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Autore: TeenAngels_96    19/07/2013    0 recensioni
Lily Potter Ha Sempre Amato Le Favole Che Le Raccontava Ogni Sera Suo Padre, Ma Ne Ama Una In Particolare: Cenerentola.
Assomiglia Molto Alla Storia Dei Suoi Genitori, Che Un Pomeriggio Le Ha Raccontato La Mamma.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Ron Weasley | Coppie: Harry/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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Quando ero bambina e andavo a dormire, papà veniva sempre in camera mia per rimboccarmi le coperte e per raccontarmi tante storie. A volte lo faceva anche la mamma, ma con papà era speciale e anche il nostro rapporto lo era.
Erano quelle che si raccontavano tra i babbani: Cenerentola, Biancaneve, La Bella e La Bestia, e altre, ma, in assoluto, quella che preferivo era la Bella Addormentata; perchè mi è sempre sembrata molto simile alla storia dei miei genitori: La fovola di Harry e Hermione.
Crescendo ho avuto le mie prime esperienze, tra cui l'amore. E come tutte, anche io ho chiesto alla mamma come i due eroi del mondo magico si sono accorti di provare qualcosa in più rispetto alla semplice amicizia fraterna.
 

*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*

<< Mamma posso chiederti una cosa? >>
Eravamo in giardino, io e lei, e stavamo bevendo un thè freddo all'ombra di un ombrellone che papà aveva messo quando la mamma era incinta di James.
<< Certo piccola. Sai che mi puoi chiedere qualsiasi cosa >> Si voltò verso di me con quel maglifico sorriso che ha sempre stampato in faccia.
<< Ecco.. Ehm.. Mi hai sempre raccontato che tu,papà e lo zio Ron vi siete conosciuti sul treno per Hogwarts al primo anno e che dall'ora siete stati inseparabili e che poi avete capito di amarvi e che alla fine vi siete sposati >>.
<< Mmh, mmh, Sì >> Annuì con la testa e sorrise. 
Scometto che se non avesse avuto gli occhiali si sarebbero visti gli occhi sognanti, come fa sempre quando si parla del loro amore.
<< Sì, ma come hai fatto a capire che era amore? Insomma hai sempre ritenuto papà il tuo migliore amico >>
<< Bhè non è una domanda molto difficile - si tolse gli occhiali - Devi sapere che quando andammo alla ricerca degli Horcrux, noi tre diventammo molto uniti e ci prendevamo cura l'un dell'altro e in particolare io e papà >> Abbassò gli occhi e sorrise, il suo viso si addolcì.
<< A quel tempo credevo di essere innamorata di zio Ron, ma nonostante ciò ero sempre in pensiero per Harry e ogni volta che stava male lo sentivo. Ogni pensiero riuscivo a percepirlo, ogni sua preoccupazione era la mia, sentivo ogni suo timore e riuscivo a capire anche quando lui entrava nella sua testa, senza lasciargli pace. Eravamo complici ed era come se vivevamo in un mondo tutto nostro, fatto di sguardi e di silenzi. Zio Ron fu il primo ad accorgersene e per questo se ne andò, avendo la prova che cercava >>.
<< Scusa se ti interrompo mamma, ma di quale provi parli? >>.
<< Ron prima di andarsene ci vide camminare insieme verso la tenda in cui stavamo e allora scattò e ci disse che lui ci aveva visti e che non ce la faceva più e poi prima di andarsene veramente mi chiese se volevo andarmene o rimanere, ed io scelsi di rimanere, di restare con Harry. E dopo questo se ne andò. >> Allora i suoi occhi si rattristarono, ma subito si riprese e continuò a sorridere.
<< Furono giorni duri sia per me, che per papà: io avevo perso il ragazzo di cui pensavo essere innamorata e papà avevo perso il suo migliore amico. Piangevo tutte le sere di nascosto per non far star male Harry, anche se io sapevo che lui sapeva. Una sera, dopo che avemmo cenato, papà andò a fare un inspezione fuori dalla tenda ed io rimasi sola. Mi sedetti sulla scalinata e  con mia sorpresa, non piansi, ma rimasi a pensare a Harry, a come mi aveva trattata e le parole di zio Ron vorticavano nella mia mente. Sai ero talmente persa nei miei pensieri che non mi accorsi nemmeno che papà era entrato nella tenda e che mi stava fissando, me ne resi conto solo quando vidi la sua mano di fronte a me, invitandomi a ballare con lui. >> 
