“Lo senti questo odore?” “L'odore del vuoto,della malinconia,dell'anima corrosa,del caldo dell'inferno?”
“Io sento solo il freddo corrodermi le guance e l'odore asfissiante del vomito”
“Il lamento è solo per chi ha perso qualcosa”



Siamo destinati a vivere nella lussuria,nella malinconia,nella malizia.Siamo l'invezione più elogiata,siamo l'invenzione più disprezzata,siamo il mondo,quelli che lo hanno migliorato,siamo quelli che lo porteranno alla morte.Siamo ciò che veneri,ciò che speri abbia presto fine,ma soprattutto,siamo quello che hai sempre desiderato essere.

Quanti di noi indossano una maschera?Quanti di noi hanno il coraggio di svelare la propria identità?Quanti di noi sono pronti a morire per la verità?


Respiri affannati,respiri di piacere,respiri di sforzo,respiri di sollievo.Sorrisi maligni,sorrisi maliziosi,sorrisi falsi,sorrisi casti,sorrisi sobri,sorrisi veri,tanto veri che mettono terrore.Occhi fuggenti,occhi ingannevoli,occhi cercatori,occhi vittoriosi,occhi spenti,occhi morenti.
Le luci al neon,il caos della gioventù,la voglia di vivere,la musica che rinbomba forte nelle orecchie,corpi allineati,sudati,viscidi.Corpi che in notti come queste divenato folli,ma ritrovano il coraggio,nascosto chissà dove.Gli strob che fanno compagnia al barista,il bancone affollato.

Fin quando dovrò ubricarmi?Fin quando dovrò dimenticare?Fin quando dovrò sentirmi diverso?Quante altre sere dovrò sorridere a mia madre?Per quante altre sere dovrò dirle ti voglio bene e rassicurarle di star bene?Per quante altre sere i miei limiti si mostreranno?

Uno scambio di baci,un solo regalo,due lingue che si scontrano in modo violento e crudo,solo per un unico obbiettivo.Una piccola caramella,bianca e tonda.Caramella di cui abuso,caramelle che iniziano a distruggere quante più cellule in corpo,quanti più bottoni sinaptici.

Lei aveva bisogno di soldi,io avevo bisogno di coraggio.
Ero stanco.
Ero stanco di dover subire tutto.
Stanco di non poter fare le mie scelte.
Stanco di non poter sbagliare.
Stanco di nascondermi
Stanco di mentire.
Stanco di dover indossare la solita maschera.
Stanco di me stesso e delle mie bugie.



Quella sera si sarebbero ricordati di me in un modo diverso,quella sera avevo trovato il coraggio di portare a termine la mia scalata,quella sera avrei dato la fine al mio inizio.


Tutti si ricordano di noi e delle nostre priorità dopo aver chiuso gli occhi,tutti si ricordano di noi e della nostra dignità dopo essere scomparsi,tutti si ricordano di chiederti come stai quando ormai sei solo polvere.


La discoteca quella sera era gremita di persone,quella sera tutti volevano volare.Solo io ho avuto il coraggio di farlo,solo io ho raggiunto il punto alto dell'edificio,solo io fissavo tutti dall'alto,solo io mi sentivo libero,solo io sentivo il vuoto,solo io sentivo il calore dell'inferno.Solo io ho sentito il dolore,solo io ho visto il buoio,tutti gli altri hanno visto solo sangue.