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Autore: Luana95591    18/07/2013    10 recensioni
"Non sei troppo giovane per fare questo lavoro?Domandò Louis con una risata spregevole.
Non lo è anche lei?Ribattè Harry mantenendo un sorriso sulle labbra.
It's Larry. What else?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*In questa storia Harry è più grande di Louis.*



THE BODYGUARD.

 

Louis Tomlinson, un nome molto conosciuto nella grande Inghilterra. Un diciannovenne che sbocciò nel mondo della musica grazie a sua madre, Jay, anche lei una cantante internazionale.
Louis era soltanto alle prime esperienze. Da poco più di un anno aveva pubblicato il suo primo album. Era un giovane ragazzo che amava la musica più della sua stessa vita. Aveva il dono di una voce melodiosa, radiosa, che faceva invidia agli angeli.
Da circa una settimana la sua guardia del corpo era morta di un attacco di cuore, ed è in quel momento, che il giovane cantante fece la conoscenza di Harry Styles, la sua nuova guardia del corpo. Harry aveva semplicemente 23 anni, e da poco gli avevano stabilito Louis Tomlinson come suo prossimo cliente. Harry non era molto contento della scelta. Reputava Louis un ragazzino viziato che fece successo grazie a sua madre. Il loro primo incontro non fu dei migliori. Nemmeno Louis provava molta simpatia per Harry, ma decise di concedergli una possibilità.

Signor Tomlinson, la sua guardia del corpo è arrivata. Vuole conoscerla adesso?Chiese il manager.

Fallo entrare.Rispose Louis senza mostrare un minimo di interesse.

Harry fece capolino nella stanza del cantante, e con fare professionale si presentò.

Salve, sono Harry Styles signore.Affermò il riccio con un sorriso incoraggiante.

Il manager uscì dalla stanza lasciando i due ragazzi da soli. Louis bevve un ultimo sorso del suo bicchiere di whisky e si girò per guardare Harry. Il giovane non poté non notare quanto in realtà fosse bello quel ragazzo. Ovviamente solo le persone più vicine a lui sapevano che Louis era gay, ma il resto del mondo era convinto che lui fosse fidanzato con Eleanor Calder, in realtà una sua grande amica.

Non sei troppo giovane per fare questo lavoro?Domandò Louis con una risata spregevole.

Non lo è anche lei?Ribattè Harry mantenendo un sorriso sulle labbra.

Louis rimase impressionato dalla schiettezza del ragazzo. Aveva capito fin da subito che era decisamente adatto a quel lavoro, ma tutti sapevano che Louis Tomlinson amava prendersi il gioco degli altri. A volte anche umiliandoli.
Harry di rimando trovò la situazione piuttosto divertente. Non sarebbe stato facile proteggere un cantante da un gruppo di teenagers impazzite, ma era il suo lavoro, doveva adattarsi semplicemente.
In quel preciso istante entrò una ragazza nella stanza. Harry la conosceva. Si era informato sulla vita del suo cliente, tanto da sapere che quella in realtà non era la sua ragazza. Harry non comprendeva il motivo del perchè Louis teneva nascosto di essere gay. Lui l'aveva detto con tanta semplicità, che l'aveva anche scritto sul suo curriculum. Ma Harry si trovò a pensare che per una celebrità, dichiararsi gay poteva risultare difficile.

In bocca al lupo per il concerto Lou.Squittì Eleanor dando un bacio amichevole sulla guancia del cantante.

Louis salì sul palco poco dopo iniziando a far scoppiare il cuore a migliaia di ragazze. Harry notò che ci sapeva fare sul palco. Era abile per la sua piccola postura. Era divertente, sicuro di sé, e a volte anche leggermente vanitoso. Ma quelle erano tutte caratteristiche a suo favore. Harry non poté non rimanere affascinato dai suoi meravigliosi occhi azzurri, che sembravano brillare più delle luci che contornavano il palco. Era decisamente un bel ragazzo, si ritrovò a pensare Harry.
Quando il concerto finì, Louis ritornò nel suo stanzino, accompagnato dalla sua guardia del corpo. Il cantante notò quanto Harry fosse incredibilmente alto rispetto a lui.

