Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: zaynsclouds_28    19/07/2013    4 recensioni
Una ragazza come noi...i suoi idoli, un sogno e una canzone. Un sogno che sconvolgerà la storia di Lory e delle sue migliori amiche: Julie, Marty e Hannah.
Le persone, infatti, non sono spesso come ce le si immagina e tantomeno si può pensare di conoscere veramente il proprio idolo attraverso un paio di telecamere. Imparerà mai la nostra Lory?
Intanto si troverà a vivere qualcosa di non suo, una vita diversa che non la rappresenta.
E per uscirne dovrà fidarsi solo di se stessa e del suo cuore che batterà sempre e solo per un ragazzo...
Riuscirà a trovare beneficio in questo suo vecchio sogno o dovrà affidarsi a quello 'snob' del suo ex idolo?
***
Vi prego di non giudicare questa FF dal primo capitolo, perchè lo scrissi tanto tempo fa quando ero ancora inesperta e non è il massimo, oltre al fatto che è corto.
La storia è diversa e originale e il mio stile di scrittura già al terzo capitolo cambia radicalmente.
Siete liberi, giustamente di commentare, ma vi chiedo solo di non giudicare in base al primo capitolo e di trattenervi, leggendo almeno in parte tutti i capitoli.
Grazie in anticipo per il vostro tempo.
L'autrice, Eli.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


CAP.7-Following my heart

“Doveva fargli sapere che gli era accanto, non perchè lui
avesse bisogno di essere consolato, ma perchè era lei a volerlo.
L’amore che provava per lui cambiava TUTTO e voleva farglielo sentire.”
Nicholas Sparks- ‘La risposta è nelle stelle’

 
 
Aprii cautamente la porta e mi ritrovai improvvisamente in una sottospecie di grande ripostiglio.
Tutto in ordine, dai libri impolverati sugli scaffali, ai pochi mobili presenti, probabilmente risalenti a diversi anni prima.
Questo tipo di arredamento era ben lontano da quello che contraddistingueva tutto il resto della casa, ma si poteva notare che tutto ciò che vi si trovava apparteneva o era appartenuto a qualcuno in particolare.
A qualcuno dello staff, o ai ragazzi stessi, forse.
Sulle pareti inserti di quotidiani con articoli dedicati alla ‘One Direction Infection che colpisce le ragazzine di tutto il mondo’, poster e foto, alcune risalenti addirittura ai tempi di X Factor e ai Video Diaries.
Un tavolo di legno consumato in mezzo alla stanza e un divanetto rosso in pelle. Non mi sarei sbagliata, da brava Directioner. Era quello utilizzato qualche anno prima nei Video in tour.
Nella stanza regnava quasi un certo ‘disordine ordinato’ in ogni angolo, ad eccezione di un punto.
In fondo a sinistra, c’era infatti un pianoforte verticale, appoggiato ad uno spigolo del muro, caratterizzato da un intonaco cadente e, proprio lì accanto, a terra, pezzi di fogli bianchi malamente accartocciati e penne Bic mangiucchiate e consumate.
Qualcuno c’era sicuramente entrato di recente e aveva causato tutta quella confusione.
E poi, ciò che più attirò la mia attenzione, uno spartito, appoggiato sulla tastiera dello strumento.
Era pieno di note scarabocchiate su un pentagramma maldisegnato, ma la curiosità mi tentava troppo.
Avrei suonato quella canzone al momento, senza preavviso e senza motivo.
Chiusi gli occhi, appoggiai le mani sulla tastiera, lucida quasi nuova, e suonai.
 
 

***

 
 
Una nota. Una nota era servita per capire che era la nostra melodia.
Lo sospettavo, come anche sospettavo che in fondo a destra del foglio ci fosse scrabocchiato uno ‘Styles’, appena riconoscibile.
Ma sapete qual era la novità? Accanto alla sua firma, c’era anche un leggero e abbastanza pasticciato ‘Lory’, che non avevo di certo scritto io.
Ma Styles, perchè sei così...contradditorio??
Sorrisi spontaneamente al gesto dolce ed inaspettato e mi decisi ad alzarmi, prestando però attenzione a lasciar tutto come prima e mi diressi, così verso la porta.
Piccola complicazione.
Styles era lì in piedi a fissarmi con sguardo non molto tranquillizzante. Per me.
 
