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Prompt: L’amore, come il dolore, cambia la prospettiva di tutte le cose.




Amore e dolore

Sanji si sedette sulla poltrona e si tolse la sigaretta dalle labbra, espirò e sentì le narici bruciare. Socchiuse gli occhi e il fumo si condensò davanti al suo viso. Guardò Zoro portarsi il cucchiaio alla bocca, lo spadaccino strinse gli occhi sentendo il petto dargli delle fitte, alcuni punti delle ferite si aprirono e le bende gli si sporcarono di sangue. Inghiottì la pastina, sollevò una radice e rimise il cucchiaio nel piatto.
“Fa schifo, cuocastro di sessantesima categoria! Impara a cucinare” ringhiò. Sanji si rimise la sigaretta in bocca, la strinse tra i denti e alzò il capo guardando il soffitto.
“Zitto e mangia, spadaccino ingrato e incapace” ribatté. Zoro sentì le gambe pulsare, le allungò sul divanetto e una fitta gli portò un capogiro.
“Cosa ci fai ancora alzato?” biascicò. Sanji si slacciò la cravatta e la appoggiò accanto a sé.
“Nami-san voleva le lavassi i panni e ho finito ora” rispose. Espirò e un’altra nuvoletta di fumo si alzò.
“Per amore fai un sacco d’idiozie” ribatté lo spadaccino. Piegò la gamba destra e appoggiò il piede sul pavimento di legno, la nave oscillò.
“E tu le fai solo per sconfiggere Mihawk” gli disse il biondo. Un rivolo di sudore gli colò dalla fronte e s’imperlò nella frangetta bionda.
“Sono due cose diverse, demente di un sopracciglio a ricciolo” sibilò il verde. Due pesci sbatterono contro il bordo di vetro dell’acquario al suo fianco.
“Io non lo faccio solo per la forza”. Aggiunse, alzando la voce.
“No tu lo fai per dolore, una cosa che si avvicina all’amore ben più dell’odio. Perché l’amore, come il dolore, cambia la prospettiva di tutte le cose".