Hai fatto un ottimo concerto, tesoro. Sono così fiera di te.Affermò la madre di Louis, non appena quest'ultimo mise piede nello stanzino.

Grazie mamma, adesso devo uscire. La stampa ha bisogno di alcune foto di me ed Eleanor che fingiamo di amarci.Sbuffò sarcasticamente il cantante.

Dai tesoro resisti. Arriverà il momento giusto per mostrarti al mondo. Per adesso sei troppo giovane e questo potrebbe..La donna venne interrotta bruscamente dal figlio che finì la frase al posto suo.

Compromettere la mia carriera, lo so mamma.Concluse esasperato il giovane ragazzo.

Louis si precipitò fuori insieme alla sua amica Eleanor, e dalla sua guardia del corpo. Un centinaio di ragazzine assalirono la coppia chiedendo foto e autografi. Louis accontentò un paio di fans e poi fu costretto ad allontanarsi, scortato da Harry.
Arrivarono in uno Starbucks lì vicino e la coppia ordinò due cappuccini sedendosi in un tavolo all'interno.

Tu non prendi niente? Pago io se vuoi.Chiese Louis ad Harry.

La ringrazio, ma non mi va niente.Rispose educatamente Harry.

Oh amico dammi del tu, non sono così vecchio, sono anche più piccolo di te.Ridacchiò Louis bevendo un sorso del suo cappuccino.

Bhe è...voglio dire, sei un mio cliente.Balbettò Harry imbarazzato da tale richiesta.

Siamo tutti una famiglia qui, quindi tranquillo. Non devi essere professionale in qualsiasi cosa tu faccia.Spiegò Louis sorridendo.

E che sorriso. Harry lo notò subito. Quel sorriso riusciva ad illuminare l'intero bar. I suoi denti bianchissimi splendevano alla luce del sole. Harry non poté fare a meno di sorridergli di rimando. A Louis brillarono gli occhi a quella visione.
Il sorriso di Harry era la cosa più bella che lui avesse mai visto. Due meravigliose fossette gli spuntavano ai lati della bocca, rendendo quel viso quasi innocente.

Lou io devo andare, credo che per oggi abbiano fatto abbastanza foto.Affermò Eleanor accennando un sorriso.

Anche lei era piuttosto stanca di quella situazione. Non era libera di baciare il suo vero ragazzo in pubblico, ed era costretta a mentire a tutti.
I due ragazzi rimasero da soli all'interno di quel bar, scambiando di rado qualche parola.

Da quanto tempo fai questo lavoro?Chiese il più giovane.

Da due anni. Tu sei il mio secondo cliente in realtà.Confessò Harry.

Quindi sei inesperto. Potrei morire da un momento all'altro. Questo è molto rassicurante.Ridacchiò sarcasticamente Louis.

Se non ti piace come lavoro, puoi benissimo richiedere un'altra guardia del corpo.Si rabbuiò Harry corrugando la fronte infastidito.

Dai ti sto prendendo in giro. Si vede che non mi conosci affatto.Affermò Louis divertito.

Harry preferì non rispondere, poiché il ragazzo aveva ragione. Lui in realtà non lo conosceva, non caratterialmente almeno.

Andiamo, voglio andare a casa a riposarmi.Parlò Louis alzandosi dalla sedia e seguito subito da Harry.