 

***

 
 
“Cosa.ci.fai.tu.qui?”
“Niente, cioè la porta era aperta e ho pensato di...” Mi zittì con un solo sguardo.
“Vattene, non ti devo niente, ORA!”
“Una spiegazione?”
“Tanto meno. Esci di qui, che devo fare una cosa!”
“Perchè non mi hai detto che ci tenevi? Ho visto anche il testo, ma perchè?”
“...”
“RISPONDI!”
“Va’ fuori e non ti azzardare a rientrare!”
“Harry, sono una Directioner, devo capire..”
E vai lacrime a tutto andare...
“Non centra. Non ti doveva nemmeno sfiorare l’idea di ficcare il naso nelle mie cose. E’ il mio posto privato e non mi sembra giusto che tu faccia quello che vuoi. Se vuoi che ti scusi esci di qui e dimentica quello che hai visto, in modo che possa dimeticare anch’io quello che hai fatto. E muoviti che gli altri sono già pronti, manchi solo tu...”
“Io...vado”
Aveva vinto lui. Semplice, non aveva torto su niente.
 

 

***

 
 
Uno ci prova anche a riallacciare i rapporti dopo tutto quello che è successo, ma poi tutto ciò che ottiene è una voglia di riallacciare le scarpe ed andarsene miseramente.
Odio il fatto di non poter nemmeno costruire una ‘banale’ amicizia con Harry, ma lui di certo non mi aiuta.
Nè lo farà mai, e non è solo una mia impressione.
Ora siamo sul pullmino 1D che vanta ben 15 posti, quando in realtà siamo solo 8 passeggeri, dato che Louis ha deciso di prendere in mano il volante e guidare fino allo studio di Bruno.
Io? Sono in fondo al veicolo, da sola.
Ovviamente per mia scelta.
Niall è mezz’ora che non la smette di discutere con Harry, suppongo a causa mia.
Ne sarebbe capace dato il suo essere così....dolce.
Mi lusinga? Ovviamente sì, perchè il fatto che il tuo idolo ti difenda a costo di un’amicizia non può far altro che renderti felice ed orgogliosa.
Ma io non posso che dissentire a questa decisione.
Non voglio che litighino a causa mia, nessuno dei due se lo merita.
E poi, come se non bastasse, devo anche inventarmi qualcosa per riuscire a convincere Bruno che questa canzone ha dell’incredibile e non può essere per questo venduta, ma il tutto senza cedere a confessare che, se ci tengo, è anche perchè tengo al caro Styles.
Io...non so se ne sono innamorata. Non riesco più a capirlo dall’ultima volta.
L’unica cosa che so è che, come dice sempre Julie, quando sono innamorata ho...
“:..gli occhi che brillano! Sì, insomma, i tuoi occhi” Un Malik preoccupato mi si era fiondato davanti.
“Cosa scusa? I miei occhi cosa?”, lo guardai spaesata, fingendo e sperando di aver frainteso.
Beh, non potevo provare qualcosa per una ragazzo di 19 anni. Cinque anni di differenza, signori e signore!
“Sì, i tuoi occhi brillano. Ma sei strana..tutto ok?”
Cazzo.
“Sì, sì ok. Ma che ci fai tu qui, Malik?”
“Niente di preciso, ma ho notato che Nialler e Haz si stanno per scannare e mi sembra d’aver capito che il problema è una certa canzone e una certa ragazza...”
Dritto al punto, vero Zayn?
“Sì Malik, lo so. Ma tu non sai niente di me e della mia storia e se fossi in te non giudicherei ad occhi chiusi niente e nessuno!”
Lo fissai insistentemente, aspettando la risposta.
“Non lo farei mai, Lory. Sarai pure una Directioner, ma non mi conosci molto!”
Cosa Malik? Ti devo fare la lista di pazzie che ho fatto per voi, tra cui quella di accettare di vivere con 5 sconosciuti che per poco non riconosco più come miei idoli?
“Comunuqe, Hannah mi ha raccontato tutto, dalla tua ‘ultima fiamma’ Josh, fino ad arrivare ad Harr...”
“Zitto Zayn, non urlare! Il pullman non è così grande e le voci girano!” esultai, accigliandomi per assicurarmi che nessuno ci avesse sentito e fortunatamente, nemmeno Liam, intento a rigirarsi i pollici, ci aveva prestato attenzione.
“Ok ok scusa, comunque, volevo parlarti. Insomma, sei davvero convinta di non voler vendere quella canzone a Bruno? Io lo conosco e sono certo che ne farà un singolo spettacolare e poi..”
Ecco, lo sapevo! Rigiriamo sempre il dito nella piaga, fino a farmi morire...
“Zayn fermo! Ti pego, non ho bisogno della tua predica e sono sicurissima di quello che faccio!
Ma perchè continuate a chiedermelo, cavolo?!”
“Lory, no aspetta! Non volevo..” Zayn si alzò di scatto, mentre feci per dirigermi verso lo (pseudo) autista.
“Louis, fammi scendere..ORA!” Lo fissai con lo sguardo più orgoglioso ed arrabbiato che avevo, per fragli intuire che il mio limite era vicino. E non era bello vedermi in quello stato.
“Ma, Lory siamo ancora in autostrada e per arivare allo studio dobbiamo viaggiare per un’altra manciata di chilometri. Poi siamo già in ritardo..”
Dettagli non richiesti, Tomlinson!
“Louis” esordii con tono molto più dolce ed appagato.
Lui si girò sorridente, pensando di essere stato convincente “Si?”
“Ehm, FAMMI SCENDERE!” scandii bene le ultime due parole, per accertarmi che avesse capito.
“Sì, Louis facci scendere per favore, dopo un po’ Lory diventa un po’ claustrofobica, diciamo..”
Julie si alzò e mi fissò con sguardo di comprensione.
Grazie, amica mia.
“Anch’io sono claustrofobico!” Niall alzò il braccio sorridendo.
Ma cosa centrava? Bah...
Poi, quando io avevo bisogno di una boccata d’aria, avevo bisogno di una boccata d’aria!
Insomma, il mio carattere è molto delicato.
Bisogna rispettarmi e contraddirmi raramente e questa non era una di quelle rare volte.
“Ok va bene, a 250 m c’è un Autogrill, fortunatamente”
 
