Capitolo 1. School. Corsi via piangendo, come sempre, verso casa mia. Entrai sbattendo la porta e lasciandomi scivolare con la schiena su di essa, senti arrivare Jack, il mio cane, guardarmi inclinando la testa verso destra, presi ad accarezzarlo scossa ancora dai singhiozzi e poi corsi su dalle scale andando in bagno e la presi subito... Presi la lametta e la guardai, poi guardai il mio polso, chiusi gli occhi e premetti la lametta contro il polso, feci altri tagli più in su poi mi lavai il braccio e la lametta ed abbassai la manica. // Ecco qui la mia vita di Merda. Salve mi chiamo Destiny, ho 14 anni, abitavo a Londra ma mi sono trasferita a Doncaster perchè i miei non mi volevano, mi chiamavano ERRORE. Vengo picchiata dai cinque ragazzi più fighi della scuola, nonchè bulli. Ho un cane, Jack, l'unico mio “amico”, è un volpino bianco di quasi tre anni.. E che dire altro... Ah si... Ho un fratello di 18 anni che non vedo da un bel po'... Da quando quando non abitavo con i miei... Ricordo che mi disse:“io non andrò via da solo...tu verrai con me” ma i miei me lo impedirono, mio fratello andò via e a me mi sbatterono fuori casa. // Mi sdragliai nel letto guardando il soffitto ed iniziai a pensare: La scuola oggi era finita e mi avevano picchiato di più... Uno di loro, Louis, mi disse:“stasera vieni alla festa a scuola, sarà divertente..” e con un ghigno divertito si allontano con la sua combriccola. Si,noi l'ultimo giorno organizzavamo una festa sul giardino gigantesco della scuola e di sera discoteca. Dovevo andarci per forza... Questo era il mio ultimo anno di medie ed ce la avrei fatta per l'ultima volta, pensai. Mi alzai e mi diressi nell'armadio cercando che mettere quella sera, neanche il tempo di sfiorare una felpa che mi arrivò un messaggio su whatsapp. Sbloccai il mio iPhone ed misi il codice, quale? 7532. Vidi che era di Louis ed aprii il messaggio, diceva: “Hey sfigata, stasera non metterti quelle orribili felpe, mettiti un vestito e non rompere le palle. Ti passo a prendere io, sii pronta per le 16.45. E truccati mostro. Lou x.” Rimasi ferma ed rilessi il messaggio, alla fine decisi di risponderli: “Quindi dovrei venire alla festa con te?... Non penso di venire mi sento male... Dè.” Inviai e pensai... Se ci sarei dovuta andare dovevo far vedere i miei tagli... Neanche 2 minuti che mi arrivò la risposta: “Si verrai con me. Zitta e acconsenti non me ne fotte se stai male! Lou.” Risposi con un: “Ok...allora a dopo... Dè.” Lui visualizzò ma non rispose. Guardai l'ora ed erano le 14 quindi decisi di andare nel negozio accanto casa di vestiti a vedere che mettere e comprarlo *ovvio*. Misi la felpa azzura ed alzai di poco la cerniera. Andai di corsa e salutai Alba, la commessa, con un abbraccio, ci conoscevamo da quando mi ero trasferita ma non eravamo amiche eravamo... Conoscenti, si ecco. Mi misi a cercare un vestito, quando ne trovai uno bellissimo: Era senza maniche, sipra bianco con dietro nel collo chiuso con un fiocco nero Poi un apertura ad 'o' nella schiena ed poi subito sotto una cinta nera, aveva il pezzo sotto a palloncino bianco con i pois neri... Era a dir poco perfetto e stupendo. Me lo provai e me lo comprai con delle scarpe nere col tacco. Andai a casa mi feci una doccia, mangiai e diedi da mangiare anche a Jack. Andai di sopra mi misi il vestito e provai a camminare un po' sui tacchi ma iniziarono a fare male e li tolsi. Andai in bagno e iniziai a farmi una treccia a ‘spina di grano’, che mi venne perfetta, poi presi la trousse con i trucchi del cassetto. Mi misi la matita nera dentro l'occhio, misi l'ombretto rosa chiaro, il blush ed un rossetto rosso. Mi guardai allo specchio lungo in camera mia e per una volta mi sentii... BELLA. I miei occhi color ghiaccio rendevano il tutto più bello. Sentì il campanello ed urlai un:“ENTRAA ASPETTAMI DI SOTTO.” Senti la porta di sotto aprirsi e richiudersi, poi basta. Presi l'iPhone e li misi una cover bianca con i baffi piccolini sopra neri e misi anche l'anello a quattro dita con scritto dalla destra bitch dall'altra please, le adoravo, HAHAHAHA ♥, misi dei orecchini a palline bianche, mi misi i tacchi e scesi di sotto piano dalle scale per pura di cadere, vidi Louis che era appoggiato al muro dandomi le spalle ma si girò appena sentì i miei passi e spalanco la bocca. Lou:“s-sei...wow...”sussurrò. Io:“emh...grazie..” dissidiventando rossa e abbassando lo sguardo. Mi prese a braccietto ed appena stavo per aprire la porta mi bloccò. Lou:“Destiny...cosa sono questi..?” Io mi girai e notai che guardava il mio braccio...miinchia mi ero dimenticata dei braccialetti! Io:“n-niente andiamo!”dissi balbettando Lou:“NO! Ferma! È per ... Colpa... Si cioè ... Nostra..?” Io:“....si...” Louis:“M-mi dispiace...giuro che non lo rifaremo più” Io:“Non avere pena per me...continuate a fare quel che facevate...” Lou:“mi dispiace così tanto...” Io:“dai ... Andiamo...” Lou:“No aspetta!” Non me ne accorsi neanche,ci volle un secondo e ... SBAM! Heylaaah Bellesse, che ne pensate? Accetto tutto anche critiche. Domani metto il prossimo capitolo...kiss ♥♥ -Dè