Ringrazio
anche solo chi legge. Questa storia è il
remake di Incubo.
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Prompt: Incubo.
Shattered
Rufy
piegò in avanti il capo, tenendosi
con una mano il cappello di paglia, il battito cardiaco era accelerato.
<
Non può morire, non deve, è mio
fratello! > pensò. Le bende bianche gli stringevano
il petto magro, la
cicatrice gli bruciava. Una lacrima gli rigò la guancia,
scese lungo la pelle
di gomma e finì sul pavimento di marmo nero. Si
trasformò in una macchia di
sangue rosso scuro, intorno ad essa il pavimento tremò, si
allargarono dei
centri concentrici che brillarono di luce argentata. Allungò
il braccio, sfiorò
il traliccio di ferro di un patibolo, questo si trasformò in
fumo. Rufy cadde
in ginocchio, arcuò la schiena e sbatté la fronte
ripetutamente contro il
terreno sentendo la testa dolere.
“È
morto… morto… morto” sentì
la voce di
suo nonno risuonare con l’eco. Si voltò sentendo
dei passi, si girò e vide una
figura incappucciata. Quest’ultima si tolse il cappuccio,
l’oscurità intorno fu
illuminata da una serie di fiammelle bluastre.
Ace
sorrise, metà viso era in putrefazione
e gli occhi erano bianchi. Indietreggiò e fu inghiottito
dall’ombra, il minore
allungò la mano.
“Ace!”
ululò.
Rufy
spalancò gli occhi, le lacrime gli rigavano le
guance. Si alzò seduto, sentì le ferite tirare e
si abbracciò tremando.
“Ace”
mugolò.