'che brutto essere la nuova arrivata' ripetei tra me e me.
Una nuova vita lontano dai miei amici, nuova scuola, nuove persone e soprattutto nuovo luogo.
mi chiamo Hope e da ieri mi sono trasferita a Londra.
ho sempre sognato di venire a vivere qui, ma ora che mio fratello ha trovato lavoro non ne sono più sicura.
Ormai sono qui, come ho detto prima con mio fratello Harry.
i nostri genitori sono morti in un incidente stradale, per colpa di un maledetto camion.
basta, non voglio rimpiangermi addosso, ho accettato questa cosa poco tempo fa e non ho intenzione di continuare a piangere, non mi restituirebbe i miei genitori.
Mi stesi sul letto e fissai il soffitto, in attesa del giorno seguente di scuola.
mi addormentai e in una manciata di secondi era mattina. 
Harry: Hooope svegliati farai tardi a scuola! e io a lavoro! 
io: lasciami dormire
Harry: svegliati la colazione è pronta sorellina!
io: ma io ho sonno
Harry: dai che il tuo primo giorno sarà fantastico
io:ora mi alzo
mio fratello andò via e io mi alzai e andai in bagno.
avevo dei capelli indisciplinati e grandi occhiaie, bene il buongiorno si vedeva dal mattino.
coprii le occhiaie, mi piastrai i capelli, mi vestii e scesi in cucina.
Harry: buongiorno principessa
io: buongiorno -dissi ancora assonnata- 
Harry: pronta per il tuo primo giorno di scuola?
io: è una battuta, vero?
Harry: hahah dai è tardi ti accompagno.
uscimmo di casa e qualche minuto dopo eravamo davanti al cancello della scuola
io: non voglio entrare
Harry: forza muoviti -disse ridendo-
io:harry.. se poi mi mangiano? -chiesi seria-
Harry: hope ma sei matta? -disse ridendo-
io: bhe se mi succede qualcosa mi avrai sulla coscienza
Harry: correrò il rischio -disse ridendo- 
mi dirigo verso l'entrata e trovo una ragazza che distribuiva volantini
io: scusami sono nuova, quale è l'aula di storia?

X: vieni, ti accompagno -disse con un bel sorriso-
arriviamo davanti all'aula
io: grazie mille, davvero
X: di nulla, piacere io sono Willow
io: io sono Hope
Willow: bene allora ci vediamo in giro?
io: certo!
andò via, per le lezioni mancavano ancora 5 minuti così decisi di prendere una bibita alla macchinetta.
Infilai le monetine e schiacciai il numero...
io: e la mia bibita? diamine..
io: 'il tuo primo giorno di scuola sarà fantastico' -dissi imitando la voce di mio fratello-
intanto in lontananza si sentivano le voci di ragazze attorno a un ragazzo.
'sarà il solito popolare' pensai.
venne alla macchinetta e tirò un pugno, la bibita scese.

La stavo per prendere quando lui, più veloce, la prese.