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Autore: Uki_san    17/07/2013    1 recensioni
Una semplice giornata al mare, che si rivelerà la migliore per un certo moretto di nostra conoscenza
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Deidara, Itachi, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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In una delle ville più lussuose del Giappone, due giovani e aitanti giovanotti stavano amorevolmente discutendo:
 
-BRUTTO IDIOTA CHE NON SEI ALTRO, COME HAI OSATO SVEGLIARMI A QUEST'ORA E IN QUESTO MODO- disse amorevolmente il più giovane.
 
-E COLPA TUA CHE NON TI SVEGLI NEMMENO CON LE CANNONATE, ORA SU OTOTO MUOVITI E NON ROMPERE LE PALLE FILA A PREPARARTI- disse dolcemente il più grande.
 
Il più piccolo mandò velatamente a quel paese, con una alzata del dito medio, e poi andò scocciato a preparasi conscio che quella sarebbe stata una terribile giornata. 
 
                                                        *****
 
La villa di cui stiamo parlando apparteneva ai due rampolli della famosissima e ricchissima famiglia Uchiha, conosciuti oltre che per la loro intelligenza anche per la loro bellezza. Itachi era un giovane uomo di appena 23 anni con i capelli neri lunghi sino ai fianchi raccolti con una semplice coda bassa, la pelle nivea e gli occhi neri brillante, era un ragazzo veramente bello con i suoi 193 cm  di altezza e i suoi muscoli ben definiti, grazie a tutte le ore passate in palestra insieme al suo dolce fratellino, Sasuke, non era un tipo vanitoso però ci teneva alla sua forma fisica. Mentre Sasuke che per l'aspetto fisico era molto simile a Itachi, anche lui come suo fratello aveva i capelli neri corti nella parte posteriore, tirandoli su con la gelatina dandogli l' aspetto molto moderno, anche se per molti sembrava solamente il posteriore di una papera, mentre sul davanti rimanevano ciocche più lunghe, che incorniciavano alla perfezione quel viso così bello, la pelle nivea a contrasto con i suoi occhi neri come l'ossidiana, anche lui fisicamente era messo bene, era giusto più basso di Itachi di 3 cm ma per il resto non aveva da lamentarsi. Ma torniamo alla storia.
                                                         
                                                                    ******

 
Quella mattina Itachi si era svegliato con un idea geniale, il mare, sopportava abbastanza il caldo, ma quel giorno era veramente troppo caldo come minimo c'erano 40° all'ombra. Così si era alzato e dopo una bella doccia ghiacciata per rinfrescarsi si preparò indossando il suo costume e una canottiera nera, poi con passo svelto andò nella camera di suo fratello con l'intenzione di svegliarlo.
 
-Ototo, sveglia su, sveeeglia- niente, non ci riusciva, provò per altri 5 minuti ma niente, non si decideva a svegliarsi, allora tornò in bagno, riempì un secchio di acqua ghiacciata e urlò in stile cavalleresco:
 
- ORSU' SASUKE DESTATI DA CODESTO SONNO IMPERTINENTE- 
 
Al contatto con quell'acqua gelida il povero Sasuke era letteralmente saltato in aria per lo spavento, ci mise qualche secondo a riprendersi, e quando ci riuscì guardò con sguardo agghiacciante suo fratello, poi prese il secchio che aveva nelle sue mani e glielo diede in testa,
 
-aio ma sei deficiente?- chiese massaggiandosi la parte lesa,
 
-dovrei chiedertelo io a te, per quale motivo mi hai svegliato in quel modo sei forse uscito di testa?- disse in cagnesco,
 
-niente affatto ototo oggi andiamo al mare quindi su su vai a prepararti- disse dirigendosi alla porta,
 
-e non potevi svegliarmi come dire, un pochino più gentilmente, o che so io-
 
-ehi io ci ho provato ma non ti svegliavi nemmeno con le cannonate-
 
-forse perché ieri ho studiato sino a tardi imbecille- disse dolcemente.
 
Itachi rispose con un 'secchione' e un alzata di spalle poi se ne andò. Sasuke lo mandò a quel paese e poi si preparò anche lui, in meno di trenta minuti si erano preparati ed ora erano sulla strada per il mare.
Sasuke ora ne era certo odiava il mare, perché? beh: 1) per la sabbia che se ti bagnavi o sudavi un pochino ti si appiccicava dappertutto , 2) era pieno di ragazze che lo fissavano e questo lo irritava non poco 3) i marmocchi, che urlavano e si divertivano a lanciarsi la sabbia e 4) che forse era la cosa peggiore, era suo fratello che ogni 5 minuti gli suggeriva di sdraiarsi al sole per prendere un pochino di tintarella,
 
-avanti Sasuke vieni qui sotto il sole, se non prendi almeno un pochino di sole sembrerai per sempre un cadavere-
 
-meglio un cadavere che un aragosta- disse alzando gli occhi dal suo libro giusto un secondo,
 
-quanto sei scorbutico su e divertiti se no non troverai mai un ragazzo -
 
Si Sasuke Uchiha era gay,lo era anche Itachi per la verità, e lo sapevano tutti, anche perché non se ne vergognava minimamente, la sua famiglia e i suoi amici lo avevano accettato e questo era l'importante,
 