Non appena misero piede fuori, un'altra massa di fans scatenate assalirono il cantante, rendendo difficile ad Harry fare il suo lavoro.
Louis come sempre firmò alcuni autografi e fece qualche foto, per fare felici le sue fans, ma quando arrivò il momento di dileguarsi, Harry coprì con un solo braccio il piccolo corpo del cantante.
Louis fu schiacciato letteralmente nel petto di Harry. Si teneva forte a lui, nascondendo il viso sotto al suo collo. In quell'abbraccio obbligato Louis si sentì al sicuro. L'altezza di Harry gli metteva sicurezza. I suoi muscoli lo attraevano. Persino il suo odore lo mandava su di giri.
La casa di Louis era a qualche metro di distanza, ma le fans aumentavano, e i due ragazzi non potevano nemmeno camminare. Ad Harry venne in mente un'idea che si affrettò a realizzare. Entrò all'interno di un bar lasciandosi la massa di ragazzine fuori e continuò a camminare tenendosi Louis sotto braccio.

Dove diamine stiamo andando? Casa mia è dall'altro lato.Sbraitò Louis scuotendo la testa.

Vuoi sopravvivere? Allora seguimi.Esclamò Harry perdendo la pazienza.

Louis si zittì e seguì il ragazzo senza fiatare. Uscirono da una porta sul retro, ritrovandosi in un vicoletto poco illuminato.
Il giovane ragazzo rimase ancora una volta meravigliato dall'abilità di Harry di tirarlo fuori dai guai.

Resteremo qui per un paio di minuti così da far sparire le nostre tracce.Parlò Harry con il suo solito tono professionale.

Louis annuì e rimase in silenzio a pochi centimetri dal viso del ragazzo. La sua vicinanza lo innervosiva, ma lo eccitava allo stesso tempo.

Sai potresti lasciarmi il braccio adesso.Sibilò Louis a pochi centimetri dalle labbra di Harry.

Il più grande divenne rosso in viso dall'imbarazzo. In realtà non si era nemmeno accorto di star tenendo ancora il suo cliente sotto braccio. Forse perchè non gli dispiaceva averlo così vicino. Subito lo liberò dalla presa.

S-si..certo, scusa.Balbettò Harry mordendosi un labbro.

Non ho detto che mi dispiaceva.Sussurrò Louis rimanendo nella stessa posizione nonostante Harry non lo stesso più trattenendo.

Louis..Balbettò nuovamente Harry, mentre l'alito del più piccolo gli arrivava fin dentro le narici.

Louis notò quanto sensuale risultasse il suo nome pronunciato da Harry. Solo sentirsi chiamare da lui lo spinse a perdere il controllo.
Il giovane cantante si fiondò sulle labbra della sua guardia del corpo. Harry chiuse gli occhi a quel contatto inaspettato, ma non si tirò indietro, ma anzi, lo assecondò. Le loro labbra si univano quasi a completarsi. Sembravano essere state scolpite per combaciare perfettamente. Quelle piccole e sottili di Louis marcavano con determinazione quelle grandi e carnose di Harry.
La mano del più giovane finì tra i capelli di Harry, avvicinandolo di più a sé, tanto da far scontrare i loro bacini. A quel tocco Harry si fece scappare un gemito di piacere e poggiò una mano sul collo del più piccolo, solleticandogli il pomo d'Adamo che si alzava e abbassava ad una velocità disarmante.
Louis leccò con la lingua il labbro inferiore del più grande chiedendogli il permesso, che subito gli fu concesso. Le loro lingue si incontrarono rapidamente, iniziando una lunga e stancante rincorsa. Lottavano per la dominanza, per la passione, il desiderio. Ogni parte dei loro corpi pulsava di eccitazione. Quando Louis sentì un rigonfiamento nei suoi pantaloni capì di doversi fermare.

Harry..dovremmo andare.Soffiò Louis sulle labbra del più grande.

Hai ragione, dovremmo.Mugulò Harry allontanandosi da lui.

I due ragazzi ripreso la strada del ritorno incontrando, come speravano, meno fans rispetto a prima. Non appena raggiunsero la casa del cantante, non si rivolsero la parola per il resto della serata.
Louis voleva maledirsi per aver ceduto a tale bellezza, a quel richiamo che lo spinse a baciare la sua guardia del corpo. Era stato uno sbaglio, arrivò a pensare, e non doveva riaccadere.
Harry invece era ancora entusiasta per ciò che era successo poche ore prima. Non poteva minimamente immaginare che un ragazzo come lui potesse stregarlo nel giro di poche ore. Quel bacio gli era piaciuto, ed anche tanto. E non aspettavo altro che ripeterlo di nuovo.

