Ero ancora confusa, da una semplice ragazza di un paesino scordato dal universo, a una Signora del Tempo in viaggio con i suoi due eroi. I Dalek ci stavano inseguendo, con quelle loro astronavi ovali argentee. Allora lanciammo la Tardis nel vortice
<< Bene, qui dovremmo essere al sicuro >> disse, pensieroso, il Dottore
<< Io sono Angela, Angela Marletta. >> risposi, quasi come se mi avesse posto la domanda, be' l'aveva pensata.
<< C'è un luogo o un tempo in cui vorreste andare ? >> chiese, prima che una forte scossa, facesse uscire la Tardis dal vortice del tempo
<< Cosa è stato?! >> domandammo io ed il Master.C'eravamo schiantati, di questo ne ero sicura, ma non sapevo dove, e in più mi sentivo come se tutto l'universo fosse nella mia testa. La Tardis non era stata gravemente danneggiata, ma c'era qualcosa che non andava, pensai di andare a controllare sullo scanner dov'eravamo finiti, e non fui l'unica anche il Master e il Dottore erano andati a controllare, eravamo atterrati su Solarisis 4 che per nostra sfortuna, aveva un atmosfera tossica per i Signori del Tempo, ed il filtro del aria si era guastato, quindi l'aria al interno del Tardis avrebbe potuto essere contaminata,
<< Pensa a qualcosa, pensa >> dissi, fra me e me<< Dottore, qualche idea? >> domandai
<< Non proprio, ma dobbiamo riuscire a farla ripartire >>mi rispose, il Dottore
<< Exterminate! EXTERMINATE! >> sentimmo, le voci dei Dalek al esterno della Tardis.Mi guardai intorno, cercavo qualcosa ma non sapevo cosa, ma poi notai l'assenza di qualcosa ,o per meglio dire qualcuno,<< Dov'è il Maestro? >>
“E' troppo geniale per essere, andato al esterno e in più era con noi pochi secondi fa“pensai, mi avvicinai alla porta, e cercai di guardare l'esterno<< Ehm, Dottore? >>
<< Sono impegnato >>
<< Quanto tempo può resistere un Signore del Tempo, al esposizione dell'atmosfera tossica di Solarisis 4? >>
<< Potrei sapere il perché di questa domanda? >> mi chiese
<< I Dalek hanno preso il Maestro >> risposi
<< Cosa?! >> esclamò
<< Dobbiamo uscire là fuori a prenderlo! >> dissi,
<< Abbiamo pochi minuti, ricorda dobbiamo essere qui entro quindici minuti >> rispose,
<< Allora andiamo >>.
Uscimmo dalla Tardis,i gas del atmosfera era soffocante, mi veniva difficile respirare
<< Sei sicuro che riusciremo a stare, qui per quindici minuti? >> dissi, i Dalek sembravano svaniti
<< In teoria, non sono mi stato su Solarisis 4 >>rispose.
Il pianeta di Solarisis 4 era desolato avvolto da una nebbia viola che era la sua atmosfera, il pianeta era un deserto gelido, e anche questa sua caratteristica era letale per i Signori del Tempo.
<< Sterminare i Signori del Tempo! >> sentimmo i Dalek sembravano lontani, ma il Dottore mi aveva spiegato che alle volte la densità di questa nebbia poteva distorcere il suono, facendo sembrare lontane le cose vicine.
<< Venite a prenderci se riuscite a trovarci! >> urlai, il Dottore mi guardò stupito
<< Sterminare!Sterminare i Signori del Tempo! >> i Dalek erano davanti a noi
<< Dove avete portato il Maestro?! >> chiesi
<< Dodici secondi>> disse il Dottore
<< E' sulla nostra nave >> risposero
<< Undici >> continuò
<< Io non mi è d'aiuto, Dottore, convincili tu >> dissi, non riuscivo più a respirare
“Tu non morirai, non adesso “ sentii una voce nella mia testa
<< Portateci sulla vostra nave, immediatamente! >> ordinò, la coscienza che era contenuta nel anello.
<< Voi volete essere sterminati davanti alla corte dei Dalek, allora verrete accontentati >>dissero, e ci teletrasportammo.
Eravamo sulla nave dei Dalek, i Dalek, ci stavano portando nella sala di comando, come un plotone di esecuzione.
<< Dove avete portato il Maestro? >> chiesi
<< Perché dovremmo rispondere alle domande di un' condannato a morte? >> dissero i Dalek
<< Dottore, dammi il cacciavite sonico >>dissi
<< Qual' è il tuo piano? >>mi chiese, e senza che i Dalek ci sentissero glielo dissi.
Eravamo davanti ad un Dalek Supremo, i Dalek volevano giustiziarci
<< Adesso,Dottore! >> dissi, il ronzio del cacciavite sonico si sparse per la sala, e disattivò il sistema visivo di tutti i Dalek,
<< Troviamo il Maestro e andiamocene >>disse, il Dottore.Lo abbiamo cercato inutilmente su tutta la nave, i Dalek ci stavano cercando, e poi finalmente lo trovammo, per fortuna nostra era solo svenuto, ma collegato ad una strana macchina
<< Un unità di conversione Dalek >> constatò il Dottore
<< Ma non possono convertire un Time Lord, è contro le loro leggi sulla purezza della razza Dalek >> dissi<< Cosa facciamo? >> chiesi
<< Lo liberiamo >>rispose
<< Non sarà pericoloso? >>
<< No, non hanno nemmeno cominciato >> rispose, azionando il cacciavite sonico, i ganci si aprirono,e io afferrai il Master, il Dottore attivò il teletrasporto e ci ritrovammo sulla Tardis. Io ed il Dottore portammo il Master nella sua stanza e lo adagiammo sul suo letto.
<< Ora speriamo che la Tardis si decida a partire >> dissi, con il Dottore azionammo la Tardis, e stavolta partì.
<< Prima che me lo chieda, scegli tu Dottore, l'importante e che sia spettacolare >> dissi, sorridente,
avevamo rischiato di morire al mio primo viaggio, quindi c'era andata bene.
“ Va mia piccola marionetta, confondi il Dottore.Rendi nemici gli amici.Stavolta non potrà fermarci , Gallifrey risorgerà”
Angolo del autore, o presunto tale
Spero che vi piaccia, mi era stato chiesto di fare un sequel alle mie One-shot
Aspetterò qualche recensioncina, che sia positiva o negativa, spero di poter aggiornare rapidamente.
La dedico a Sherlocked e You are my cryptonite.
-Anthony Edward Stark