Un aiuto inaspettato



Mentre i ragazzi attendevano nervosi i rinforzi,dentro un castello di un altro mondo 5 ragazze si erano svegliate in una camera da letto molto lussuosa:c’erano esattamente 5 letti,5 armadi e 5 toellette tutti uguali ma molti belli e raffinati.

Bibi:ma dove siamo finite?-disse Bibi osservando confusa la stanza.

L:credo che Sui ci abbia portato nel suo palazzo.

M:e ora come faremo a tornare a casa?-esclamò disperata.

Bibi: e che fine ha fatto mia sorella? Perché non è con noi???-domandò preoccupata.

Ma prima che le altre potessero dire qualcosa,qualcuno busso alla porta e subito entrò nella stanza una ragazza bellissima:aveva la pelle diafana,gli occhi di un azzurro luminoso e i capelli biondi con alcune ciocche blu. Solo dopo le ex streghette si accorserò che affianco alla ragazza c’era una specie di cane di grossa taglia(è lo stesso cane che è comparso verso la fine del capitolo 5:“Paura e rabbia”)

?:salve. Il mio nome è Chie e questo è Mo.-disse la ragazza indicando il “cane”-e siamo al vostro servizio.

Bibi:dov’è mia sorella?

Chie:la principessa Doremi sta riposando nella sue stanze. Il principe mi ha ordinato di dirvi di non disturbarla per nessun motivo. Inoltre,ha aggiunto che domani sera si terrà il matrimonio e che voi sarete le damigelle d’onore.

S:sua maestà il principino è troppo occupato a rapire altri invitati per venire a dircelo di persona?-domandò sarcastica la sportiva.

Mo: non osare offendere il mio signore umana!- disse ringhiando Mo.

Chie: Mo, per favore.- lo richiamò la ragazza- Ricordati cosa ci ha ordinato il principe-disse guardandolo severa.

Mo: che dobbiamo trattare le umane con i guanti e soddisfare ogni loro richiesta, tranne quelle di vedere lui o la futura sposa prima di domani-disse scocciato.

Chie: esatto. Ora vai in cucina a prendere qualcosa da magiare perché immagino che le nostre ospiti siano affamate.- disse sorridente.

Mo: ok.

Appena il “cane” se ne andò, la ragazza si girò verso le ex streghe.

Chie: ascoltatemi bene. Non c’è molto tempo. -disse decisa

Le ragazze la osservarono stupite.

L:che cosa vorresti dire?

Chie: che dobbiamo sbrigarci se vogliamo impedire questo matrimonio.

Bibi: ma perché ci vuoi aiutare?-domandò confusa- Lo sai che cosi facendo rischi di finire in guai molto grossi?

Chie: non preoccuparti per me. So benissimo a cosa vado in contro e non ho paura delle conseguenze.- disse guardandola dritta negli occhi- Il motivo per cui voglio aiutarvi è perché voglio evitare che il principe commetta un errore di cui in futuro se ne pentirà amaramente.

Bibi: cosa intendi dire? Che forse Doremi non è degna del tuo padrone?-chiese infastidita. Nessuno doveva permettersi di offendere la sua sorellona.

Chie: non volevo dire questo-rispose sorridendole a mo’ di scuse-Il fatto è che il principe Sui è sempre stato solo e mi rendo perfettamente conto che vorrebbe qualcuno…-

S:qualcuna-la corresse Sinfony.

Chie:…al suo fianco, che sappia dargli tutto l’amore e l’affetto che non ha mai avuto. So bene che la vostra amica vuole molto bene al principe, però sono sicura che questo non basterà a colmare il vuoto dentro al suo cuore perché non lo ama.- Prima di continuare fece un respiro profondo- Vedete, quando il principe decise di andare nel vostro mondo per riprendersi la sua sposa, io e Mo siamo dovuti andare con lui ed è per questo che so tutto quello che è successo. So bene che il mio signore non si è comportato in modo corretto verso di voi e i vostri amici, ma vi posso assicurare che non era sua intenzione farvi del male.

L:e quello che ha fatto a Tetsuya non conta? Ha cercato di ucciderlo-disse arrabbiata .

Chie: se ti riferisci all’incidente dalla piscina, vorrei farvi notare che il principe si era fermato in tempo e si anche tuffato per salvare il vostro amico. Se avesse veramente voluto ucciderlo non lo avrebbe fatto.

Sinfony apri la bocca per di qualcosa, ma poi ci ripensò. In effetti la biondina aveva ragione.

Mi: tu lo sai il perché si sia fermato e abbia salvato Tetsuya ?-chiese curiosa.

Chie: io penso che dopo tutto il tempo che ha passato in vostra compagnia si sia affezionato ad ognuno di voi e non abbia più avuto il coraggio di fargli del male.

Le ragazze le credettero e insieme organizzarono un piano.
Un ora dopo, nel mondo degli umani, alcune persone stavano ricevendo brutte notizie.