-della mia vita privata non te ne deve fregare niente-
 
-come puoi trattare così il tuo amato niisan- disse con fare teatrale
 
-ma smettila idiota- 
 
Dopo una ventina di minuti Itachi costrinse con le cattive Sasuke a farsi il bagno, il mare era calmo e cristallino, a contatto col sole scintillava come fossero tante pietre preziose. Sasuke felice di poter scacciare almeno in parte la calura estiva, continuò a nuotare per diversi minuti, quando si rinfrescò del tutto uscì, le piccole gocce salate scivolavano birichine in ogni angolo del suo corpo, poi notò con irritazione gli sguardi lascivi che le persone, maschi o femmine che fossero, gli lanciavano, velocemente prese il suo asciugamano iniziando a frizionarsi la testa. Nel mentre un giovane ragazzo camminava velocemente inseguendo un altro ragazzo. In un secondo Sasuke e il suo aggressore si ritrovarono in terra, il povero Sasuke si era riempito di sabbia dalla testa ai piedi, furente si alzò pronto a sbranare il deficiente di turno, si girò ma le parole gli morirono in gola, il ragazzo che gli stava davanti ,ancora a terra, era veramente stupendo 'un angelo' pensò tra se. Senza rendersene nemmeno conto allungò una mano al ragazzo, per aiutarlo, l'altro lo guardò e con un sorriso a trentadue denti accettò con gratitudine l'aiuto offertogli, Sasuke osservò con desiderio quel corpo troppo coperto per i suoi gusti, quel corpo bronzea  non troppo muscoloso era a contrasto con quei capelli che parevano dei fili d'oro, e il suo viso oh il suo viso era così sexy, gli occhi parevano due zaffiri brillanti, le labbra due boccioli di rosa, e per guancia aveva tre piccole cicatrici che lo rendevano dolce come un gattino. A ridestarlo dai suoi pensieri fu' la voce dolce del ragazzo.
 
-grazie mille, e scusami tanto non ti avevo proprio visto- disse imbarazzato, nel mentre con una mano si grattò nervosamente la testa,
 
-non preoccuparti non è successo niente, in fondo non mi avevi visto- rispose con voce dolce e uno piccolo sorriso. Per alcuni secondi i loro occhi si fissarono intensamente, ma poi,
 
-NARUTO; SBRIGATI- una voce sconosciuta chiamava il suo angelo, si perché aveva deciso nel momento in cui gli aveva posato gli occhi addosso che quel ragazzo era suo, l'interessato si voltò verso la voce sconosciuta, spezzando così la magia che si era creata tra di loro.
 
-Ora devo andare e scusa ancora- disse inchinandosi velocemente, poi corse verso un altro ragazzo, 
 
Sasuke lanciò a quell'altro ragazzo un occhiata di fuco, ora per colpa sua non lo avrebbe più rivisto, stizzito si diresse nuovamente in acqua e si tolse tutta quella sabbia fastidiosa, poi ancora arrabbiato si distese sotto l'ombrellone cercando di non pensare più a Naruto, lo aveva scoperto grazie allo stronzo rovina momenti .
 
-fratellino- lo chiamò Itachi picchiettandogli la spalla,
 
-cosa vuoi- rispose arrabbiato
 
Itachi con un ghigno rispose -guarda lì- concluse  indicando con un dito una direzione,
 
il moro minore volse lo sguardo verso la direzione indicatagli dal fratello, sgranò gli , a pochi metri da loro c'erano Naruto e quell'altro ragazzo, sul suo volto nacque un dolce sorriso, 
 
-ooh ti piace proprio quel ragazzo vero?- disse sornione Itachi
 
-oooh si- disse trasformando quel sorriso in un ghigno.
 
-a me invece interessa quell'altro ragazzo.
 
Si riferiva al amicoamantefratello che era in compagnia del biondino, anche lui aveva i capelli biondi lunghi sino alla vita raccolti in una coda alta con un ciuffo che gli ricadeva sul viso, nascondendo uno dei due occhi azzurri quasi grigio, la sua carnagione era più chiara rispetto all'altro, messi vicini sembravano due angeli dolci ed eterei.
 
-Sasuke devono essere nostri- disse lanciando un occhiata complice al fratello,
 
-mi piace come idea- quando gli Uchiha vogliono qualcosa, gli Uchiha lo ottengono, quei due giovanotti erano nei guai.
 