 

***

 
 
Dopo poco più di un minuto, potei scendere e respirare aria di campagna mista a smog di centinaia di veicoli, ma tralasciamo.
Mi sentivo male.
Tutti mi trattavano come uno straccio o non mi consideravano o....
O forse ero di nuovo io il problema.
“Ehi, attenta! Guarda dove vai, disastro ambulante...”
Fantastico, avevo anche versato del caffè addosso ad un ragazzo passando per andare alla famosa ‘Toilette’. Oltretutto, era anche carino, ma poco importava ora.
Aveva ragione....ero un disasatro!
Mi fiondai nel primo bagno libero e girai doppiamente la chiave arrugginita nella serratura.
Io, Harry, la canzone, Harry, il sogno, Harry, Bruno, Harry, io ed Harry.
Io e il disastro che impersonavo da quando sono nata.
“Oh, disastro, disastro, disastro...
Trouble, trouble, trouble...”
Sì, quando sono al limite inizio a parlare in Inglese senza motivo.
Strana forte, eh?
“Smettila di cantare Taylor Swift e esci da lì, schizzata!”
Styles? Cosa ci faceva qui?
“Styles, questo è il bagno delle donne, esci!”
Sfrontato!
“Ehi, genio, sei tu che dalla rabbia hai sbagliato porta! Sei TU in quello degli uomini. Comunque muoviti che dobbiamo andare e non mi voglio far trovare dalle fan, che sono peggio del prezzemolo...”
Ok Harry-1, Lory-0.
“No, non mi sento molto bene. E poi, scusa se a me Taylor va a genio, mentre a te no. Forse non era abbastanza brava a letto...”
Pareggio!
Sono crudele, lo so.
“Con il cuore, vai a quel paese Lory!”
Magari potessi...
“Dai non fare l’offesa e esci!”
Non gli avrei risposto per nulla al mondo, nemmeno se fosse andato avanti all’infinito.
“Gli altri, compresa Julie che mi ha detto di venire a cercarti, stanno facendo uno spuntino. Se non hai fame possiamo parlare un po’..del tuo ex idolo e di uno spartito dimenticato..ricordi?”
Ok Julie, ho capito il tuo piano e mi hai incastrato! Che genio di migliore amica...
“Arrivo, tu inizia ad..”
“Sì, vado!”
Presi un respiro profondo ed uscii dopo di lui, che mi aspettava fuori, appoggiato ad una staccionata che dava sull’autostrada.
 
