Anime & Manga > Ranma
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Autore: fufy93    28/01/2008    3 recensioni
cosa si fa per conquistare una donna? e se questo significa creare problemi ad altre persone? ranma e akane avranno delle incomprensioni e tutto per un grosso equivoco.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Un altro caloroso ciao a tutti. Ho notato che già qualcuno aveva capito che era Mousse, al dire il vero all’inizio volevo che fosse happosay ma poi ho avuto un po’ di pietà per la povera Shampoo che lo aveva baciato ^_^
Bene, non voglio far perdere tempo. Buona lettura

Tornerà?

Akane continuava a correre senza sosta, correva, correva e correva finchè non vide in lontananza la sua casa, accellerò la corsa e in breve tempo si trovò a spalancare la porta, corse verso la cucina e lì trovò suo padre con il signor Genma a giocare a shoji (come ho già detto, non so come si scrive ^^;), Nabiki che guardava la tv e Kasumi che versava il thè nelle tazzine. Tutti al suo arrivo si girarono a guardarla, lei ricambiò lo sguardo
-Ranma è qui? È tornato?-
Rimasero in silenzio, si guardavano a vicenda poi Soun si decise
-no akane, non è tornato-
Akane ebbe un tuffo al cuore. Ryoga non l’aveva trovato, bè non c’era poi tanto da sorprendersi visto il suo senso dell’orientamento. Abbassò la testa e fece retrofront.
Poco dopo, prese una sedia e si sedette fuori di casa aspettando ranma, sperando con tutto il cuore che prima o poi sarebbe arrivato. Forse era stupido mettersi là, di sera con il freddo ad aspettarlo, ma anche se non lo vedeva da un giorno, già gli mancava tanto e il solo pensiero che forse non sarebbe più tornato la faceva rabbrividire.
Erano le 21:00 e lei era ancora fuori, guardò la strada , destra, sinistra, niente. Prese un profondo respiro e cercando di trattenere le lacrime tornò dentro rimettendo la sedia al suo posto.
Passarono 5 giorni e intanto Mousse si era fatto perdonare da Shampoo e lei finalmente aveva capito, non solo che non avrebbe mai avuto speranze con ranma ma anche che l’amore che provava Mousse per lei era immenso. Così riuscirono ad avvicinarsi, poco, ma era comunque un passo avanti.
Akane, invece, più il tempo passava e più si sentiva sola. In questo lasso di tempo cercò di fare dei sorrisi sforzati alle amiche perché non si preoccupassero per lei, ma non era facile. Tutte le sere continuava a sedersi appena fuori casa per vedere se ranma sarebbe arrivato. In molte occasioni aveva deciso di partire ma la sua famiglia non voleva, senza contare che bisognava trovare un nuovo erede della palestra.
Il signor Genma si trovava ancora in casa, Soun non aveva avuto il corraggio di mandare via il suo migliore amico, soprattutto perché dopo con chi avrebbe giocato a jogi?.
Arrivò il sesto giorno. Akane uscì di casa per andare a scuola, da quando non c’era ranma non arrivava più in ritardo. Passò una giornata tranquilla, riusciendo a divertirsi.
Finchè non ci fu il tramonto. Il cielo era sempre lo stesso, con quella sfumatura che andava dall’arancione al rosso, come ogni sera si sedette fuori, vicino alla strada nella speranza che ranma tornasse. La porta dietro di lei si aprì (o portone, come preferite ^^) era Kasumi
-Akane, ti ho portato una tazza di thè così ti riscaldi un po’, in questi giorni ad aspettare ranma prima poi ti prenderai un raffraddore-
-grazie, ma non ti devi preoccupare Kasumi, sto bene-
Prese la tazza e Kasumi rientrò in casa.
Un ragazzo stva guardando la sciena nascosto *mi sta aspettando?* un sorriso gli si stampò sulle labbra, anche solo guardarla lo rendeva felice.
Akane, intanto, stava bevendo il thè. Soffiò un po’ per non scottarsi e notò che sulla strada c’era un enorme ombra che proveniva dalla sua destra, verso il sole. Si alzò in piedi e seguì l’ombra fino a vedere un ragazzo rivolto verso di lei fermo immobile. Si mise un braccio davanti al viso per coprirsi dal sole che la stava accecando, per un momentò pensò fosse Ryoga, che disperato,non era riuscito a trovare ranma. Poi riuscì a distinguere tra la luce che quel ragazzo aveva un codino. Rimase quasi pietrificata, la tazza di thè le cadde a terra frantumandosi, gli occhi da lucidi cominciarono a piangere lacrime di gioia. Cominciò a correre verso di lui
-Ranmaaaaaaa-
Lui aprì le braccia e lei gli si lanciò addosso stringendolo a se
-mi sei mancato tanto-
-anche tu-
Akane alzò lo sguardo e vide che ranma le stava sorridendo. Lei rimase incantata a guardarlo, poi i loro volti si avvicinarono fichè non si baciarono. Aveva ancora le lacrime ma era felice, era la ragazza più felice del mondo. Staccarono le labbra
-senti ranma, io… avevo…avevo frainteso tutto… vedi..-
Non fece in tempo a finire che ranma le posò un dito sulla bocca
-shssss… non mi importa. L’importante è che sono tornato e che resterò per sempre-
Akane gli sorrise e lo prese per mano
-dai, vieni dentro così rimettiamo a posto le tue cose e inoltre adesso ho freddo-
-va bene maschiaccio-
Finalmente ranma era tornato da lei. Non era riuscito a starle lontano, perché più sentiva la lontananza e più quella ragazza che lui amava tanto gli mancava.


FINE


Che finale romantico trovate? Spero di non aver deluso nessuno ^_- io ho l’abitudine di pensare mentre scrivo quindi il finale che mi è venuto fuori al momento è questo. Forse se me ne verrà in mente uno migliore, modificherò così saranno contenti tutti.
Un grosso bacio
Fufy93
  
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