Lo guardo mentre lentamente si passa la crema di protezione sul petto e sulle spalle, 'penso che tra poco inizierò a sbavare', ed immagino di essere io quello che te la spalma addosso, poi ti vedo con lentezza prendi per un braccio l'altro biondino e lo trascini in acqua, vi vedo giocare a schizzarvi a vicenda e tu ridi come un bambino, il caldo si fa sempre più sentire, basta decido di entrare in acqua devo pur fare qualcosa se voglio avvicinarmi a te. Faccio come hai fatto tu e prendo mio fratello per un braccio, forse non troppo delicatamente ma non mi interessa particolarmente , iniziamo a nuotare e ci avviciniamo a voi , ti vedo di spalle e per sfuggire dagli schizzi dell'altro torni lentamente indietro, facendo finta di niente mi metto di spalle anche io, aspettando che tu sbatta contro di me, cosa che accade poco dopo,
 
-mi scusi- dici timidamente, mi volto e i nostri occhi si scontrano, sei sorpreso si vede dalla tua faccia, e dopo il primo momento di sbigottimento dici:
 
-oh ancora tu, oggi non è proprio la mia giornata, questa è la seconda volta che ti vengo addosso- le tue guance si tingono leggermente di rosso, ma quanto sei dolce e poi quel tuo sorriso mi fa impazzire, raccolgo la palla al balzo e dico,
 
-sarà il destino comunque ciao, io mi chiamo Sasuke, Sasuke Uchiha- ti porgo la mano, e sempre con il tuo sorriso stringi la mia mano, sento che la tua pelle è così morbida,
 
-io invece mi chiamo Naruto Uzumaki-
 
iniziamo così a parlare del più e del meno, scopro che sei più piccolo di me di un anno,e scopro anche che il ragazzo che lo accompagna è il fratello maggiore e che si chiama Deidara, ed ha la stessa età di mio fratello, conscio che mio Itachi è interessato a lui, decido di farli presentare. Entrambi gli chiamiamo e si presentano. Sembrano andare d'accordo.
 
                                                                                   ******
 
La giornata passa tranquilla, io e Naruto non ci siamo staccati un attimo, abbiamo giocato come due marmocchi, mangiato e riposato. Mi piace un sacco, ma non so ancora se lui è etero o no, ma voglio rischiare. Ora stiamo facendo una passeggiata lungo il mare, il sole ormai e tramontato e la spiaggia e quasi del tutto vuota, solo qualche coppia qua e la è rimasta. Ho il cuore che batte a mille, non è da me comportarmi così, sembro una ragazzina alla prima cotta, cavolo se non sto attento divento un idiota, e questo non deve accadere io sono il grande Sasuke Uchiha, si sono una megalomane che ci posso fare.Volto lo sguardo verso Naruto, il sole bacia divinamente il suo volto e il colore rosso quasi arancione fa illuminare i suoi capelli in una maniera impressionante, ora basta decido di iniziare a parlare,
 
-senti Naruto volevo chiederti una cosa- le mani iniziano inevitabilmente a sudare, cazzo, e sono anche dentro l'acqua, ma come fanno a sudare dico io,
 
-dimmi- 
 
-sei fidanzato?- è fatta speriamo bene
 
-no-
 
è fatta yeee -e ti piace qualcuno?- lo vedo riflettere, oddio credo che il mio cuore possa fermarsi,
 
-si in realtà qualcuno c'è-
 
ecco lo sapevo, sento il mio cuore che si piano piano si sgretola, nemmeno iniziata e già la nostra relazione è distrutta. A quella risposta il mio sguardo si fa più duro e continuiamo a camminare senza più proferire parola, quando ad un tratto noto Naruto superarmi e fermarsi davanti a me, ha lo sguardo basso e il viso rosso 'ma che gli prende' penso, poco dopo inizia a parlare,
 
-ehm senti Sasuke, volevo dirti che la persona che mi piace sei tu -
 
non capisco le ultime parole da quanto bassa era la sua voce
 
-Naruto puoi ripetere non ho capito-
 
il suo viso è sempre più rosso forse ho capito cosa vuole dirmi ma voglio sentirlo uscire dalla sua bocca.
 
-HO DETTO CHE SEI TU-
 
alza di scatto il suo viso e rosso come un peperone, sorrido, o meglio ghigno, mi avvicino e gli do un bacio a fior di labbra.
 
-anche tu mi piaci-
 
un secondo bacio, piano piano lo approfondisco, mi sento veramente felice, ma questo non glielo dirò mai. Riprendiamo a camminare verso i nostri fratelli mano nella mano, finalmente insieme.
 
-EHI PICCIONCINI SBRIGATEVI O VI LASCIAMO QUI- urlano in coro i nostri fratelli, sembrano andare molto d'accordo, anche sin troppo. Prima di raggiungere gli altri due mi volto verso Naruto, gli prendo il viso e lo guardo negli occhi, gli do un piccolo bacio sul naso e poi dico,
 
-Naru ti va di stare con me per i prossimi 80 anni?-
 
Lo vedo ridacchiare, quanto adoro la sua risata, poi mi risponde,
 
-va bene, il tempo non ci manca a quanto pare- mi riprende la mano e continuiamo a camminare
 
-già hai proprio ragione- sorrido sono finalmente felice. 
 
Abbiamo ancora tanto tempo per conoscerci, e non vedo l'ora di scoprire ogni cosa di lui.
CHI DICE CHE L'AMORE A PRIMA VISTA NON ESISTE.
 
SALVEEE eccomi con un altra storia, spero vi piaccia. Questa storia mi è venuta durante una giornata al mare. Comunque spero che vi piaccia e se vi va recensite. CIAO CIAO E ALLA PROSSIMA
 
  
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