<< Che romantico papà! >> Ormai la stavo ascoltando con occhi brillanti e tanta attenzione, mi sembrava una favola.
<< Oh Sì! >> Rise. La sua è una risata cristallina, che riempie il cuore.
<< Dai continua mamma. Accettasti, vero? >> 
<< Sì, certo. Presi la mano di papà e mi fece alzare. Era lui che conduceva il ballo, io lo seguivo - risata - sai era così buffo, lo dovevi vedere! Non è mai stato capace di ballare, ma in quel momento non importava.Niente importava. Dimenticammo tutto per un instante: che stavamo in una tenda, su un scoglio, che il nostro migliore amico ci aveva abbandonato, che in qualsiasi momento lui ci poteva trovare e uccidere. Quando finimmo ci guardammo negli occhi, non so per quanto tempo, forse secondi, ma a me parsero ore. Allora ci resimo conto della realtà: eravamo solo io e lui, in un tenda, in mezza al nulla,nel nostro mondo, in cui nessuno avrebbe potuto entrare, neanche Ron .
<> Chiesi, bramosa di sapere.
<< Bhè, in sostanza, direi di sì. Appena i nostri occhi si sono incrociati, tutti i miei dubbi sono scomparsi. E allora ho capito che quello che provavo per zio Ron era una semplice cotta, che  io amavo lui e che nessuno avrebbe potuto separarci, neanche il signore Oscuro in persona. >>
<< E poi che successe? >> Ormai non riuscivo più a rimanere seduta, così mi alzai in ginocchio sulla sedia. Mamma rise a quella reazione e intravidi un leggero rossore sulle sue gote.
<< Bhè.. Ci baciammo >> 
<< Wow mamma, sembra una favola >> Dissi con gli occhi sognanti.
<< Oh è vero! >> Aveva gli occhi ancora più sognanti dei miei, sembrava essere tornata bambina.
<< Ah siete qui! Cosa fanno le mie due bellissime fanciulle? >>
Ci girammo entrambe nella direzione da cui proveniva la voce e vedemmo papà appoggiato alla stipide della porte con le mani incrociate davanti al petto e con un sorriso smagliante.
<< Ciao papà! >> Dissi tutta contenta, correndogli incontro.
<< Ciao piccola >> Mi rispose una volta abbracciatami.
<< Dai papà non sono più piccola, ho quattordici anni ormai >> Gli dissi con aria da offesa
<< Sì, certo, ma ricorda che resterai sempre la mia piccola combinaguai >> Sorrise. Poi si diresse verso la mamma, che intanto aveva finito il thè, e la baciò.
Sono così contenta, ancora oggi i miei genitori sono così innamorati. 
<< Ehi ciao >> Risponde mamma con un sorriso speciale, che rivolge solo a papà.
<< Ciao tesoro - le sorride - allora cosa stavate facendo? >>
<< Oh, stavo raccontando a Lily come ci siamo resi conto che eravamo innamorati >> Anche lo sguardo di papà si addolcì, proprio come la mamma.
<< Che storia, bhè a che sei arrivata? >> Si siede al posto libero ed anche io ritorno a sedermi.
<< Gli stavo per dire cosa fece quello stupido di papà dopo il bacio >> Si guardarono negli occhi sorridendo in un modo che era solo il loro. 
<< Mamma cosa successe dopo? Dai racconta >> Ero molto curiosa, la storia stava volgendo al termine
<< Bhè papà - indicadolo con la mano - dopo che ci staccammo, si scostò come incendiato e uscì fuori, mormorando un 'scusa' >> Rise 
<< Perchè scappasti papà? Non capisco.. >>
<< Bhè perchè all'epoca non conoscevo i sentimenti  di tua madre: stava male per Ron e con quel gesto potevo confonderla >> Papà parlò con una voce così calma.
<< Già, però più che rendermi confusa, mi chiarì le idee >>
<< E poi cosa successe mamma? >>
