Anime & Manga > Sailor Moon
Segui la storia  |       
Autore: FragileGuerriera    20/07/2013    3 recensioni
Kaioh Masami propone la mano di Michiru al figlio di un suo nobile amico, ma scopre che la figlia è già fidanzata con un emergente pilota. La reazione non è positiva e decide di chiarire la faccenda invitandola a pranzo. Michiru capisce che è arrivato il momento di dire la verità ai genitori e accetta l'invito. Come reagiranno i suoi quando confermerà il fidanzamento con Haruka e dirà loro che il pilota in realtà è una ragazza?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri | Personaggi: Haruka/Heles, Michiru/Milena | Coppie: Haruka/Michiru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Terza serie
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buongiorno! O buon pomeriggio o sera se lo leggerete più tardi :-)
Siamo arrivati all'ultimo capitolo.
Giusto perchè tutti mettono all'inizio le premesse della storia che presentano, io le metto alla fine per timore di non essere in grado di fare premesse senza svelare il finale :-P
Innanzittutto questa storia, pur senza pretese, è una "denuncia sociale" nei confronti dell'omofobia ancora molto diffusa. E' in contrapposizione, ma, sia chiaro, non in contrattacco a quelle storie, molto diffuse qui, in cui l'omosessualità di Haruka e Michiru non crea scalpore. Tutti mostrano la mentalità più aperta in cui l'epoca moderna ci sta portando; però non dimentichiamoci delle tante persone che vivono male o non riescono/possono vivere il proprio orientamento in casa o fuori a causa dell'omofobia, purtroppo, ancora dilagante. Negli ambienti più agiati in particolare. Quindi (ribadisco senza pretendere nulla) ho scritto questa Fan Fiction con l'obbiettivo appena mezionato..
Secondo, l'idea del viaggio in Europa prende deliberatamente spunto da Mario Yamada, autrice di molti doujinshi e che io stimo moltissimo :). Sono una sua fan proprio! XD
In terzo luogo ho voluto aggiungere l'immagine finale da cui ho preso spunto per la scena di questo capitolo finale e... la bella Cabrio che vedete non è di Haruka, non nella mia storia per lo meno (ahahah), è una macchina a noleggio. Inoltre la distesa d'acqua di fronte alle due protagoniste è un lago (Vienna ha infatti due laghi). Quindi non ci sono contraddizioni (per fortuna) con la Mercedes di Michiru usata per andare a casa dei suoi e da lì all'aereoporto e con la città scelta. :-).
Infine, l'angolo dei "ringraziamenti extra" da fare ad utenti che probabilmente neppure sanno di essermi stati d'aiuto, alcuni perchè non hanno nemmeno mai seguito la mia storia:
algida che con la sua prima Fan Fiction su Haruka e Michiru mi ha fatto rivalutare la mia storia portandomi a renderla più "realistica" e meno banale e contraddittoria da come l'avevo organizzata in precedenza;
ancora algida con le sue ultime long sempre su Haruka e Michiru, Wiky91 con la sua storia ancora in corso, un utente di cui seguivo sempre le storie, che stimo tantissimo, ma che non c'è più e... hypatia_of_alexandria che conosceranno tutti. Ringrazio molto queste persone perchè con le loro storie mi hanno spronato a sperimentare un metodo di scrittura nuovo: meno superficiale e più dettagliato nell'esprimere lo stato d'animo di tutti i personaggi o i loro movimenti. Spero di essere riuscita nell'intento. Mi scuso infine con essi per il mio discutibile sistema di recensioni (incostante se non inesistente in certi casi); 
grazie di cuore davvero poi a meiousetsuna e a hera85 per aver trovato tempo nei loro impegni per recensire; MATT BIANCO per l'idea delle immagini che mi aveva dato precedentemente e che in due capitoli ho sfruttato anche per questa Fan Fiction.
In ultimo, ma non da ultimi: tutti quelli che hanno seguito questa Fan Fiction, quelli che l'hanno inserita tra le seguite, coloro che l'hanno messa tra le preferite e chi l'ha recensita o la recensirà. Grazie mille.
Ed ora, finalmente, lascio a voi la lettura :-)


Epilogo.

