Serie TV > Squadra Speciale Cobra 11
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Autore: Iuccy_97    17/07/2013    1 recensioni
Una banda di criminali, un ricatto e un multimiliardario. Ben, Kondrad, Alex e Jason, quattro vite e quattro passati in cui scavare per risolvere il caso. E questa volta Semir sarà solo per salvare il suo collega…
 “...ma perchè? Se la troverai mio fratello e gli altri non ci saranno più speranze né per te né per Ben! Lo uccideranno!- -Forse. Ma io non ho intenzione di fallire di nuovo. Andrò là e lo salverò. E non riuscirete a fermarmi- con uno sguardo deciso fissò il capo...”
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ben Jager, Nuovo personaggio, Semir Gerkan
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Cosa fosse successo nel giardino gliel'avrebbero riferito dopo: Michael Tench morto per un proiettile arrivatogli sul collo, proprio sulla giugulare. Rick Hörenz fermato e portato in ospedale per qualche ferita superficiale, ma stava bene e le sue condizioni erano stabili.
Gli uomini della speciale avevano fatto un ottimo lavoro, ma Semir non ci aveva nemmeno fatto caso. Aveva subito puntato alla porta e, appena era stato possibile era entrato.
Lo accolse una scarica di proiettili, ed uno lo colpì di striscio al braccio destro, costringendolo a nascondersi dietro lo stipite. Continuò a sparare alla ceca, finché gli agenti non arrivarono a dargli man forte. Coperto dal fuoco dei compagni, l'ispettore riuscì ad entrare nel salotto e trovare Charlie, nascosto dietro al divano. Mentre lui tentava un ultima difesa ed era concentrato a sparare contro gli altri agenti, Semir lo colpì sulla testa col cacio della pistola, facendolo svenire.

 Finiti gli spari la casa risultava silenziosa. Troppo. Semir ragionò: due uomini in giardino uno in salotto... ne mancava uno, il più importante, Jason.
Intanto la squadra speciale era entrata ed aveva iniziato ad ispezionare l'appartamento. Dalle varie stanze arrivavano le loro grida:
-Libero!-
-Libero!-
-Libero!-
L'ispettore si riscosse dai suoi pensieri e decise di collaborare.
Alzando la testa però la sua attenzione fu attirata da un luccichio di metallo proveniente dal soppalco...che immediatamente sparì. Osservò attentamente il luogo da cui gli era parso provenisse il bagliore, ma non c'era niente che potesse riflettere la luce in quel modo. La ringhiera era in legno, contro il muro c'era una libreria e un quadro. Ma il vetro non aveva quel riflesso. La luce lo aveva colpito in viso, come il sole che batte contro un orologio, uno specchio...una pistola.

 Caricò la pistola e si avvicinò a passi leggeri alla scala, ma il gradino scricchiolò quando gli posò sopra un piede.
Proprio questo rumore fece voltare di scatto Jason , che fino a poco prima era coperto da una poltrona.
Ma Semir non ebbe la prontezza di riflessi per sparare, tanto era stato veloce il movimento dell'uomo.
Quest'ultimo riapparve pochi istanti dopo, in cima alle scale, ma nuovamente l'ispettore non poté intervenire: a fargli da scudo c'era il corpo di Ben.
Semir iniziò a tremare per la rabbia guardando Jason che, con un braccio passato sotto le ascelle del collega, sosteneva il suo corpo immobile. Nell'altra mano aveva la pistola, puntata alla tempia del poliziotto e in volto un ghigno folle e divertito.

 In tre secondi Semir si trovò circondato dai propri colleghi, e Jason urlò:-Non muovetevi o gli sparo-
Nonostante tutto era terrorizzato e tremava come una foglia.
-No, non farlo!- gridò di rimando una voce proveniente dal giardino.
A grandi falcate, arrivò Kondrad, che dritto e impettito, si piantò in mezzo a loro, sfidando lo sguardo di Jason.
-Non hai bisogno di farlo. Tu ce l'hai con me, non con mio figlio. E allora discutine con me- il padre di Ben lasciò cadere la pistola che gli avevano costretto a portare con sé e allargò le braccia -Allora, perchè non scendi? Hai paura? Hai paura perchè sei circondato dalla polizia? E perchè? Se non avessi fatto nulla di male non avresti paura. Ma è qui il problema. Tu hai sbagliato. Tu hai fatto molti errori, ma non hai mai avuto il coraggio di ammetterlo...-
-Zitto! Sta zitto!- gridò Jason fuori di sé, con le lacrime agli occhi.
Ma Kondrad proseguì irremovibile.
-Non hai mai accettato la sconfitta, le correzioni che ti venivano suggerite, hai continuato a voler credere di non avere mai torto. Ma non si può avere sempre ragione. Avere sempre ragione porta alla follia, e tu sei un esempio, ci sei arrivato. Guardati, settant'anni suonati, la camicia spiegazzata, una pistola in mano e un ragazzo mezzo morto a difenderti dal mondo-
Pensò a quello che aveva appena detto ed ebbe un brivido. Ma doveva continuare a parlare fino a farlo cedere. Quindi alzo fieramente la testa e riprese fiato.
-Potresti essere seduto davanti a un camino a giocare a dama con tuo nipote, oppure in giro su un'auto d'epoca con tua moglie. Eppure eccoti qui. Ecco qual'è stato il tuo grosso errore: non crearti una famiglia. Dei parenti ti sarebbero stati vicini nella tua follia, ma tu eri troppo preso dalla MIA famiglia. Dal tuo folle piano per distruggerla. Sai che ti dico? Mi fai pena. Eri un uomo brillante e pieno di capacità, ma ora...non ho più nessuna stima di te. E pensavo di essere l'unico ad averne-
A quel punto Jason non si trattenne più e sparò. Kondrad venne spinto all'indietro e cadde contro il tavolino.

 Subito Semir si precipitò ad aiutarlo, ma mentre gli aprivano la giacca per cercare la ferita si udirono altri due spari, che squarciarono l'aria.
E distrussero le speranze dell'ispettore.

 Si era fatto tanto trascinare dal discorso che aveva dimenticato l'obbiettivo principale: Ben!

 Si voltò di scatto e vide quello che temeva. Sulle scale c'erano due corpi immobili, uno sopra l'altro. Jason, gli occhi aperti, aveva del sangue che colava da un angolo della bocca. Di Ben, la testa appoggiata su uno scalino, il corpo schiacciato sotto quello dell'uomo, vide solo i capelli.

 Poi chiuse gli occhi cercando di fermare il pianto.

 

 

Angolo autrice
Buongiorno mondo!! :D
E allora? Che ve ne pare di questo capitolo? Di questo coraggioso Kondrad?
Vabbè, faccio che scomparire prima rischiare la lapidazione...:3
Saluti!!:)

   
 
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