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Autore: unatipaanonima_    15/07/2013    0 recensioni
Hermione sempre interessata solo ed esclusivamente allo studio, metterà in mostra un lato di sè sconosciuto a tutti. Sarà l'amore a portarla a fare questi cambiamenti?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
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Erano le 8:00 del mattino, la sveglia stava suonando da ormai un minuto e nessuno in quel dormitorio si degnava di andare a spegnerla. Dopo due minuti, Hermione si alzò di botto temendo di essere in ritardo alla lezione di pozioni, lei sempre così precisa e attenta non poteva di certo sfigurare arrivando in ritardo! Aveva studiato tutta la notte per poter prendere il voto massimo al test di pozioni, pur sapendo che non sarebbe stato facile avendo come professore il temibile Piton. In fretta si lavò, indossò quell'uniforme un po' troppo larga per la sua corporatura, sistemò i capelli in una fascia senza dar loro alcuna importanza e uscì con le occhiaie ben marcate sul suo candido viso. Accidenti, questa ragazza si trascura parecchio! Andò nella sala Grande, prese un cornetto al volo e si precipitò in aula. Arrivata lì, notò tutti sistemati ai propri posti: ebbene si, Hermione Granger era arrivata in ritardo ad una lezione! Buttò tutta la sua roba sul banco, con il fiatone causato dalla corsa per arrivare in classe e tutti i capelli scombinati. Si voltò un attimo e senza saperlo incrociò il suo sguardo gelido, ma profondo allo stesso tempo, i capelli sempre biondissimi, tutto in tiro per fare bella figura con il professor Piton, un serpeverde modello, il suo nome era Draco Malfoy. La lezione iniziò e il professor Piton distribuì a tutti un fascicolo di fogli riguardanti i lupi mannari e le tre maledizioni senza perdono. Hermione era preparatissima, come sempre d'altronde, sull'argomento. In meno di mezz'ora il suo test era già stato svolto alla perfezione e non indugiava a consegnarlo per prima! La sua sicurezza per quanto riguarda lo studio era incredibile, peccato che non sia la stessa cosa per quanto riguarda la sua femminilità. Nessun ragazzo, le aveva mai chiesto qualcosa al di fuori dello studio, solo aiuti per i compiti e così via. Ma a lei che importava? Dopotutto lo studio era la sua vita, le sarà mai venuto in mente il pensiero di guardarsi allo specchio e cercare di pensare a qualcos'altro? Magari qualcosa che non riguardi le arti oscure, la trasfigurazione o le rune antiche? Chi lo sa. Consegnato il compito, fiera di stessa e del proprio lavoro svolto, prese la sua roba e si incamminò verso l'uscita. Uscendo sentì per una seconda volta uno sguardo ghiacciante puntato di sopra, può essere mai che Malfoy ormai da giorni la scrutava intensamente ogni qual volta ne aveva l'occasione? I loro sguardi si incrociarono, ma lei non capiva. Pensava fra se -: Non avrò mica qualcosa di buffo o ridicolo addosso o un pezzo di verdura incastrato nei denti?- Mille complessi le venivano in mente, ma poi ragionando si rendeva conto che se avrebbe avuto qualcosa tutti lo avrebbero notato, mentre qui l'unica persona che la fissava era quella serpe. Arrivata ormai sulla soglia della porta, Hermione vide il capo di Draco chinarsi nuovamente sul fascicolo del test pronto a a completarlo. Erano passate ormai due ore dall'inizio della lezione di pozioni ed era arrivato il momento della pausa. Tutta la classe si svuotò in meno di due minuti, Draco fu il primo ad uscire, e appena messo piede fuori dall'aula cercò misteriosamente con gli occhi qualcosa o per meglio dire qualcuno, ma non sapeva che quel qualcuno era in biblioteca per ripassare Trasfigurazione. Così, deluso se ne tornò nel suo dormitorio, per fumare una sigaretta. La giornata proseguì tranquillamente senza che accadesse nulla di strano fino all'ora di pranzo. Mano a mano la sala Grande cominciava a riempirsi e i maghetti delle varie case si accomodavano nei rispettivi posti a sedere, c'erano tutti mancava solo lui. Non era molto intenzionato a salire in sala, non voleva vederla un'altra volta senza poterle dire niente, nemmeno un ciao. Harry e Ron seduti di fronte Hermione le raccontavano com'era andato il test a entrambi, ma ben presto si accorsero che lei non li stava seguendo perchè impegnata a girare gli occhi di qua e di là, alla ricerca di qualcuno, due minuti dopo lo vide arrivare, con quel suo sguardo e quella camminata sexy, che qualsiasi ragazza sarebbe caduta ai suoi piedi. A quel punto Harry e Ron esclamarono -: Cavolo Herm, ma ci hai ascoltato almeno un minimo? Sembri molto distratta!- e lei disse in risposta -: No, no ragazzi sono solo un po' stanca, non ho dormito tutta la notte per studiare pozioni.-