Quanto al viaggio di Haruka e Michiru inizialmente non fu idiliaco come se l'erano immaginate prima di partire. Nonostante potessero vivere finalmente la loro relazione alla luce del sole, per i primi giorni mantennero un rapporto teso. Fu il primo momento di crisi nei due anni della loro relazione. Haruka doveva ancora smaltire l'allucinante conoscenza dei genitori di lei e Michiru si perse nei propri pensieri, preoccupata per quello che le aveva detto il padre e per Haruka, troppo distante. La bionda avrebbe dovuto esserle di conforto, cosa che sembrò voler fare il giorno della partenza e che invece ora non era più disposta a fare. Si parlavano poco e quelle poche volte che lei aveva cercato di avvicinarsi al pilota dovevano trattenersi per non litigare. Le aveva già chiesto scusa per l'accaduto, ma quella si era impuntata e non era ben disposta ad ascolarla, a sentire i suoi tormenti.
Solo la febbre del pilota costrinse Michiru a starle vicina, sebbene in più di un'occasione si era allontanata da lei. La tensione era troppa per poterla sopportare, così delegò più volte l'incarico di accudire il pilota alle cameriere di turno. La seconda sera poi, in seguito al centesimo principio di discussione, si allontanò dalla camera dicendole: -Accidenti, Haruka, io sono appena stata diseredata e quasi disconosciuta dai miei genitori e ti permetti di fare tu la vittima?-. Forse fu proprio questo atteggiamento di Michiru che incoraggiò Haruka a fare la cosa che meglio riusciva e che di più preferiva: fare la casca morta con la cameriera di turno. Prima era stata portata a forza dai dei tipi che le erano risultati poco gradevoli già da come le erano stati descritti, poi era stata bistratta da loro e ora che aveva la febbre Michiru la lasciava da sola risentita perchè non le aveva detto: -Amore, tesoro mio, grazie di avermi portato a forza dai tuoi genitori che sono stati anche fin troppo gentili a non avermi cacciato fuori casa prima di te quando ho detto loro i miei gusti sessuali!- Tanto valeva non pensarci vertendo tutte le attenzioni sulla giovane mora, piccola di corporatura e d'aspetto, carina e decisamente più interessata a lei della violinista. L'anticipato ritorno in camera di quell'ultima fu tempestivo: lei e la cameriera furono colte in flagrante in attegiamenti sempre più confidenziali. Nonostante l'imbarazzo fu contenta di vedere Michiru gelosa di lei, anche se fu questione di pochi minuti visto che appena quella si dileguò, le cambiò il fazzoletto imbevuto d'acqua fredda da metterle sulla fronte e andò sul balcone a prendersi una boccata d'aria. L'attacco del ventriloquo durante quella prima tappa del viaggio fu però d'aiuto ad entrambe, quasi straniere in quei primi giorni, per riportare il loro rapporto alle condizioni precedenti a quegli ultimi giorni.

-"Un mondo senza Haruka è un mondo che non vale la pena di essere salvato"... Lo pensavi davvero, Michiru?- le chiese Haruka con tono gentile la sera stessa.
-Sì, è la verità.- le rispose guardando il panorama di fronte a loro, nel luogo dove l'aveva portata la bionda in piene forze ormai.
-Tua madre ha ragione: non potremo mai sposarci.- disse guardando anche lei davanti a se' affrontando per la prima volta in tranquillità il discorso della giornata passata dai signori Kaioh. Michiru trovò rincuorante questo suo nuovo atteggiamento nei confronti dell'accaduto.
-Il matrimonio è importante, ma io ho vissuto con due persone che sono andate all'altare e non si sono mai amate. E' l'amore che conta più di ogni altra cosa.
-E' quello che volevo sentirti dire.- e la guardò mentre portò una mano all'interno della giacca leggera che indossava. Michiru si girò verso di lei non capendo cosa intendesse dire con quella frase. -Volevo dartelo alla fine del viaggio, ma va bene anche qui. In fin dei conti Vienna era la città che sognavi di vedere più di tutte.- le fece un largo sorriso, dovuto anche all'espressione buffa che vide sul volto della compagna. Tirò fuori una piccola scatola blu e aprendola con entrambe le mani le rivelò il suo contenuto: un anello in oro bianco, liscio e semplice. A Michiru mancò un battito del cuore. -Q- questo è per me?
-In segno dell'amore che provo per te.
