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Autore: XD_crazy    22/07/2013    4 recensioni
-E' stato così terribile?-chiesi alla fine.
-E' sbagliato- disse abbassando gli occhi.
-Non hai risposto alla mia domanda-mi scrutò a lungo-Se mi dici che non hai provato niente,giuro che cerco di dimenticare tutta questa storia, basta che tu mi dica quello che hai sentito-
-Niente. Non ho provato assolutamente nulla- concluse in tono piatto. La pioggia iniziò a cadere più forte, facendomi congelare le vene più di quanto già non le fossero.La testa mi si svuotò completamente e il senso di vuoto mi invase. Cercai di individuare nel suo sguardo e nella sua voce una nota di tradimento,ma purtroppo non ne trovai.
-Devo andare- sussurrai così piano che feci fatica anche io a sentirmi.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Al fastidioso suono di quella dannata sveglia, non potei far altro che aprire gli occhi, allungare la mano, prenderla e sbatterla contro il muro.
-Ok Rachel, devi cambiare abitudini, non puoi mica rompere ogni mattina una sveglia-.
-Oddio, sento le voci- mugugnai tenendo gli occhi chiusi.
-Se vabbè le voci...ROCKY SONO LE 7:30 ARRIVIAMO TARDI A SCUOLA!- urlò un'altra voce. Feci per scendere dal letto,ma inciampai tra le lenzuola e caddi sul parquet. Corsi in bagno,mi legai i lunghi ricci castani,mi lavai i denti e il viso,quando tornai in camera mia aprii l'enorme cabina armadio,mi girai verso le mie due migliori amiche e incominciai a sbraitargli contro.
-Almeno aiutatemi a vestire, perchè mi sono alzata, ma non sono sveglia!- urlai alla fine. Loro si guardarono divertite e si avviarono nell'armadio, mentre io mi buttavo a peso morto sul letto. Ritornarono con una maglietta bianca con la scritta “kiss me”, un jeans lungo blu scuro e le mie amate All Star nere. Mi infilai tutto al volo, presi lo zaino, scesi le scale a velocità estrema,mi schiantai sulla porta e urlai un potente “ciao io vado all'inferno”.
-Lasciate ogni speranza o voi che entrate- mormorò Cate quando arrivammo davanti al cancello della scuola.
-Scusate sapete che ore sono?- ci chiese una ragazza passandoci accanto.
-Le 7:20- rispose Michelle sorridendo.
-Grazie- rispose la ragazza andandosene.
-No, io vi ammazzo.Che ore erano,le 7:30?- dissi con sguardo assassino.
-Bèh, così impari a non rompere le sveglie!- disse Cate ridendo. Roteai gli occhi.
-Vabbè, mancano quaranta minuti all'entrata,possiamo andare a fare colazione?- avevolo stomaco che brontolava.
Ci dirigemmo al bar accanto alla scuola e quando entrammo, notammo subito un tavolo libero accanto a quattro ragazzi bellissimi dell'ultimo anno. Eravamo amici e normalmente erano in cinque. Niall, biondo con gli occhi color ghiaccio, Liam un riccio castano chiaro con gli occhi marroni, Louis castano liscio occhi verdi chiari, Harry famoso per il suo ciuffo riccio ribelle,delle fossette stupende sulle guance e degli occhi color smeraldo. Infine c'era Zayn,quello che mancava all'appello. Pelle ambrata, un ciuffo nero spettinato, degli occhi che rasentavano la perfezione con quel mix di marrone,giallo,verde e grigio, e un sorriso meraviglioso. Li salutai con un sorriso e loro ricambiarono, in quell'istante Michelle cadde per terra, ed io e Cat eravamo troppo impegnate a ridere per aiutarla ad alzarsi, ma per fortuna arrivò Harry che la aiutò.
-Ti sei fatta male?- le chiese.
-Nono, sto bene, grazie- rispose la bionda.
-Mi fa piacere. Io comunque sia sono Harry- disse porgendole la mano.
-Harry- disse stringendogliela. Lui scoppiò a ridere.
-No, Elle voleva dire che il nome Harry è molto bello,vero?- dissi correndo in suo soccorso. Annuì.
-Bèh allora grazie. Ci vediamo, ragazze, ciao Rocky- mi diede un bacio sulla guancia, e tornò al suo tavolo.
-Tu conosci quel figo?!- mi chiesero in coro quando ci sedemmo.
-Si. Sono amici del ragazzo di Amelìe.-
-Vuoi dire,che tu li conosci tutti e quattro?-
-
Si,esattamente. Tutti e cinque.-
-Cinque?- chiese Cate dubbiosa.
Sentii una mano sulla spalla e mi girai per vedere a chi appartenesse. Zayn.
-Ciao Rocky, è occupata la sedia?-disse indicando la sedia. Scossi la testa.
-Se ti serve prendila pure- sfoggiai il mio miglior sorriso.
-Grazie allora - mi sorrise e se ne andò.
-Rocky, hai quindici anni e sbavi ancora come i poppanti- disse riportandomi sulla Terra. Mi passai una mano sulla bocca e mi accorsi che stavo veramente sbavando, e feci una smorfia assurda, provocando le loro risate. Mi misi a fissarle attentamente. Michelle, o Elle, come la chiamavamo noi, portava i lunghi capelli biondi, sciolti ,una canottiera non molto scollata, verde, che si intonava con il colore verde acqua dei suoi occhi, dei pantaloncini corti grigi che facevano notare le lunghe gambe, e le Superga bianche. Cate, o detta anche Cat invece, aveva legato i lunghi ricci neri in una coda, così da vedere meglio da quegli occhi marroni. Portava un jeans corto chiaro abbinato ad una maglietta a righe bianche e blu e delle Trainers dello stesso colore. Loro erano le mie migliori amiche per eccellenza, anche se quell'estate avevo legato molto anche con i ragazzi del tavolo accanto. Erano cinque coglioni, e con loro ti divertivi sempre. Erano tutti fantastici, ma nessuno poteva superare il mio ricciolino. Con lui c'era qualcosa di speciale, era diventato il mio migliore amico in pochissimo tempo. Ormai mi conosceva quasi fossimo fratelli. Avevo sempre desiderato avere un fratello, per questo non mi feci troppi problemi quando mi si presentò l'occasione.

