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Autore: Silkye53    16/07/2013    1 recensioni
Ok, per questa storia mi è venuta l'ispirazione rispondendo ad alcune domande di Mai Shinomiya e di Nora (perdonami cara non mi ricordo il tuo nome su EFP) .
In breve questa fanfic approfondisce la conoscenza sul passato dei nostri eroi e ci rende partecipi delle loro vite.
Per essere così precisa nei dettagli delle varie storie ho partecipato ad un contest battendo diversi americani, tuttavia se notate errori e ne sapete più di me fatemeli notare.
Io spero vi piaccia è una fanfic a cui ho lavorato per anni.
Recensite in molti, ci tengo a conoscere i vostri pareri.
- Silkye53
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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X's death ROBIN POV:
Io non posso crederci!
Non riesco a concepire una cosa del genere!
Perché diavolo si è messa nei guai in questo modo?
Povero me ... Non sapevo di essere il leader di una squadra di spericolati.
Spero solo che gli altri tre non decidano di rapinare una banca mentre vado ad aiutare Stella e X.
Prendo la moto ed inizio ad andare.
Mentre sfreccio sull'asfalto mi viene in mente che potrebbero esserci delle telecamere di sorveglianza.
In fondo è una specie di mafia criminale.
Parcheggio la moto nel vicolo che si trova a due isolati più in là del covo del padre di X.
Mi arrampico sul tetto con i miei rampini e passo dal condotto di areazione..
Arrivo alla cella di isolamento piuttosto in fretta.
Mi è bastato seguire il segnale del radar del communicator di Stella.
Essendo io molto ansioso le ho fatto installare un cip nel communicator per sapere sempre dov'è e se si trova nei guai.
Abbasso lo sguardo e li trovo stretti l'uno al'altra come in una morsa.
Sento la gelosia correre lungo il mio corpo.
Non resisto, vorrei prendere a pugni prima lui e poi suo padre.
Me ne sto zitto senza muovermi per un attimo.
Voglio solo ascoltarli.
- Tu credi che riuscirà a tirarci fuori di qui? -
- Io ho grande fiducia in Robin, lui è molto intelligente... Ce la farà -
- Speriamo che tu abbia ragione zuccherino -
- Ho ragione ... Sarà qui a minuti, o forse è già qui -
Sospiro e , soddisfatto, scendo fino a toccare terra.
- Robin! -
Stella mi si getta fra le braccia, la accolgo mentre le faccio cenno di star zitta.
- Shh ... Ci sentiranno -
- Scusa -
- No, va bene, sono contento anche io di vederti ... Specialmente ora che so che non ti sei fatta nulla -
Ci sorridiamo e le poso un piccolo bacio sulle labbra.
X tossisce e ci giriamo.
Vediamo un criminale biondo proprio di fronte a noi.
Credo sia suo padre.
Ci squadra e posa il suo sguardo freddo su di me.
- Bene, bene, bene ... Abbiamo un piccolo uccellino smarrito -
Mi irrigidisco di riflesso.
Quest'uomo mi fa paura.
Non credevo che dopo Slade qualcuno mi avrebbe fatto di nuovo paura.
- Bè ... Avrò tre testimoni da eliminare -
Stella si stringe al mio braccio e si nasconde dietro di me.
Anche lei è spaventata.
- A me fai quello che vuoi ma loro lasciali stare -
Guardo X, sono sorpreso da queste parole.
Forse non è un delinquente come credevo .
Si mette di fronte a noi e sembra piuttosto sicuro di sé.
 Ma dal lieve tremore del suo corpo, quasi impercettibile ad un occhio non allenato, mi fa capire che prova ancora dolore per le botte del giorno prima.
- Mhm ... No, hai ragione figliolo ... Dovrei prendermela con te ... Ma forse ... -
La porta si apre e i due scagnozzi afferrano Stella per i capelli.
Cerco di trattenerla ma vengo colpito con forza allo stomaco.
Un' onda di dolore lancinante pervade il mio corpo.
Non riesco nemmeno a muovermi.
X mi aiuta ad alzarmi e ci prostriamo di fronte alla porta.
Se la tocca lo ammazzo.
Non importa quanto è forte, quando si tratta di lei anche io divento un mostro.
- Ma forse potrei prendermi questa dolce signorina -
Digrigno i denti ed ignorando il forte dolore allo stomaco mi lancio verso la porta e prendo a colpirla con calci e pugni tirati invano.
Continuo a colpirla , prenderla a spallate.
D'un tratto anche X fa lo stesso.
Insieme riusciamo a buttarla giù.
- Toccala e ti stacco la testa dal collo e poi te la infilo su per il culo chiaro? -
Mi sorprendo delle mie stesse parole.
Volgare, non è da me eppure .... Non sono riuscito a frenarmi.
Il mio tono deve essere stato più minaccioso di quel che credevo perché hanno fatto tutti un passo indietro.



X POV:
Robin mi ha spaventato, non credevo potesse essere così .... Così.
Sento afferrarmi da dietro.
Non posso urlare mi hanno tappato la bocca.
Che succede?
All'improvviso tutti gli scagnozzi di mio padre si avventano su di lui.
Sento Stella gridare il suo nome.
Tutto accade in fretta fra mosse di karate e colpi di pistola.
Alla fine,non so nemmeno come, siamo fuori.
Un'aura nera ci circonda tutti e tre.
Il covo di mio padre va a fuoco.
Sto rischiando di perdere mio padre.
Mi alzo e corro verso l'edificio.
- Xavier no! -
- Lasciami andare Stella! Quello è mio padre! -
- Ma ... -
- C'è speranza per tutti ricordi? -
- Vengo con te -
- No, è pericoloso, voi andate, va' ! Va' con loro, scappate via -
- Xavier ... -
- Se non dovessi farcela.... Ti amo dolcezza -
Scompaio nel fuoco caldo con una dichiarazione che ha già infiammato il mio cuore.
Poco dopo, solo nero.
Sento come se tutto fosse più leggero.
Me ne sto andando?
Sto andando via vero?
I rumori si affievoliscono e il dolore del fuoco che arde bruciando il mio corpo non esiste più.
Un saggio una volta disse : Meglio morire soli come eroi che circondati di persone come codardi.
  
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