Restò per qualche secondo incredula. -E'... è semplicemente bellissimo!- esclamò poi portando con esitazione la mano verso la scatola.
-Aspetta.- la bloccò l'altra. Prese prima l'anello con la mano destra, mentre con la sinistra chiuse e depositò il contenitore, dalle modeste dimensioni, nella tasca esterna della giacca. Mostrò a Michiru la scritta all'interno della fede: la data della partenza di quel viaggio che a Michiru piaceva considerare come una sorta di luna di miele, più le iniziali del proprio nome. La lasciò a bocca aperta, sorrise soddisfatta di essere riuscita a stupirla; poi le prese la mano sinistra. La violinista arrossì violentemente quando capì cosa voleva fare l'altra. -Che c'è, ti imbarazzano le mie rare dichiarazioni d'amore?- le chiese sarcastica Haruka accortasi del suo rossore.
-N-no, dovresti farne più spesso.- rise. Pensò di punzecchiarla per sciogliere l'imbarazzo ingiustificato che provava: -Haruka, ma ti rendi conto di quello che stai facendo?
-Sto chiedendo alla ragazza con cui ho passato questi ultimi due anni della mia vita se vuole essere ufficialmente la mia fidanzata.- rispose lei seria tenendo ancora per mano l'amata e l'anello fra il pollice e l'indice dell'altra mano.
-Non è questo che intendevo. Ti stai impegnando seriamente con me, come farai con tutte le altre ragazze?
-Secondo te perchè ti ho portato in questo posto isolato e non ne ho preso uno anche per me? Alle mie ammiratrici basta non dire niente.- rispose l'altra altrettanto divertita guadagnandosi una risata da parte della compagna seguita da una scopola amichevole. -Non mi hai ancora messo l'anello al dito che già pensi a come poter flirtare liberamente con le altre ragazze?
-Vuoi forse dire che tu smetterai di fare la civetta con i ragazzi che ti gireranno intorno?- chiese inginocchiandosi davanti a lei. Vedendola scuotere leggermente la testa in senso di diniego continuò: -E io che credevo che un anello e una dichiarazione d'amore da parte mia ti potessero fermare!- Risero entrambe divertite e poi Haruka le disse: -Vorresti passare il resto della tua vita con me, Michiru Kaioh?
Il cuore della violinista iniziò a battere forte come mai l'aveva sentito prima, mentre gli occhi le si inumidirono per la commozione. Haruka non era nata per il romanticismo e il sentimentalismo, viceversa, questi ultimi due non erano stato fatti per lei; ma quando ci si metteva, sapeva trasformarsi e avere sempre delle idee in grado di spiazzarle il cuore. : -Sì...- rispose con voce tremante. Haruka le mise la fede all'anulare sinistro, prima di tornare in piedi e specchiarsi nei suoi occhi lucidi. Michiru alzò appena il braccio per osservare l'effetto di quell'anello attorno all'anulare sotto la luce della luna. Era il regalo più bello che avesse ricevuto, più bello della piscina che le avevano regalto i suoi genitori e che le piaceva ancora tanto. -La tua fidanzata...- mormorò provando l'effetto di quelle parole. Parole che insieme a quel gesto resero quella notte magica. Unica. -Solo mia, come io sono solo tua...- uscì appena udibile in un sussurro e incontrollato dalla bocca della bionda, persa in considerazioni personali che la fecero trasognare. Stavano insieme da due anni ormai, ma a causa della missione che dovevano compiere avevano pensato di rimandare il discorso del fidanzamento e l'approfondimento di tutto ciò che riguardasse l'amore ad obbiettivo raggiunto, ovvero quando avrebbero potuto finalmente distrarsi. La violinista riabbassò poi la mano guardando l'altra negli occhi. Haruka l'abbracciò, congiungendo le mani dietro la schiena della compagna che per reazione cinse le braccia dietro il suo collo. -A volte mi fai disperare, lo sai, vero?- disse a quel punto Haruka ricevendo un cenno di consenso accompagnato da un sorriso imbarazzato -Ma sei la cosa più bella che mi potesse capitare!- concluse prima di baciarla nel preannuncio di un viaggio che sarebbe stato il più bello della loro vita.
Image and video hosting by TinyPic
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sailor Moon / Vai alla pagina dell'autore: FragileGuerriera