 

***

 
 
“Hey Lory!” mi fermai accanto a lui. Pochi centimetri a dividerci.
“Wow Styles, mi hai chiamato con il mio nome di battesimo, senza stupidi diminutivi e nomignoli?”
“Non dirmi che Lory è il tuo vero nome?” lui mi guardò sogghignando e io annuii ridendo a mia volta.
“Si, ma almeno è diverso dal solito...” sorrisi, ma lui continuò il discorso alquanto interessato.
“Ma dai, davvero? Io pensavo ti chiamassi Lauren o Loredana, come dite voi in Italia!”
Risi involontariamente “Ok beh no, cosa ti devo dire!”
“Perchè sei entrata nel mio ripostiglio, questo mi devi dire, in realtà” Discorso cambiato.
“Non lo so è stato qualcosa di strano. Mi sentivo attirata, attratta, come quando ho ascoltato un vostro nuovo singolo prima del dovuto su un sito pirata, ma in modo diverso. Non so spiegarlo!”
Ora fissavo il vuoto, mentre lui continuava a perforarmi con quelle iridi verdi.
“Sai cosa diceva mia nonna?”
“Eh? Scusa cosa centra?”
Lui sorrise malizioso. Vai Styles spara un’altra cavolata da Nobel!
“Diceva che spesso il cuore ha ragioni che la ragione stessa non conosce” e sorrise.
Alla faccia della cavolata!
“Tua nonna era...saggia, molto” lo guardai sorpresa, ma lui non rispose.
“Beh io, invece, vorrei sapere perchè se sai che questa canzone è speciale, allora ti ostini a venderla. C’è dietro la Modest!, oppure vuoi liberarti del sogno?”
Nessuna risposta per dei buoni secondi.
“Niente di tutto ciò”
“E allora? Se sei tu ostile a noi e a questa canzone, perchè oggi ho visto che l’hai preparata su uno spartito che non era per Bruno?”
Lui si spostò e rise.
“Il mio cuore non va molto d’accordo con questo”, indicando la sua testa.
Mi guardò un ultima volta e si diresse verso il pullman dove si erano nuovamente radunati i ragazzi, senza però notarci a causa della distanza.
“Harry!” Urlai con tutta me stessa, senza volerlo, dato che era già distante da me e dalla nostra conversazione di poco prima.
Perchè l’avevo fatto?
Si girò. ”Dimmi, Lory!” disse ancora ridendo.
“Hai dimenticato che Simon vi fece passare alla finale, perchè seguì il suo cuore? Qualcosa da dire al riguardo?”
Incastrato.
Urlò. “Stavo pensando la stessa cosa.”
Per la prima volta in quella settima, allora sorrisi veramente. So che la sua risposta non significava niente di certo, ma a me era bastata.
Perchè? Il mio cuore stava uscendo dal mio petto, pur perdendo diversi battiti.
Già...il mio cuore, finalmente felice.
Ora ero pronta a combattere per quella canzone, o meglio per noi.
 

Spazio Autrice
Ciao a tutte, ragazze! Volevo scusarmi innanzitutto per l’enorme ritardo,
ma non avevo proprio idee ed è per questo che vorrei sapere cosa ne pensate, perchè a me non fa impazzire questo capitolo, nonostante sia lungooo...
Poi, devo dirvi che domani parto per due settimane con mia mamma (sveglia alle 3 di mattina X( ma almeno metto BSE!) e non potrò aggiornare,
ma vi potrò comunque rispondere! :)
Sentita ‘Best Song Ever’? Io la adoro e mi fa letteralmente impazzire...
Ed ecco il banner! Ringraziamo tutte in ginocchio la fantastica Londonimhere!
Recensite, che mi rendete happy so so much! XD XD XD
Ok prima di salutarvi vorrei fare un ultimo appello:
a tutte le mamme che vogliono impedire alle figlie di usare il computer, ecco come si dovranno
ridurre le vostre figlie iscritte a Efp! Scrivere su vecchia carta, con vecchie penne come una volta XD
Ok dopo queste perle di saggezza (?) ahahaahah vado!
Vi adoro sempre...
Eli :33


 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: zaynsclouds_28