-Pozioni?! Herm, ma a chi la vuoi dare a bere? Si vede lontano un miglio che sei distratta da qualcosa, o forse qualcuno. Non è che ti piace un ragazzo?-

-Un ragazzo? A me? Bella battuta Harry, diavolo siete i miei migliori amici ve lo avrei detto se mi fosse piaciuto un ragazzo.-

-Mmm per un momento ho creduto stessi guardando quella serpe di Malfoy, ma poi mi sono disdetto, non potrebbe mai essere no?-

-Infatti, come ti salta in mente? Pff, non potrei mai neanche rivolgere solo uno sguardo a quel lurido essere umano.-

 

I suoi occhi mentivano, ma Harry e Ron non potevano capirlo. Avevano proprio ragione, stava guardando proprio lui, quel ragazzo che non credeva vero potesse importargli. Lui appena entrato destò un'occhiata intorno e appena squadrata Hermione e lanciato un occhiata nella sua direzione si girò e si sedette in mezzo alle altre serpi. “Quella sgualdrina della Parkinson non gli leva le mani di dosso, accidenti che appiccicosa quella ragazza! Non capisco proprio come faccia a sopportarla.” Pensava Hermione. Tutto procedette tranquillamente, alla fine del pranzo si diressero tutti verso i propri dormitori per riposare un pochino, il pomeriggio ci sarebbe stata una gita ad Hogsmeade e tutti avevano bisogno di molta carica, per affrontare il pomeriggio al meglio.

 

3 ore dopo...

 

Erano ormai le cinque del pomeriggio e tutti erano in fila per incamminarsi verso il paesino. Avrebbero visitato svariati posti, dopodichè sarebbero stati completamente liberi. Hermione era con i suoi migliori amici a chiacchierare e stessa cosa Draco, nessuno sguardo sospetto fino ad allora. La prof.ssa. Mc.Granitt si mise davanti a tutti i ragazzi e cominciò a guidarli verso la meta di quel pomeriggio. Visitate varie dimore antiche, segnate dalle magie più potenti i ragazzi furono liberi. C'è chi si diresse verso “ I tre manici di scopa” ber bere una fantastica burrobirra in compagnia degli amici , chi si precipitò da Mielandia per comprare svariati dolci e chi infine si diresse verso la Stamberga Strillante in cerca di guai. Hermione era vicino ad un negozio di gufi da sola, ad un certo punto si sentì afferrata dal braccio, il suo cuore sperava ardentemente che si trattasse della persona che ormai da giorni occupava gran parte dei suoi pensieri, si girò e vide, quegli occhi color ghiaccio che la fissavano, le labbra viola e il fumo che gli usciva dalla bocca per via del freddo. Si sentì subito a disagio ed arrossì. Nessun ragazzo l'aveva mai guardata in quel modo così intenso prima d'ora. Traboccava amore da quegli occhi. Molto intimidita le urlò contro le seguenti parole:

-Malfoy che ti salta in mente!? Molla subito il mio braccio, mi fai male! Cosa vuoi da me?-

-Tranquilla mezzosangue non sono qui né per ricattarti, insultarti o farti del male.-

-Mmh, facciamo progressi, cos'è successo? Una manna dal cielo ti ha fatto capire cosa voglia dire essere rispettosi nei confronti altrui?-

-No Granger, tranquilla, sono lo stronzo di sempre, volevo solo chiederti come ti era andato il test di pozioni e se avevi saputo rispondere a tutti i quesiti.-

-E da quando ti importa come mi vanno le cose? Comunque è andato alla perfezione e ho risposto a tutto.- Disse fiera di se. Lui le rispose:

-Ok volevo sapere solo questo, ci si vede.- E se ne andò come se niente fosse. Hermione non poteva crederci, lui la serpe più ricercata e desiderata da tutta Hogwarts le aveva parlato, e per giunta senza insultarla! Cosa stava succedendo? Qualcosa di strano si sentiva nell'aria, era l'amore? Chi lo sa.

 

 

Salve a tutti, questa è il primo capitolo della mia prima fanfiction, sperò vi piacerà. Non vedo l'ora di ocntinuare e andare avanti con la storia. Un bacio a tutti, ciaooo.

  
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