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Autore: DamonBonnie7    20/07/2013    2 recensioni
[SOSPESA]
Damon è convinto di amare Elena, così come Stefan. Ma se uno dei due si sbagliasse? E se, invece, capissero di essersi sbagliati entrambi?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Nonostante quanto accaduto prima, quella che stava iniziando si prospettava essere una bella giornata. Il sole illuminava ogni cosa e si respirava un'aria frizzante. Grazie al vento che, durante la notte, aveva spazzato via le nuvole, il cielo era completamente terso. La signora Flowers pensò che fosse il clima ideale per un picnic, ma, dopo gli avvenimenti di quella notte, sapeva che nessuno fosse dell'umore adatto per organizzarne uno.

Sebbene fossero stati, a modo loro, discreti, aveva sentito chiaramente il litigio tra Stefan ed Elena. Aveva capito che lui aveva messo un punto alla loro relazione e che, a lei, la cosa non era andata bene. Aveva assistito anche allo sfogo di Elena con Damon, una volta che Stefan l'aveva lasciata da sola. La ragazza aveva pianto tanto e, tra le lacrime, aveva detto confusamente che era stata lasciata. Per Bonnie. Pazientemente e tentando di calmare Elena, Damon aveva provato a capire bene cosa fosse successo, per poi dire "Stefan la pagherà!" e andarsene.
La signora Flowers aveva tentato di avvicinarsi alla ragazza per sostenerla e consolarla, come era solita fare quando vedeva qualcuno dei suoi 'pupilli' stare male, ma lei si era irrigidita e aveva lasciato il salotto, in cui era accaduto tutto, per ritirarsi in quella che, fino a poco prima, era stata la camera che aveva condiviso con Stefan.

Era passata poco più di un'ora, quando sentì bussare alla porta del pensionato. La signora Flowers immaginò che potesse essere qualcuno dei ragazzi coinvolti in quel 'dramma' amoroso. Scartò velocemente l'ipotesi che potesse essere Damon o Elena: il primo era semplicemente troppo ottuso per poter ammettere di essere geloso dell'interessamento del fratello nei confronti di Bonnie e, quindi, parlarne con qualcuno, mentre la seconda aveva mostrato chiaramente di non avere voglia di aprirsi con lei. Tralasciando quei due, quindi, la scelta ricadeva su Bonnie o Stefan. Benché sapesse quanto la rossa le volesse bene, dubitava che sarebbe corsa subito da lei. Nel tempo aveva imparato a capire quanto potesse essere forte il legame tra lei e Meredith, per cui suppose che avrebbe scelto di confidarsi con lei prima che con chiunque altro.
Dopo quelle considerazioni non fu dunque sorpresa di ritrovarsi davanti un confuso Stefan, una volta aperta la porta.

- Signora Flowers! Mi dispiace disturbarla a quest'ora, ma avrei bisogno di parlarle. -
- Stefan! Vieni, entra dentro. -
La signora Flowers si fece da parte per permettere a Stefan di entrare, ma si accorse subito della sua esitazione.
- Ehm...se non le dispiace, preferirei evitare di rimanere qui al pensionato. Insomma, vorrei un po' di tranquillità e... -
- Lo capisco, non preoccuparti. Ti va di fare una passeggiata? -
Il viso di Stefan era teso; non sapeva cosa fare e, forse, aveva rovinato la sua amicizia con Bonnie. Sarebbe andato anche in capo al mondo, se questo gli avesse dato la possibilità di parlare con la vecchia strega per avere un consiglio da lei.
Dopo averlo visto annuire, la Signora Flowers chiuse la porta del pensionato alle sue spalle e iniziò a camminare insieme a Stefan.

