Allora,
prima di tutto voglio ringraziare
tutti i miei lettori, quelli che mi seguono e mi incoraggiano a
pubblicare il
mio lavoro. La storia l’ho scritta, è finita e
rifinita, solo che continuo ad
aggiungere particolari e dettagli. Ad esempio, stanotte mi è
venuta un’idea,
che non era affatto prevista e ho dovuto inserire un altro capitolo. Ho
intenzione di pubblicarla tutta entro la fine di luglio,
perché non voglio
lasciarla in sospeso, e non so se dalla prossima settimana,
potrò accedere al
sito, perché non sarò in città, quindi
la vedo difficile.
Con
questo capitolo, inizia la seconda parte della storia, che
sarà raccontata e
ricostruita attraverso pagine estrapolate dal diario della
protagonista. Ci
tengo a specificare che si tratta di un vero diario, ecco
perché questa storia
mi sta particolarmente a cuore.
Il
mio diario, quello di qualche annetto
fa, per l’esattezza, ovviamente con opportune
modifiche rapportate alla storia, in modo da adeguarlo alle
caratteristiche
della trama e dei
protagonisti.
Ci
sono citazioni e pezzi di canzoni,
soprattutto di Battisti, frasi di film che adoro, le riconoscete
perché sono
scritte in corsivo e tra questi simboli qui
«
»
Ah
sì, tutta la faccenda del “ Giochi o non
giochi?” che permea l’intero testo, ovviamente
è tratta spudoratamente dal mio
film preferito : “Amami se hai coraggio.”
Se non l’avete ancora visto, fatelo.
Spero,
di non deludervi. Buona lettura!
--------------
Pagine
di Diario – Il
paradiso
1
maggio
Non
ci credo. È successo. È successo sul
serio. Non è un altro di questi stupidi sogni che ti lascia
con l’amaro in
bocca e al risveglio devi fare i conti con la dura realtà.
No, non questa
volta. Questa volta è successo. Davvero.
Ho
fatto l’amore
con
Lui.
Ero
convinta di non avere alcuna speranza
con lui..dopo anni di training autogeno per non saltagli addosso alla
prima
occasione, per non rischiare soprattutto di rompermi qualche altro arto
del
corpo, mi ero rassegnata all’idea che lui mi vedesse come una
sorellina
asessuata. Lo squisito dolore di volere qualcuno di inaccessibile.
Ma
ora..Dende, Può essere un bacio tanto
perfetto? Spero non si sia reso conto dello scompenso cardiaco che mi
ha
causato.
È
sicuramente colpa
dei feromoni.
Sento
di dover ringraziare tutto il creato,
per questa serata, piccola fetta di paradiso in terra. Di ringraziare
l’albero
che mi ha imprigionata, la tempesta che imperversava fuori casa mia, la
cerniera bloccata..l’elettricità che è
andata via e ha portato con sé anche la
mia paura..paura di un suo possibile rifiuto. Sento di dover
ringraziare
paradossalmente anche la sua ragazza, la sua super modella, per essere
stata ai
Caraibi. Grazie, Stephanie. Davvero.
Era
come se gli dei del cielo, mi
ammiccassero tutti insieme. Potrei morire in questo preciso istante, me
ne
andrei all’altro mondo col sorriso stampato in faccia.
Pazzesco..devo essere
ammattita. Essere innamorati fa davvero male al cervello. Si
perché lo amo.
Eccome se lo amo.. lo so che è un amore illogico, disperato;
uno di quelli
inconfessabili, un amore a senso unico.. ma non posso fare a meno di
crederci..di illudermi.
Noi
abbiamo fatto l’amore insieme.
Una, due, tre
volte..di più..quattro..
Ok,
è iniziato tutto per una scommessa, è
vero. Ma non importa. L’abbiamo fatto. Ed è stato
meraviglioso, tutto..tutto.
Tutto quello che abbiamo fatto, insieme. Per una volta me ne
sono fregata, delle conseguenze, del suo giudizio, di tutte le paranoie
e delle
mie pippe mentali. Ho semplicemente fatto quello che desideravo.
Inconsciamente,
da troppo tempo. Ho voluto concedermi il lusso di essere egoista per
una volta,
di pensare a me stessa, e di fare ciò che mi fa stare bene.
