiKeYwAy4EvEr: Muahah xDD Bhe, dai, Mikey merita dopotutto xDD Bacio =*

-Blaise_Sl_Tr07: Grazie… Awwwh, tu sei sempre troppo buona *__* Bacio =*

-Linkin Park: Muaha xDD Mi fa piacere di averti “convertito”. All’inizio neanche io ci pensavo, ma dopo avere letto delle cosucce di qua e di la su internet.. bhe, mi hanno appassionato xDD

Devo scappare adesso… Grazie a chi leggerà/commenterà =** ]

Hasta luego

Niamh

   
 
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