- Quindi, riassumendo: hai detto ad Elena che non avresti più potuto continuare la vostra relazione perché hai capito di essere innamorato di Bonnie, poi sei andato da lei per dirglielo, ma, nel momento cruciale, è arrivato Damon a prendersela con te senza che tu ne capissi il motivo e ha detto tutto a Bonnie, dopodiché lei gli ha intimato di andarsene ma poi ha chiesto di fare lo stesso anche a te e ora tu non sai come comportarti. Ho capito bene? -
- Esattamente. Avrei voluto confessare i miei sentimenti a Bonnie senza che Damon mi togliesse la possibilità di farlo. In questo modo avrei potuto usare un po' più tatto di quanto non abbia fatto lui e parlare tranquillamente con lei. Mi avrebbe ascoltato, ne sono certo, mentre adesso, grazie all'intrusione di mio fratello, non sono nemmeno sicuro che voglia rivedermi! Era così ferita, quando lui le ha detto quelle cose. Come se io potessi seriamente considerarla il 'ripiego' di Elena! Ma non mi ha dato la possibilità di spiegarle, di farle capire che Damon è stato un completo idiota a pensare una cosa del genere, perché mi ha chiesto subito di rimanere da sola e, adesso, non so cosa fare. In realtà vorrei solo correre da lei e abbracciarla, ma non credo che sia una scelta saggia. La verità è che non so che fare. -
Dopo aver raccontato alla signora Flowers cosa fosse successo, Stefan le espose le sue perplessità. Insomma, voleva un consiglio da lei, convinto che, forse più di tutti, avrebbe potuto dargli la sua opinione a riguardo in modo imparziale.
- Credo che tu abbia ragione, caro Stefan. Probabilmente, se tu andassi da lei a invadere i suoi spazi, non lasciandole il tempo per rielaborare il tutto, non sarebbe una buona mossa. Ora devi solo aspettare che ti contatti. Bonnie è una ragazza dolce e altruista, non ti farebbe mai aspettare troppo prima di chiarire la situazione e dirti cosa provi per te. Devi essere cauto, per evitare di rovinare l'amicizia che vi ha legati finora. -
Sospirando, Stefan si rese conto di quanto fossero vere quelle parole. Nonostante sentisse il bisogno impellente di correre da lei, avrebbe dovuto aspettare che Bonnie fosse pronta ad affrontarlo. Ad affrontare i sentimenti che provava per lei.
- E con Elena e Damon? Cosa dovrei fare? Insomma, so di aver ferito Elena e mi dispiace. Ho cercato di lasciarla nel modo più delicato possibile, sperando che, tra di noi, potesse continuare ad esserci una buona amicizia, ma lei non ha saputo fare altro che correre da mio fratello e piangere sulla sua spalla, aspettando che lui vendicasse il suo 'onore ferito'. Inizio davvero a chiedermi se non ci fosse qualcosa tra quei due! -
Dopo un secondo di pausa, Stefan riprese il suo discorso.
- Ok, sono stato ingiusto a dire questo, ma non capisco cosa c'entrasse Damon. Tra l'altro, non ho capito la sua reazione. Ero sinceramente convinto che sarebbe stato più che felice della cosa, avendo, in questo modo, una possibilità in più per convincere Elena a stare con lui. Avrei ancora capito se si fosse arrabbiato perché avevo ferito lei, ma cosa importa a lui se mi sono innamorato del suo 'uccellino'? -
La signora Flowers si rese conto di quanto Stefan fosse arrabbiato con il fratello. Aveva subito la sua intromissione mentre stava provando, disperatamente, a dichiararsi, e stava provando una totale gelosia per le parole piene di possessività che aveva pronunciato riferendosi a Bonnie. Mentre ascoltava lo sfogo di Stefan, non aveva potuto fare altro che sorridere sommessamente. Erano tutti così ciechi.

- Per quanto riguarda Elena, credo che tu debba lasciarla da sola per un po'. Se sei davvero interessato ad iniziare un rapporto di amicizia con lei, dovresti aspettare che la rabbia, la frustrazione e il dolore che prova in questo momento per te scemino lentamente. Per quanto riguarda Damon, invece...davvero non ti sei accorto di niente? -
Senza capire a cosa si stesse riferendo, Stefan guardò, confuso, la signora Flowers.
- Di cosa sta parlando? - le chiese, dopo un attimo di esitazione.
Nell'esatto momento in cui la signora Flowers aprì la bocca per rispondere, il cellulare di Stefan iniziò a squillare. Estraendolo velocemente dalla tasca e leggendo il nome sul display, disse solo:
- È Bonnie. -
- Cosa aspetti? Rispondile! -

Stefan le aveva detto che si sarebbe allontanato un attimo per parlare con Bonnie. Nonostante non sentisse cosa le stesse dicendo, riusciva chiaramente a scorgere la sua espressione: era preoccupato e angosciato. La signora Flowers pensò che nemmeno cinquecento anni di vita avrebbero potuto cancellare l'ansia provocata dall'amore sincero per qualcuno e questo pensiero le scaldò il cuore.