« Aver
paura
d’innamorarsi troppo
non
disarmarsi per non
sciupare tutto
non dire niente per non
tradir la mente..
non
farsi vivo e non
telefonare
parlar
di tutto per
non parlar d’amore »
Sono
orribile, sono stata tremenda con Lui. Ma dovevo capire.
Sapevo di averlo ferito con le mie parole, dicendogli che doveva
andarsene..sapevo che era sconvolto dalla mia freddezza. Ma era
necessario. Io
lo amo, ma non posso abbassare la guardia ora. Devo prima capire se ne
vale la
pena, per non ritrovarmi poi da sola a riattaccare i cocci della mia
anima
straziata. Ho letto tristezza, delusione, persino disperazione nei suoi
occhi
chiari. Ammetto che c’era qualcosa di moralmente schifoso in
tutto
questo..stavo calpestando il suo ego. L’amore fa fare cose
orribili.. ma il
tempo mi avrebbe dato ragione : io avrei avuto le mie risposte,
osservando le
sue reazioni e nessuno si sarebbe fatto troppo male. Volevo solo essere
felice.
«
Aver
paura di confessare tutto
per
il pudore
d’innamorarsi troppo
È
un leggero dolor
temere di mostrarsi interamente nudo
e
soffocare la sana
gelosia
e controllarsi non dirti che
sei mia »
5
maggio
Stanotte
sono rimasta a ‘dormire’ a casa
sua. Non dovevo aprire il ristorante. E siamo rimasti tutta la notte
abbracciati, dopo aver fatto l’amore, facendoci i dispetti
come due bambini.
Niente può essere più perfetto di questo. Niente.
« »
Quando
mi sono svegliata, erano già le 9 e
mezza, e Trunks non c’era. Doveva essere andato a lavoro. Mi
innervosiva il
fatto di non trovarlo accanto a me quando mi svegliavo.
Ma
il malumore passò in un attimo quando
andando in cucina, vidi un mazzo di peonie adagiato sul tavolo. Erano
stupende.
Erano i miei fiori preferiti e lui lo sapeva. Il mio cuore aveva
iniziato già a
battere furiosamente. C’erano delle brioches, ed avevano un
aspetto mooolto
invitante. Poi un biglietto. La scrittura fine ed elegante.
Anche
se a volte sei un po’ stronza, nessuno merita di iniziare la
giornata a stomaco
vuoto, Saiyan o meno.
Ps.
Se provi anche solo a toccare una di queste brioches, mi concederai una
cena,
domani sera, all’Empire. Giochi o non giochi?
Cavolo,
come posso non amarlo?
Gioco,
certo che gioco, Trunks.
10
maggio
«
Fare
sesso, succhiarne la polpa
E
via la vergogna e i
sensi di colpa..
»
Tu
mi guardi in un modo che non merito...Stai
lì disteso, con le braccia sotto la nuca. La luce della luna
filtra dalla
finestra e ti illumina il volto. Chissà come riesci a
controllare così bene le
tue emozioni. Siamo davvero come il giorno e la notte, io e te.
Opposti. Faccio
una fatica immensa a trattenermi. Trattenermi dal gridarti quelle
parole che
non so se vuoi sentire. Mi sono addirittura iscritta ad un corso di
yoga ..e
vado da un’analista. Due volte alla settimana. Per riuscire a
controllare il
mio istinto, quando sono con te. Per tenere a freno la mia
irrazionalità.
Ma
questa è un’altra di quelle cose che non
saprai mai. Mi prenderesti in giro fino alla nausea.
Sembri
così tranquillo e rilassato..ma ho
sempre pensato che dietro la tua maschera imperturbabile si nasconda
una marea
di sentimenti in tempesta.
È
così, vero? Oppure, forse, questo è
quello che mi fa comodo credere.. è solo quello che
desidero.
Con
un balzo, ti sono addosso. Non te
l’aspettavi. Ti bacio e vedo il tuo animo tormentato
distendesi e sorridere. Mi
dici che ti senti ringiovanito di non sai quanti anni.
«
Annusarle
la pelle, scoprirne l’odore..
passare
dal sesso a
fare l’amore.