Devo uscire con degli amici, andiamo.Parlò Louis interrompendo i pensieri di Harry.

Harry annuì semplicemente e lo seguì fuori. Una macchina li condusse ad un piccolo pub non molto distante dalla loro abitazione. Louis riuscì a coprirsi con un cappuccio e degli occhiali da sole e senza essere riconosciuto entrò nel pub.

Ciao ragazzi.Louis salutò i suoi amici sedendosi in uno dei divanetti all'interno.

Ehi Louis, nuova fiamma?Chiese Stan, un suo vecchio amico d'infanzia.

Louis seguì lo sguardo del suo amico che puntava dritto su Harry, a pochi passi da lui che lo fissava. Abbassò subito lo sguardo non riuscendo a sostenere i suoi occhi verdi che bruciavano lungo il suo corpo.

Oh ehm..no, è semplicemente la mia nuova guardia del corpo.Spiegò Louis mordendosi l'interno della guancia.

Avrà più o meno la nostra età. Perché non lo fai unire a noi?Continuò l'amico sorseggiando la sua bevanda attraverso una cannuccia.

Louis annuì incerto e con un gesto della mano chiamò Harry che subito si piantò di fronte a lui.


Ragazzi lui è Harry. Harry loro sono Stan, Jaden e Austin.Esordì Louis indicando con una mano i suoi amici.

Siediti con noi Harry.Lo invitò Jaden. Louis ci stava dicendo che sei il suo nuovo para culo. Non sarà facile, è un tipo imprevedibile.Concluse Jaden con una risata.

Oh credo di averlo già scoperto.Esclamò Harry rivolgendo uno sguardo d'intesa a Louis.

Scusateci un attimo. Harry vieni con me.Sibilò Louis prendendo Harry da un braccio.

Insieme si rinchiusero in bagno e Louis fulminò Harry con lo sguardo.

Ascolta..noi non dovevamo baciarci, è stato un errore madornale e non dovrà ripetersi, ok?Dichiarò Louis con un tono di panico nella voce.

Mi stai dicendo che non ti è piaciuto? Che le tue labbra non richiamano le mie ogni volta che si sfiorano? Che i tuoi occhi non sono pieni di eccitazione quando incontrano i miei? Vuoi davvero farmi credere che per te non è significato nulla?Esclamò Harry esterrefatto.

Louis voleva urlare con quanta più voce aveva che lui avesse dannatamente ragione, ma semplicemente non poteva. Perché lui non poteva esporsi a questo rischio. Non poteva rovinare la sua carriera per una stupida infatuazione.
Non poteva e basta.
E come sempre del resto, fu costretto a mentire, ancora una volta.

Esatto. Dimentica tutto e non dire una parola a nessuno.Lo avvertì Louis con tono quasi minaccioso.

Harry sgranò gli occhi a tale affermazione. Non credeva ad una sola parola che usciva dalla bocca di quel ragazzo. Lui era sicurissimo che Louis era coinvolto proprio quanto lo era lui, ma non riusciva ad ammetterlo, e forse non voleva.

Sei semplicemente un ragazzino viziato Louis. Ti importa di più della tua carriera piuttosto che della tua vita? Di seguire il tuo cuore? Di dire la verità? Sei un vigliacco!Si rabbuiò Harry aprendo la porta del bagno e andandosene, lasciando Louis solo con i suoi sensi di colpa.

