Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: LittleHarmony13    19/07/2013    2 recensioni
"
Secondo Zayn Malik, le poesie erano state create per dilettare il suo giovane e innocente animo. La gioia che provava nel leggerle era un qualcosa di indescrivibile, pari soltanto all'ascoltare una canzone chiuso in camera sua, con lo stereo al massimo volume. E spesso le due cose erano collegate. Non c'era niente di meglio per lui che chiudersi in casa la sera, nella sua stanza, con le luci soffuse, una tazza di tè, le cuffie nelle orecchie, un libro di poesie in mano, e la sensazione che tutto vada per il verso giusto. Ma niente andava per il verso giusto. "
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Storia scritta per la "Multifandom Challenge" indetta dal gruppo Fb "Fanfiction Challenges"
 


 

The Garden of Love.

 






Prompt: Poesia.

 








"Nel Giardino D'amore un giorno entrai
e vidi cosa mai veduta prima:
una Cappella eretta proprio al centro
del prato ove ero solito giocare."


 

Secondo Zayn Malik, le poesie erano state create per dilettare il suo giovane e innocente animo. La gioia che provava nel leggerle era un qualcosa di indescrivibile, pari soltanto all'ascoltare una canzone chiuso in camera sua, con lo stereo al massimo volume. E spesso le due cose erano collegate. Non c'era niente di meglio per lui che chiudersi in casa la sera, nella sua stanza, con le luci soffuse, una tazza di tè, le cuffie nelle orecchie, un libro di poesie in mano, e la sensazione che tutto vada per il verso giusto. Ma niente andava per il verso giusto.
Il quindicenne infatti si era buttato in una causa persa. Sì, perché Zayn si era innamorato, e probabilmente non ricambiato. Anzi, quasi sicuramente.
Il motivo era uno, e molto semplice: la ragazza in questione non lo conosceva, né lo aveva mai visto in tutta la sua vita.
Zayn aveva avvistato la giovane fanciulla, come si divertivano a chiamare le donne i suoi amici poeti, in un giardino sotto casa sua, una notte di fine Giugno.
Lei era seduta su una delle altalene poste al centro del parco, con un libro in mano, e gli occhi immersi nelle pagine. I suoi capelli rossi guizzavano nel vento.
E a Zayn quella visione era sembrata sacra.

Il modo di star seduta di quella ragazza rivelava una profonda insicurezza, con le spalle chiuse verso l'interno, come a voler lasciare il mondo fuori, ma rivelava anche una certa eleganza, data da quelle gambe accavallate che sfioravano la perfezione.

 


"Essa aveva cancelli ben sprangati,
"Tu non devi" era scritto sulla soglia;
io al Giardino d'Amore mi rivolsi,
che tanti fiori aveva generato;"

 

C'era qualcosa, nella sua persona, che trattenne Zayn dall'avvicinarla. Come se lei volesse dargli dei segnali negativi, come a dirgli che doveva stare alla larga da lei.
Forse erano solo le insicurezze di Zayn a parlare, ma lui non lo sapeva, e così, quella sera di fine giugno, il ragazzo se ne andò dal parco e tornò a casa, come se niente fosse successo.
Nel momento stesso in cui entrò nella sua stanza, al giovane tornò in mente una poesia di William Blake che leggeva spesso. La poesia in questione raccontava di un giardino, che il poeta chiamava Giardino Dell'Amore.
A Zayn ricordò immediatamente quella giovane donna che aveva scorto nel parco.

 

Il giorno dopo Zayn si recò di nuovo al parco, per prendere una boccata d'aria fresca e schiarirsi le idee a riguardo della giovane che aveva visto la sera prima.
Il destino, però, a volte è più forte e caritatevole di ogni cosa, e nel momento in cui Zayn si diresse verso l'altalena dove aveva scorto lei, notò che accanto a quella struttura ludica, sull'erba fresca di rugiada, si trovava un libro.
Non aveva dubbi, era il libro che quella ragazza leggeva la sera prima.
La copertina rigida, però, con sorpresa di Zayn, racchiudeva delle pagine scritte a mano, come se fosse un diario.
E allora Zayn fece una cosa che forse non doveva fare, ma mai se ne pentì.
Prese il diario, e ricordandosela a memoria, impresse su quella pagine la poesia di Blake che gli aveva ricordato lei.
Esitò nel decidere se scrivere o meno il suo nome, ma alla fine decise per il no.
Quell'amore non aveva speranze per il futuro, meglio non rischiare.


 

Ehi, scusami, ma quello sarebbe il mio diario.”Una voce squillante e gentile riscosse Zayn dalle sue considerazioni.
Appena si voltò, il ragazzo capì che la decisione per il loro amore alla fine, non era spettata a lui.
Il destino aveva di nuovo svolto il suo ruolo, e questa volta in maniera benevola.








Angolo dell'Autrice: Buonasera a tutti!
Vi ringrazio molto se siete arrivati fino a qui a leggere, davvero :).
Sto prendendo gusto a scrivere in questo Fandom di recente, anche se sono nuova qui :).
Non so da dove sia uscita questa "cosa" e non ne sono troppo convinta.
Stavo ascoltando "Best Song Ever" e pensavo che dovevo scrivere assolutamente qualcosa, e mi esce questa storia così triste rispetto alla canzone.
Se volete dirmi cosa ne pensate mi farebbe molto piacere, almeno mi miglioro :).
Voglio specificare che ho messo OOC perché non ho idea di come sia il carattere di Zayn e quindi sicuramente non lo ho rappresentanto al meglio.
Grazie ancora, un bacione, alla prossima.
S. <3


P.s: La poesia citata è "The Garden of Love" di William Blake.

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: LittleHarmony13