Aka: CI PRENDI IN GIRO???- gridò arrabbiato il rosso- CHE SIGNIFICA NON MANDERANNO RINFORZI?DOPO TUTTO QUELLO CHE IN PASSATO LE RAGAZZE HANNO FATTO PER LORO, RISCHIANDO ADDIRITTURA LA VITA, NON FARANNO NIENTE PER SALVARLE???

Alex: il consiglio delle streghe non vuole rischiare di entrare in conflitto con i demoni e sua maestà, purtroppo, senza la loro approvazione ha le mani legate.- disse il mago viola stringendo i pugni per la rabbia e la frustrazione.

La regina delle streghe aveva richiamato dopo 2 ore Eufonia per dirle, con dolore, che non poteva mandare nessuno per non entrare in guerra con i demoni.
Tuttavia non aveva alcuna intenzione di abbandonarle, infatti aveva dato alcuni oggetti e delle precise istruzioni a Eufonia.

Aka: STAI DICENDO CHE IN PRATICA SE NE LAVANO LE MANI?!?!- urlò veramente furioso il principe dei maghi.

Anche gli altri ragazzi erano rimasti schioccati dalla notizia ed erano visibilmente arrabbiati e delusi, non immaginandosi un comportamento cosi vigliacco ed egoista da parte delle streghe.

E:non abbiamo detto questo!-disse decisa Eufonia.

I ragazzi si calmarono e si prestarono ad ascoltarla con attenzione.

E:la regina ha detto che non può mandarci rinforzi, ma non ha detto che non vuole aiutarci .-Eufonia richiamò a se una sacca che le aveva inviato la sovrana.- Sua maestà ci ha inviato questi oggetti magici per andare a salvare le ragazze. Prendeteli e utilizzateli con cura.

La strega diede ad ognuno dei ragazzi un oggetto diverso: a Akatsuki una spada in grado di tagliare ogni tipo di metallo, a Fujo un bastone che rilasciava una scarica elettrica abbastanza potente da far perdere i sensi all’avversario ma non da ucciderlo, a Leon un pugnale che poteva trasformarsi in una spada, a Tooru una frusta che annullava gli incantesimi di attacco ed infine a Tetsuya un braccialetto blu con delle note bianche.

Tet: scusa perché a loro hai dato delle armi e a me questo?- domandò irritato.

E: perché quello non è un braccialetto come gli altri, mio caro Tetsuya-rispose sorridendo.

Fu: non dirmi che quelle sono le famose note lunari?-chiese stupito.

Tet: che cosa sono?

Fu: delle note musicali molto potenti e rare che si possono raccogliere sulla luna una volta ogni 10 anni. Però la cosa che le rende davvero speciali è che non bisogna essere un mago o una strega per usare il loro potere.

Tet: vuoi dire che anch’io, che sono un semplice umano, posso fare delle magie grazie a questo braccialetto?

Le: esatto.

Tet: ho capito ma ora mi spiegate come facciamo ad andare nel mondo dei demoni senza venire scoperti subito e a trovare le ragazze?

?:forse potrei aiutarvi io- disse una voce femminile alle loro spalle.

Tutti si girarono e videro una bella ragazza, più o meno della loro età, bionda con delle ciocche blu che stava vicino alla porta.

Aka: tu chi sei?-esclamò con tono aggressivo.

Chie: mi chiamo Chie e sono venuta qui per aiutare voi e le vostre amiche. So dove si trovano e posso portarvi da loro senza problemi.

T: come facciamo a fidarci di te?-chiese Tooru sospettoso.

Chie: sentite-cercò di dire con un tono calmo e rassicurante- voglio davvero aiutarvi a salvare le vostre amiche e impedire al mio principe di sposare Doremi. So che lei gli vuole bene, però non lo ama e il mio signore ha bisogno di avere accanto a sé qualcuna che lo ami con tutto il cuore. Ma se il principe costringerà Doremi a sposarlo, egli vivrà per sempre nel rimorso di ciò che ha fatto.- l’ultima frase lo disse con un tono cosi triste e pieno di dolore che convinse tutti della sua sincerità.

Chie spiegò che aveva già incontrato le ragazze, tranne Doreimi, e che avevano già organizzato un piano per fuggire e salvare la rossa, ma che avevano bisogno del loro aiuto e che dovevano sbrigarsi perché non c’era più molto tempo.
Alexander e Eufonia decisero di rimanere nel modo degli umani per avvisare immediatamente il re dei maghi e la regina delle streghe in caso qualcosa fosse andato storto.
Chie aprì un portale per il regno dei demoni e quando sia i ragazzi che lei lo ebbero attraversato, lo richiuse.



Ciao a tutti.
Lo so che è da un anno che non aggiorno, ma tra lo studio e il lavoro, soprattutto quest’ultimo, non ho avuto tempo di aggiornare. In oltre sto lavorando a una nuova fic un po’ diversa dal mio genere( diciamo che è un esperimento ;) )
Volevo pubblicare il capitolo ieri per festeggiare il mio 5 anniversario su EFP, ma ho avuto dei problemi, vabbè.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi auguro buone vacanze. Ci risentiamo a settembre (forse XD). Ciao.


Baci Loveliana