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Tu chi sei?
Un alieno, certo. Ma questo non spiega il tuo vero io.
Tu chi sei?
I terrestri ogni giorno indossano maschere, tu indossi parrucche.
Tu chi sei?
Un giorno sei l’alieno di casa Smith, un altro sei un impiegato, un altro sei una manager, un altro sei un detective, un altro sei un’organizzatrice di matrimoni con due figli, un altro sei un famoso giocatore di hockey, un altro sei una donna della malavita, un altro sei un ladro, un altro ancora un bastardo cinico e sadico.
Tu chi sei?
Ogni giorno, o ancora più frequentemente, sei una persona diversa. Ti aiuta la pansessualità? Perché cambi identità?
Tu chi sei?
Hai avuto tante vite, e tante altre hai finto di averne.
Tu chi sei?
La gente crede sempre ai tuoi travestimenti, ormai lo fai anche tu.
Tu chi sei?
Hai un armadio da far mangiare le unghie a Lady Gaga; hai più parrucche, accessori e vestiti di quanto i membri della famiglia Smith possano immaginare, più di quanto chiunque possa mai immaginare.
Tu chi sei?
«Sono Roger Smith, piacere di non conoscerti»
Chi? Ti sei perso nella moltitudine di identità che hai inventato.
Tu chi sei?
THE END