»
È un
attimo..e mi alzo e scappo via.. e tu mi accontenti come al
solito..inizi a
rincorrermi..nella fuga urto il vaso sulla mensola in salone..cade e
tutti i
cocci sono sul pavimento..ma non mi fermo a raccoglierli..e nemmeno tu.
Mi
afferri, cadiamo a terra, insieme..
“Piccola
peste che non sei altro!” E ridi
mentre lo dici..ti sorrido, nei tuoi occhi cristallini il riflesso dei
miei.
Sono tua. Eternamente tua. È iniziato di nuovo il nostro
gioco.
«
Il
gioco era ripreso a tutto gas. Felicità allo stato puro,
bruta, primitiva, vulcanica. Magnifico. Il meglio del meglio..
»
28
maggio
«
Sentirsi
un po’
animali, un po’ primitivi..
sentire
che respiri, sentire che vivi!
»
Mentre
mi prende e mi fa sua, ancora una volta, e
altre mille volte ancora, dolce, passionale, bello, sento che non
riuscirei più
a farne a meno. È veleno. È come una droga. E io
ormai ne sono completamente
assuefatta. Totalmente.
«
Ecco
il segreto più profondo dove tutti si perdono. Ecco la
radice delle radici, il
nocciolo dei noccioli. È questo il meraviglioso senso che
divide le stelle. Io
porto il tuo cuore. Lo porto nel mio cuore.»
Lui
si è preso tutto
di me, e questo mi spaventa. E la cosa buffa, e che lui sembra non
accorgersene. A volte, penso di essermi annullata in lui, soprattutto
dopo
quelle stronzate che mi ha inculcato in testa la mia analista. Si, sono
caduta
davvero in basso. È un mese che mi sono convinta a cercare
aiuto..in una sconosciuta.
È un mese da quando è iniziato il nostro
gioco.
Questa situazione mi stava distruggendo..e non potevo
parlarne a nessuno. Ci siamo dentro solo io e lui. E lui non ci
è dentro quanto
me. Non posso parlarne con lui. È un gioco.
‘Giochi
o non giochi, Pan?’
Gioco.
Sempre. Per sempre. Solo con lui.
6
giugno
Dipendenza
affettiva, così l’aveva chiamata la dott.ssa
Stevens. Ancora ricordo le sue
parole.
«
Gli
affetti che comportano paura e dipendenza, tipici della
dipendenza affettiva, sono destinati a distruggere l’amore.
»
E
io ho un sacco di paure … paura di perderlo.
Paura dell’abbandono. Paura della separazione. Della
solitudine. Della distanza
che c’è tra di noi. Ho paura di mostrarmi per
quello che sono. Anche a lui.
Solo di notte, al buio, mentre mi sussurra dolci parole confortanti, e
mi
stringe a sé, riesco a lasciarmi andare completamente e ad
essere me stessa. La
luce del mattino porta con sé la consapevolezza della mia
inadeguatezza. Mi
sento così maledettamente piccola e insignificante rispetto
a lui. Come potrei non
esserlo? Come può una meteora informe mantenere il confronto
con una stella
così brillante?
«
Disperazione
gioia mia
Sarò
ancora tuo
sperando che non sia follia
Ma
sia quel che sia
Abbracciami
Amore mio
Abbracciami
Amore mio
Che
adesso lo voglio anch’io
»
11
giugno
La
dott.ssa mi ha consigliato un libro da leggere..bè.. parla
di donne che ‘amano
troppo.’ Non
so se voglio davvero sapere
di cosa parla. Ho paura. Di nuovo. Vieni da me, Trunks, e fammi
dimenticare
tutti questi brutti pensieri. Fammi girare
la testa.
12
giugno
Non
è vero, la
dott.ssa Stevens si sbaglia. Non ho bisogno del tuo amore sul serio. Mi
basta
l’illusione
che
tu sia innamorato di me. Mi basta abbracciarti, e passare
la mano tra i tuoi capelli, dolcemente, stringendoli tra le mie dita,
mentre ci
rotoliamo tra le lenzuola del mio letto. Vieni e guardami negli occhi,
anche se
ti sembrano freddi..dimmi che riesci a vedere quello che si nasconde
nel mio
cuore. Dimmi che anche tu stai pensando a tutto quello che non
ci
siamo mai detti da quando è iniziata questa meravigliosa
follia.