Dopo nemmeno un minuto, Stefan tornò da lei.
- Ha detto che vuole incontrarmi. Non ha voluto che la raggiungessi, quindi le ho detto che ci saremmo potuti vedere al pensionato, così posso riaccompagnare lì anche lei, signora Flowers. Poi porterò Bonnie da qualche altra parte. Non vorrei che il nostro incontro fosse disturbato da visite indesiderate, ancora! -
- Oh, Stefan caro, non era necessario che ti scomodassi per me. So quanto tu preferisca rimanere lontano dal pensionato, sarei potuta tornare da sola. - gli rispose lei, sorridendogli.
- Certo che era necessario! Lei è rimasta ad ascoltare tutti i miei problemi da adolescente alla prima cotta. Il minimo che possa fare è riaccompagnarla a casa! -
La signora Flowers non disse più nulla e il suo silenzio fu interpretato, da Stefan, come un tacito consenso.

Una volta arrivati al pensionato, Stefan ringraziò profondamente la signora Flowers per il tempo che gli aveva dedicato e per averlo ascoltato. La conosceva da diversi anni e sapeva di poter contare su di lei, che era sempre stata un'amica preziosa.
Lei gli rispose che sarebbe potuto tornare da lei in qualunque momento. Gli voleva molto bene e desiderava solo che fosse felice, così come lo desiderava per tutti gli altri.
Dopo aver provato a rassicurarlo per il suo imminente incontro con Bonnie, la signora Flowers si diresse verso il giardino che si trovava sul retro del pensionato. Il giorno prima si era accorta di averlo trascurato un po' troppo, così, favorita dalla fresca aria mattutina, decise di dedicarsi al giardinaggio. Pensò che fosse il modo migliore per curare le sue piante e, al tempo stesso, lasciare a Stefan e Bonnie un po' dell'intimità di cui avevano bisogno.

La signora Flowers iniziò ad estirpare alcune erbacce, per poter piantare, al loro posto, dei semi che aveva comprato la settimana prima. Nel momento in cui finì quest'operazione, però, si accorse di aver dimenticato i semi su un ripiano della cucina, dove li aveva messi la sera precedente, convinta che, vedendoli lì, non li avrebbe dimenticati.
Sperando che Bonnie non fosse ancora arrivata o che i due ragazzi avessero già trovato un altro posto in cui parlare, si allontanò dal retro del Pensionato per dirigersi verso la porta principale, da cui avrebbe raggiunto velocemente la cucina. Nel momento in cui svoltò l'angolo, ritrovandosi vicina al sentiero che portava all’ingresso, vide che Bonnie era quasi arrivata alla porta. La ragazza non si era accorta della presenza della signora Flowers che, nel momento in cui l'aveva vista, si era fermata ad osservarla. Il suo modo di camminare era incredibilmente sicuro e, nei suoi occhi, si poteva scorgere una strana luce. Sembrava quasi spavalda e, nonostante le volesse un gran bene, la signora Flowers pensò che Bonnie non lo era mai stata.
La vide suonare il campanello, con uno sguardo fiero e determinato. Quando Stefan aprì la porta e la sentì rispondere, con tono seducente e complice, al saluto di lui, dentro di lei si fece strada l'idea che ci fosse qualcosa di sbagliato nella scena che si stava presentando ai suoi occhi. Nel momento in cui la vide baciarlo, quell'idea divenne certezza, mentre l'unica cosa che riuscì a pensare fu: 'Nadia!'
 

 

Si, lo so: mi presento dopo quasi due settimane con un capitolo breve, di passaggio e poco interessante! La verità è che questo capitolo mi ha messa un po’ in difficoltà. Volevo trovare il modo di renderlo interessante nonostante fosse, per l’appunto, di passaggio, ma non sono sicura di esserci riuscita. Il prossimo, che arriverà a breve (promesso!), sarà più lungo e ci sarà Damon (alleluia, alleluia!).
Parlando del capitolo, l’unica cosa che vi chiedo è: chi sarà Nadia?
Ah, ci tenevo anche a dirvi che, in questa storia, la signora Flowers sarà fondamentale..:) A proposito della signora Flowers..l'unica ad aver capito che potesse essere lei, la persona da cui era andato Stefan, è stata annaterra. Brava! xD

Un’ultima cosa…il primo di agosto andrò in vacanza e, quindi, non potrò più aggiornare per un paio di settimane. Prima di allora, però, vorrei pubblicare altre due capitoli. Nel frattempo, nei quindici giorni in cui sarò via, preparerò un succosiiiiiissimo capitolo 10! xD
Spero che questo capitolo non faccia troppo pena. Vi aspetto tra mercoledì e giovedì con il prossimo (sarò rapida! :D).
A prestoooooo..;)


DamonBonnie7

  
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