<< Passarono due giorni e papà fu molto bravo ad evitarmi - lo guardò con aria severa - allora decisi di agire - mi rivolse, ancora, lo sguardo - in fondo come si dice? Se Maometto non va dalla montagna, la montagna va da Maometto. Era una delle tante giornate uggiose ed io ero appena entrata in tenda dopo aver inspezionato i dintorni, papà stava seduto sulle scale e gli dissi che dovevamo parlare. Lui si alzò e mi si avvicinò, ma prima che potesse dire qualsiasi cosa un tuono mi spaventò e d'istinto mi buttai fra le sue braccia. Sentivo il mio cuore battere forte per lo spavento, ma papà mi abbracciò e mi diede un bacio sui capelli, com'era solito fare quando avevo timore di qualcosa >> Allora papà la guardò, anche lei fece lo stesso, e le sfiorò la guancia con delicatezza. Entrambi, poi, si voltarono verso di me per proseguire il racconto
<< Io mi calmai e allora decisi che era il momento giusto per dirgli tutto. Così, di getto, gli gridai ' Ti Amo, stupido! ' >>
<< Wow! Mamma che coraggio. E papà? Cosa fece? >> La guardavo stupita e con un po' di ammirazione. Lei sorrise.
<< Mi guardò intensamente negli occhi e poi mi baciò. >>
<< Che romantico. Bravo papi! >> Gli feci un'occhiolino e lui rise.
<< Grazie, piccola impiastra. >> Io gli feci la linguaccia.
<< Come finisce la storia? >> Chiesi a mamma.
<< Mmh.. Bhè quando ci staccammo, lui mi chiese se volevo sposarlo e io, ovviamente, risposi di sì. Anche se dovevamo risolvere alcune questioni. >> Mi fece l'occhiolino.
<< Ah, che bel finale! >> Sorrisi e mamma e papà si guardarono.
<< Già! >>
<< Ehi c'è nessuno in casa? Ho portato tante cose belle dal negozio! Tanti dolcetti, sopratutto! >> A sentire quelle parole mi alzai subito e corsi dentro casa.
<< James!! Sei tornatoo! >> Gridai all'impazzata e credo che anche le persone dell'altro quartiere mi abbiano sentito. Corsi verso il mio fratellone e lo abbracciai forte forte. Gli volevo un mondo di bene, anche se ogni tanto mi faceva degli scherzi.
<< Ciao pulce! Sì sono qui e ho portato tante cose buone dal negozio di zio George e zio Ron >>
<< Che bello! E Albus? >> Chiesi non notando il mio fratellino entrare.
<< E' rimasto al negozio. Ha detto che ritornava per cena. >> Nel frattempo anche papà insieme alla mamma era entrato nella stanza.
<< Ciao James. Ormai aiutare zio George è diventato un abitudine eh? >> Domandò.
<< Ciao papà! Ehi mamma, come stai? Sei raggiante oggi, cosa è successo? >> James salutò papà con un abbraccio e la mamma con un bacio.
<< Grazie Jamie - sorrise - bhè oggi ho raccontato a Lily di quel giorno in tenda >> Gli fece l'occhiolino. A quanto pare anche James conosceva la storia.
<< Ah, ecco! Adesso si spiega tutto! >> James si rivolse a me.
<> Risi a quella affermazione. Allora mi voltai e vidi la mamma guardare papà e lui ricambiare. Era una bella visione e messi così sembravano davvero la bella addormentata e il principe nella scena finale, quando si guardano intensamente prima di scambiarsi un bacio.
E come la bella addormentata dopo cento anni di sonno si sveglia grazie al bacio del principe, così mia madre dopo tanti anni, con un bacio si è svegliata dal suo "sonno" e ha trovato l'amore con papà.
Bhè, però, già allora capì che la loro storia d'amore era molto meglio delle favole, perchè era reale.

E un amore così..
Lo vorrei anch'io.





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Eccoci qui! Sono ritornata dopo mesi :')
Cosa ne dite di questa cosuccia?
Ammetto che non è un granchè, ma questa idea mi frullava in testa già da un po' di tempo e solo ora sono riuscita a metterla 
su "carta" e pubblicarvela :)

Mi scuso per eventuali "orrori" (come li chiama la mia prof.) di grammatica
Mi farebbe molto piacere sapere come la pensiate: lasciate qualche commentino dai! *occhi da cucciolo*
Accetto tutto, ovviamente, sia commenti dalla bandierina verde, che quelli con la rossa, in fondo sono le critiche che ci fanno crescere, no?
Però, rispiarmiatemi il lancio dei pomodori, vi prego T.T
Come al solito un bacio a tutti i componenti del gruppo di facebook " Cercando chi dà la roba alla Rowling [Team Harry/Hermione] " : Grazie a tutti, siete fantastici *-*

 

Un Beso, Lily
  
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