Ed è così che Louis si sentiva.
Un vigliacco.
Da sempre aveva fatto ciò che gli altri avevano programmato per lui, non agendo mai di testa sua. Tutti controllavano la sua vita, persino sua madre.
Lui era felice di aver realizzato il suo sogno. Cantare lo faceva sentire vivo. Ma era disposto a perdere il controllo della sua vita solo per continuare la sua corriera? Cos'era più importante in quel momento?
Louis voleva tanto trovare una risposta alle sue domande, ma semplicemente aveva paura di scoprire la verità.
Perchè la realtà era che avrebbe messo in rischio tutto per Harry, ma per lui stesso in special modo. Dicendo a tutti chi era realmente poteva vivere al meglio il suo sogno. Come poteva pretendere di voler essere amato da migliaia di fans senza conoscere il vero Louis? Se erano vere fans lo avrebbe appoggiato, e non abbandonato.
Lui credeva in loro, aveva fiducia in loro. Le fans erano la sua forza.
Allora Louis fece qualcosa fuori dall'ordinario. Uscì da quel pub correndo e guardandosi intorno in cerca di Harry. E lo vide, proprio a pochi metri da lui, che continuava a camminare a passo veloce allontanandosi da lui.
Louis iniziò a correre, non badando al fatto che una serie di persone lo riconobbero e iniziarono ad inseguirlo urlando il suo nome. Non appena raggiunse Harry lo afferrò da una spalla facendolo girare verso di lui.
Harry non si rendeva conto di ciò che stava succedendo. Del perchè Louis lo aveva rincorso, lo aveva cercato.

Che cosa vuoi Louis?Sputò Harry scrollandosi dalla sua presa.

I-io non lo so. Ma le mie labbra continuano a richiamare le tue.Esclamò Louis con ancora il fiatone dovuto alla corsa fatta pochi minuti prima.

Fu tutta una questione di secondi, e le labbra di Louis si ritrovarono per la seconda volta, su quelle di Harry. A quell'azione improvvisa si sentì un eco provenire dalla folla intorno a loro. Le persone rimasero scioccate a tale rivelazione. Una serie di flash immortalarono quel momento quella sera, ma i due ragazzi non gli diedero peso. Erano troppo impegnati a completarsi a vicenda.
Alcuni insulti uscirono dalla bocca della gente, altri si complimentavano con loro per la dolcezza e il coraggio che stavano dimostrando affrontando tutto quello in pubblico.

E la tua carriera?Balbettò Harry poggiando la sua fronte in quella del più piccolo.

Alle persone devo piacere per come sono in realtà e non come mi dipingono.E con quella frase Louis si fiondò ancora una volta sulle labbra di Harry.



ANGOLO AUTRICE!
Salve a tutti! :)
Alcuni di voi forse già mi conoscono, altri no.
Comunque..questa è la mia prima OS che scrivo, ed è Larry. (Non l'avevamo notato, si. Lol)
Sono una Larry shipper come la maggior parte delle persone che leggeranno questa storia, quindi voi potete capirmi, per le altre, bhe vi pregherei di non lasciare commenti poco carini perchè nemmeno vi rispondo.
Per quanto riguarda la storia, bhe devo dire che avevo questa idea già da parecchio tempo e finalmente mi sono decisa di scriverla nero su bianco.
Non so perchè ho invertito le età, ma in questi panni vedevo Harry più grande, quindi è uscito così.
In quello che ho scritto c'è un pizzico di ciò che realmente penso della loro storia. Anche una piccola opinione su Eleanor. Tutti dicono che le Larry shippers la odiano, ma per me non è così. Io la trovo molto carina.
Ovviamente questo è tutto frutto della mia fantasia (ma anche della mia speranza), e chi lo sa se un giorno faranno davvero questo attesissimo coming out, io aspetterò.
Questo è il mio twitter se vi va di seguirmi, ricambio ovviamente: https://twitter.com/_IbelieveLarry_
Questo è un video Larry che ho creato un pò di tempo fa se volete guardarlo e dirmi cosa ne pensate:
https://www.youtube.com/watch?v=1q_Ws0tkjvQ

Ma voglio precisare una cosa: Credo che se si scoprisse che Larry non è mai stato reale, smetterei di credere nell'amore.

*Luana.
 

 

  
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