salve,sono una cretina..si,sono appena arrivata a londra,e adesso è il momento di andare a scuola,ma vivo con mia nonna,nessuno mi sveglia.e..questa casa non è grandissima..quando sto per andare a scuola..
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
sono una cretina.oggi è il mio primo giorno di scuola e sono in ritardo,il bus arriva tra cinque minuti e sono ancora nel letto.nella mia nuova città 'londra' la puntualità è fondamentale.okay,dovrei scappare da qui perchè sono una ritardataria cwc..ora vivo con mia nonna,quindi non mi sveglia la mattina..velocemente vado in bagno a lavarmi,li il lavandino era piccolissimo,e aveva la vasca da bagno,non la doccia.c'era soltanto un bagno,ma in fondo mia nonna è giovane quindi posso usare le sue salviettine struccanti.dopo essermi lavata torno nella mia camera tutta già riempita di poster.apro l'armadio a due ante e prendo una maglietta semplice bianca con sopra una camicetta marroncina,e dei leggins bianchi con le ugg marroncine.torno in bagno per truccarmi e piastrare i capelli e mettermi degli orecchini e sento il clacson del bus suonare più di tre volte.non avevo neanche mangiato.appena avevo finito di sistemarmi,presi lo zaino.uscii e il bus se ne era andato.non rimaneva che fare tutta la strada a piedi correndo.okay,era certo,non avrei mai corso per non fare tardi.quindi andai molto lenta.nel percorso della scuola che non conoscevo incontrai un ragazzo con i capelli ricci color castano chiaro in una porsche rossa e suonò il clacson e si fermò,abbassò il finestrino
dicendomi: 'ehi bambola,dove vai?'
era giovane sembrava un diciottenne.io iniziai ad accellerare il passo lui con la macchina avvicinandosi ancora mi disse: 'ehi,perchè scappi? posso darti un passaggio?'
io impaurita dissi: 'non ti conosco,che ne dici di andartene'
ero preoccupata della sua reazione.
lui: 'sono uno studente di questa scuola qui vicino,posso darti un passaggio,perchè sei molto in ritardo'.
io: 'non fa niente,proseguo a piedi.grazie dell'interessamento,ciao'
il ragazzo con i ricci stupendi: 'no,sali in macchina'. disse con voce minacciosa.
finalmente mi aveva costretta a dargli una risposta positiva.
io: 'okay,salgo'.
finalmente,mi facevano già male le gambe.
il riccio: 'come ti chiami?'. avevo scordato completamente il mio nome,ero abbagliata dalla bellezza che emanava quel ragazzo.
io: 'emh...io sono...' dissi con voce incantata.
lui: 'emh,come ti chiami?'
giusto,come mi chiamo? avevo dimenticato tutto, poi mi ripresi.
io: 'ah,scusami,io sono alice,tu?'.
era così carino,con il suo sorriso sghembo,mi fissava.
il riccio: 'io sono harry,di che scuola sei?'.
harry,oddio cavolo,un nome da cane.HAHAHA.
io: 'della scuola qui vicino,in quella che stiamo andando'.
harry: 'anche io questa qui vicino,ahah,scusami'. disse ridendo.
eravamo tanto vicini da leggere 'Hampton School' una scritta appena ripitturata in giallo.
harry: 'ecco,siamo arrivati..'
io ero sbalordita: 'è questa la scuola?'
harry: 'si..dai entriamo!'.disse.
vedevo tutte le ragazze che mi fissavano con una faccia arrabbiata,ahhah oddio,piaceva a tutte? o madonna siete messe male, è mio uu.mi diede un armadietto giallo con inciso il numero '69' lui aveva il '67' eravamo poco distanti..ero preoccupatissima,vedevo ragazzi alti,bassi,grassi,magri e carini.ero abbagliata da un ragazzo,era biondino,con gli occhi azzurri.
harry mi disse: 'tra poco suona la campanella e dobbiamo essere in classe tra 2 minuti'.
io imbambolata da quel ragazzo chiesi ad harry: 'scusa,harry,come si chiama quel biondino?'
harry mi rispose: 'lui è Niall Horan..è il ragazzo irlandese,figo,no?'
io dissi senza accorgermene: 'si,fighissimo! emh,si,carino,di che classe è?'
harry: 'è della 2D' disse con aria scocciata.
io: 'davvero?! oddio andremo nella stessa classe!!' dissi esultando.
dentro di me stavo morendo,madonna,era un figone,chissà se mi avrebbe mai notata.
Ooh no! si sta avvicinando.cosa vuole? i compiti? mannò,ero nuova.HAHAH.no aspettate,sta arrivando,mi aggiustai i capelli, e finsi di non averlo visto aspettando che mi salutasse.
niall: 'ciao bella,come ti chiami?' mi disse sorridendo.
oh cazzo,mi ha chiesto come mi chiaamo *O* solo quello mi ha chiesto..non il numero? ceh,la maleducazione,lol.
io: 'io..io..' dissi balbettando dissi insicura di quello che stavo dicendo.
cazzo,che figura di merda..
niall: 'io niall,sai..saremo nella stessa classe'
io dentro di me stavo ballando la conga,lol.
io: 'si,me l'ha detto harry'
niall: 'anche a me!'
io: 'hai chiesto di me ad harry?' dissi esultando.
niall: 'si,ti trovo simpatica..mi daresti il tuo numero?'
oddiooo voleva il mio numero fjshd *O*
ripresi tutta la mia serietà e dissi: 'è scritto in questo bigliettino..'
niall: 'grazie mille,andiamo insieme in classe?' disse sorridendo.
oddio me l'ha chiesto *O*.
io: 'certo!' dissi esultando.
entrammo in classe,per fortuna il professore di chimica non era ancora arrivato.allora io mi sedetti all'ultimo banco a destra.
niall: 'è rimasto solo questo posto,posso sedermi qui?' mi chiese gentilmente.
e me lo chiedi pure?! sieditii *O*
io: 'siediti pure!' dissi sorridendo.
dopo qualche istante arrivò il professor nicoletti e disse: 'buongiorno..aah,ecco.lei è alice edwards..vieni qui a presentarti'
io imbarazzata andai lì non dissi nulla.
prof nicoletti: 'cos'è successo..?' disse riferendosi a me,e io mi misi a piangere e scappai dalla classe andando nel corridoio.
prof nicoletti: 'le vado a parlare,restate qui'.
niall disse: 'non si preoccupi prof,vado io,perfavore'.
il prof si fermò e fece andare niall.appena arrivò io ero...