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Autore: Beliber    19/07/2013    1 recensioni
questa è la storia di una ragazza, Angela, che vive in un paese qualunque, è una ragazza timida (infatti ha pochi amici), dolce e molto indecisa quasi su tutto. Durante il suo terzo anno di superiori, più precisamente il primo giorno di scuola, la sua vita verrà sconvolta dall’arrivo di alcuni nuovi studenti, due in particolare ma chi sono e cosa succederà lo saprete solo leggendo la storia
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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layla disse:”si, voi due state insieme” io e josh ci guardammo per qualche secondo e poi ci mettemmo entrambi una mano dietro il collo in segno di vergonga. poi layla continuò il suo discorso con moreno, gli chiese:”allora, che ne pensi di uscire?” lui le rispose:”ahm… direi che visto che loro due stanno insieme non sarà un problema se usciamo qualche volta” io e josh facemmo segno di si con la testa. lay:”bene! Direi che ha loro non crea problemi” poi moreno disse:”ok… quando sei libera questa settimana?” lay:”per uscire con te?” moreno fece segno di si con la testa. lay:”anche subito se vuoi” layla era super esaltata e si notava che moreno era un po’ a disagio in quella situazione. Vorrei die, anche io sarei stata a disagio se josh oppure dani o qualcun altro mi avesse detto certe cose in mezzo alla gente. Moreno però continuava a parlare probabilmente per non far mettere a disagio anche layla; di vedeva proprio che anche a lui layla piaceva parecchio perché più o meno so com’è fatto moreno, intendo di carattere, e non mi sembra il tipo di persona che si lascia mettere a disagio per una ragazza ma dato che a lui piace layla e sa di essere corrisposto era normale che continuasse a parlare dandogliele vinte alla cara lay. moreno rispose a lay:”mha… non saprei…” poi, rivolgendosi a noi, chiese:”per voi non è un problema?” layla rispose in fretta e furia:”no, ma figuriamoci se per loro è un problema!” moreno, a quel punto disse:”lasciamolo dire a loro” layla stava esagerando! Voleva a tutti i costi andarsene da sola con moreno. Capisco che quando a una persona piace un ragazzo ama passarci del tempo da sola però non mi sembra il caso di snobbare i propri amici per un ragazzo, che poi, si sa, i ragazzi vanno e vengono mentre gli amici sono per sempre! A lei però non interessava altro che lui in quel momento. credo di parlare a nome di tutti quelli che erano presenti dicendo che anche noi eravamo un po’ a disagio ma non per gli stessi motivi di moreno, anzi, per motivi ben diversi ovvero perché layla non faceva che parlare senza lasciare tempo a nessuno di dire mezza parola e almeno Moreno lo aveva capito. layla si zitti e noi quattro, io, dani, lu e Josh, fecimo si con la testa e poi io dissi parlano per tutti e quattro:”non c’è problema, andate pure. A noi non disturba, state tranquilli” poi layla disse:”perfetto, allora ciao ragazzi!” prese la borsa, la giacca, si alzò e fece ciao con la mano poi con un sorriso grandissimo prese per il braccio Moreno e disse:”vieni, andiamo” io però mi alzai e dissi:”aspetta lay, prima vorrei parlarti” lay:”non possiamo parlare dopo?” io:”è urgente” lay:”va bene” io:”bene, vieni con me” la presi per un braccio e la trascinai in bagno. arrivate davanti allo specchio della toilet le dissi:”stai mettendo a disagio moreno facendo così” lay sembrava perplessa, infatti mi chiese:”così come?” io:”non gli lasci la possibilità di dirti di no, gli parli di voi qui davanti a tutti. Non hai pensato che magari lo metti in una condizione spiacevole?” layla disse:”no, in effetti non ci avevo pensato…” io:”e non è tutto, metti anche noi a disagio” layla era nuovamente perplessa e mi chiese:”in che senso?” io:”non ci dai la possibilità di dare la nostra opinione, parli solo tu senza lasciare spazio agli altri di poter dir una parola. Sei asfissiante quando fai così. Non ci hai pensato ?” lay:”no, non avevo pensato neanche a questo” io:”e c’è dell’altro” layla:”ovvero?” io:”ovvero quello che hai detto su di me e su josh” layla aveva una faccia da cui si intuiva la sua confusione ma sta volta non diceva niente, stava zitta e mi guardava strana. Quel giorno non aveva connesso il cervello. io le dissi:”come ti è saltato in mente di dire che io e josh stiamo insieme?” lay:”perché? Non è così?” io:”no, non è così! non sto con nessuno io, e nemmeno lui” lay:”ma vorresti starci con Josh” io:”layla, ce la fai a concentrarti un attimo su quello che stai per dire prima di aprire la bocca e tirare fuori qualsiasi cazzata ti salti in testa? Lo sai benissimo che non sto con nessuno perché non so ancora bene se mi piace Josh oppure dani!” lay:”scusa, hai ragione… è che pensavo….” la interruppi e dissi:”ecco, pensavi! Ma prima di fare qualcosa, se hai un dubbio, se non sei certa, perché non provi a, che so, chiedere?” lay:”si, hai ragione, scusami tanto” io, ancora un po’ agitata, le dissi:”vabeh, facciamo finta che non sia successo niente. ora vai che moreno ti sta aspettando” misi le braccia ai fianchi e, insieme a layla, andai fuori dal bagno. arrivate fuori moreno disse a layla:”andiamo?” e layla gli rispose:”certamente!” io dissi a moreno:”scusa se ti ho fatto aspettare” e lui mi rispose:”non c’è problema, sta tranquilla” io:”bene, divertitevi” e feci un sorriso amichevole un po’ sforzato perché dopo tutto ero ancora un po’ arrabbiata con layla ma non mi sembrava il caso di rovinarle la giornata per un semplice errore che, dopo tutto, non era neanche tanto grave. a layla, che aveva un po’ di broncio, tornò il sorriso, anche il suo un po’ sforzato probabilmente perché era ancora triste e dispiaciuta per quello che le avevo detto e per ciò che lei aveva fatto. Alla fine della cena io, dani, Josh e lucia andammo a farci un giretto nel parco, tanto per non tornare a casa subito. mentre io, lu e dani parlavamo Josh si allontanò da noi per andarsi a sedere su una panchina, tipo come era successo prima dell’arrivo di moreno all’appuntamento. ancora una volta io chiesi scusa e, mentre lucia e dani parlavano andai verso josh e mi sedetti accanto a lui. gli chiesi:”tutto apposto?” josh:”sisi, tutto ok” io:”sicuro?” Josh:”si…” io:”non ne sembri tanto convinto…” aveva un broncio che mi faceva piangere il cuore solo a vederlo, non mi piaceva saperlo triste così, per cercare di consolarlo, mi avvicinai a lui e lo…
  
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