Mi avviai a piedi nudi verso la cucina. Il pavimento freddo come quel giorno di Settembre mi provocava dei brividi.
Aprii il frigo e notai che era quasi interamente vuoto. Tirai un sospiro e lo chiusi.
‘MADISON,CHE CAZZO FAI ALZATA A QUEST ORA?’ Era mio fratello,Louis.
‘Potrei porti la stessa domanda’ Risposi accennando ad un sorriso malizioso.
Louis  raggiunse il frigo e lo aprì. Ne tirò fuori del salame che io precedentemente non avevo trovato.
Prese del pane ed un coltello e cominciò a tagliare.
‘Fai un panino anche a me?’ Gli chiesi.
‘Certo che no,tesoro.Devi essere autonoma. Altrimenti potresti chiederlo ad Harry di farti un panino’. Rispose mio fratello con un sorriso finto stampato in faccia.
Arrossi e mi infuriai allo stesso tempo,ma mi contenni.
‘Io non provo niente per Harry.’
‘E’ per questo che ogni volta che lo guardi o  lo pensi diventi rossa,eh?’  Venne vicino e mi alzò il mento per vedere se ero arrossita.
Rise fragorosamente e se ne tornò in camera sua. Che rabbia.
In realtà per Harry provavo una forte simpatia,ma niente di paragonabile all’amore. Diciamo che era colui che tra tutti gli amici di mio fratello,era quello che mi stava più simpatico.
Avevo passato un’estate intera con mio fratello e i suoi amici e quindi avevo avuto modo di conoscerli bene uno ad uno. Erano tutti molto simpatici,a dirla tutta.
Tirai un sospiro e mi avviai verso la mia camera senza panino. Il giorno seguente sarebbe stato il primo giorno di scuola del terzo anno per me.
Mi stesi e chiusi gli occhi in attesa che il sonno si facesse sentire.
La mattina seguente la sveglia si mise a suonare,ma io la spensi senza curarmene e continuai a dormire. Fu per questo che feci tardi.
Entrai in classe e c’era il mio professore “preferito”. Quello di algebra,per farla breve.
‘Owh,guarda chi c’è. La nostra cara compagna Tomlinson’ Mi disse lui con sguardo di sfida.
Mi avviai verso il mio banco ignorandolo completamente e buttai con menefreghismo lo zaino per terra.
‘In ritardo già il primo giorno,eh?’ Continuò lui cercando una reazione in me che non avrebbe trovato.
Continuai a guardarlo silenziosamente con la testa poggiata sulla mano.
Lo vidi pizzicarsi la guancia,cosa che faceva quando era nervoso.
Si girò e continuò a spiegare.
Mi sedetti vicino alla mia migliore amica,Lucy. Con Lucy ci conoscevamo da quando eravamo alle elementari. Le voglio un mondo di bene.
Dopo tre ore di lezione,chiesi gentilmente di andare in bagno e ottenni il permesso. Uscii e camminai per i corridoi grigi e scuri della mia scuola. Era come se tutto ciò che mi stava intorno mi stesse fissando. Sentivo una presenza indefinita.
Continuai il mio “cammino”,quando mi sentii chiamare da dietro.
‘Ehi Mad!’ Erano Harry e Niall,un altro amico di mio fratello.
‘Ehy ragazzi,tutto bene?’ Risposi io.
‘Sì…’ Risposero i due.
Ci furono alcuni,imbarazzanti,secondi di silenzio.
‘Bene,io devo andare via,altrimenti rischio di prendermi una bella ramanzina dal mio professore’ Ruppi quel silenzio.
‘Sì,certo…’ Disse Harry grattandosi la testa imbarazzato.
‘Bene,ciao,a dopo’ Sorrisi,mi voltai e,quando fui abbastanza lontana,lanciai un gridolino di vittoria.Non sapevo perfettamente neanche io il perché.
Sfortunatamente non avevo fatto bene i calcoli. Infatti mi ritrovai Harry e Niall dietro che mi guardavano con una faccia tra lo spaventato e il sorpreso.
Sentii le loro risate,dopodiché Harry mi passò vicino e mi pizzicò la guancia. Arrossii.
Vidi Niall dietro di me e in un attimo sentii la sua mano poggiarsi sul mio fondoschiena. Gli diedi una gomitata e,mentre lui si toccava la parte dolorante,me ne scappai ridendo.
Sarebbe stato un lungo anno.