Questa storia partecipa allla "Multifandom Challenge" indetta dal gruppo Fb "Fanfiction Challenges."

Does an angel contemplate my fate?            


Prompt: Incubo.

"Salvation lets their wings unfold
So when I'm lying in my bed
Thoughts running through my head
And I feel that love is dead
I'm loving angels instead"
Robbie Williams - Angels
http://www.youtube.com/watch?v=luwAMFcc2f8

Robert era devastato, sconvolto. Non poteva essere successo, non a lui.
Con la testa fra le mani, e il cuore che batteva più forte che mai si rese conto che il peggio, tutto ciò che lui aveva sperato che mai, mai accadesse, era invece successo.
L'amore della sua vita, il motivo della sua venuta sulla Terra, era morto.
Schiacciato, sepolto sotto le macerie di quella macchina assassina che aveva tolto la vita di Sadie, e di conseguenza anche la sua.
Il suo compito di angelo custode non era servito a niente, se non a portare morte e disperazione nella vita della ragazza. Perché non importa quanto lui le volesse bene, quanta dedizione e cura mettesse nel proteggerla da ogni cosa, la vita umana è corta, e debole, e si spezza al primo spiraglio di vento.
I sensi di colpa e il dolore riposti nel cuore di Robert erano così grandi da devastarlo. Il suo peggior incubo era diventato realtà.
Per pochi momenti era stato grato di essere invisibile a tutti, almeno le persone presenti durante quel fatale incidente non avrebbero dovuto vedere la sua faccia contornata da un'espressione disperata, che quasi sfumava verso la pazzia.
Il momento dopo però, l'idea di essere invisibile non lo entusiasmava più come un secondo prima, perché avrebbe voluto che Sadie lo vedesse almeno una volta, anche se sapeva che tutto ciò era impossibile. Andava contro le regole. E le regole non sono fatte per essere infrante. L'amore di Robert non bastava. L'amore non basta mai.
L'unica nota positiva in questa faccenda era che Robert non avrebbe dovuto soffrire, perché nelle regole era scritto anche che alla morte dell'umano che l'angelo custode protegge, anche lui muore. La sua esistenza è basata sulla vita umana e con questa finisce. Nel giro di due ore anche Robert sarebbe morto. Al contrario di Sadie però, nessuno si sarebbe curato della sua scomparsa.

Ciò che Robert non sapeva però, e che per pura disgrazia non avrebbe mai saputo, era che Sadie, in quell'attimo fatale in cui tutto era finito, quando quella macchina la aveva colpito, e lei non si era resa conto che le stava venendo addosso, stava osservando un ragazzo.
La ragazza aveva scorto sul marciapiede una figura maschile, e le era sembrata bellissima, non naturale nelle fattezze, quasi angelica, con i suoi capelli corti e gli occhi color nocciola. Sadie si era sentita persa, ma anche ritrovata, come se non avesse mai veramente vissuto fino a quel momento, ma la sensazione più strana che Sadie aveva provato era quella di riconoscimento verso quel ragazzo.
Pensava di conoscerlo, e aveva voglia di ringraziarlo, anche se non sapeva per cosa.
Ciò che Robert non sapeva era che Sadie sarebbe vissuta per sempre in quel momento, sempre. Negli occhi di quel ragazzo avrebbe potuto vivere. L'ultimo minuto della sua vita, quello che a Robert era sembrato un incubo, per Sadie era un sogno.
Ciò che Robert non sapeva era che a volte il destino è crudele, ma lo amore lo è di più. Decide di unire proprio nel momento in cui il destino ha preso l'inesorabile decisione di dividere.
Ciò che Robert non sapeva era che l'amore è comunque la forza più potente al mondo, persino più del destino, e l'amore è sempre, sempre abbastanza. C'era un motivo per cui, al di là di ogni regola e convenzione, al di là di ogni potere soprannaturale o no, Sadie aveva visto quel ragazzo.
Ciò che Robert non sapeva era che un momento esatto prima di morire, Sadie aveva visto lui.








Angolo dell'autrice: Ciao, buona serata a tutti!
Non ho idea dell'origine di questa storia. La mia mente malata a volte riesce a produrre cose di cui anche io mi stupisco. Ogni tanto sento il bisogno di scrivere qualcosa di orginale, anche solo per staccare un pò dai Fandom (che comunque adoro tantissimo).
Questa storia è progettata per essere una one-shot, e il finale è aperto. Ognuno può vederla come vuole sul continuo delle vicende. Io ho le mie idee e voi potete farvi le vostre :). Ma non la continuerò, in quanto progettata come atto unico.
La foto a fine pagina è presa dal film "The Perks of being a Wallflower", di cui raccomando altamente la visione.
Se volete farmi sapere qualcosa io sono qui, e vi aspetto volentieri.
Grazie mille dell'attenzione.
S. <3