 

 

 

 

Dopo aver fatto colazione ci,dirigemmo verso scuola,senza voglia.
-Sembriamo delle depresse croniche- dissi guardando Elle e Cat che non alzavano neanche i piedi da terra. Aspettammo cinque minuti davanti al cancello, aspettando che la campanella suonasse e quando finalmente suonò, incominciai a camminare all'indietro per parlare meglio con le mie amiche, che si trovavano dietro di me, e così andai a sbattere contro qualcuno.
-Oddio scusa,non guardavo dove andavo. Perdonami Zayn- balbettai imbarazzata.
-Sei perdonata se ci presenti le tue amiche- mi teneva per un braccio, per non farmi perdere l'equilibrio. Sei una cogliona Rachel, mi dissi da sola.
-Giusto, loro sono Michelle, e Cate- dissi liberandomi dalla presa del moro.
-Siete dello stesso anno, giusto?- annuimmo insieme -Quindi forse potremmo partecipare a qualche progetto scolastico insieme.- disse Liam facendo un passo avanti e sorridendoci.
-Sarebbe bello- dissi entusiasta. Ne avevamo già parlato durante l'estate, ma l'idea mi fece comunque saltellare dalla gioia. Niall mi guardò, e scoppiò a ridere mostrando i denti perfetti.
-Già si, però ora è meglio che scappiamo altrimenti ci mettono in punizione già il primo giorno di scuola- disse Cat rovinando il mio momento di euforia.
-Vi va di mangiare con noi a mensa?-chiese Niall, mettendosi in bocca un kinderpinguì.
-Certo Horan, ma smettila di mangiare pinguini!- gli ordinai arrabbiata. Presi la merendina del biondo in mano, la buttai per terra e incominciai a saltarci sopra, mentre Elle mi spiegava che dentro non c'erano dei veri pinguini tritati in mille pezzi -Come no?- chiesi fermandomi all'istante. La bionda scosse la testa lentamente, mentre i presenti scoppiavano a ridere. In quel momento mi si aprì un mondo.

 

 

 

 

Durante le ore che seguirono, pensai come fosse possibile tritare in mille pezzi un pinguino. Ok si che era un volatile non molto grande, ma comunque non era nemmeno così piccolo, giusto? Beh si perchè il pinguino è un volatile, non un mammifero...dovevo ricordarmi di controllare su wikipedia non appena sarei tornata a casa.
Quando abbassai lo sguardo sul banco vidi un bigliettino di Elle.

Quindi i famosi ragazzi di cui ci hai parlato sono quelli...” recitava il messaggio.
Si. Non male, eh?”
Affato! Tu piuttosto,non è che ti sei dimenticata di raccontarci qualcosa?”
Beh si, in effetti è da un po' di giorni che non riesco ad andare in bagno. Secondo te sto diventando stitica?
.-.”
Sono seria. Io mi sto preoccupando!”
Beh allora vai a farti vedere dal medico, ma per problemi mentali non intestinali!”
Sono sicura che tu ne hai uno bravo da consigliarmi :P”
Lascia stare...piuttosto, da quando balbetti in presenza di ragazzi? Scommetto che succede solo con quel Zayn ;) “
Non lo so. Registrami mentre parlo con dei ragazzi e vediamo lol “
Ci rinuncio. Sei troppo stupida -.- “
Ti amo anche io yeye :3 “

 

 

 

 

Quando arrivammo in mensa, vidi una ragazza non molto alta con i capelli abbastanza lunghi e neri venirmi incontro correndo e urlando.
-Cuginaaa, quanto tempo!- disse la ragazza saltandomi quasi addosso.
-Ci siamo viste ieri pomeriggio Amy -risposi ridendo.
-Amelieeeeeeeeeeeee- sentì urlare dietro di me.
-Elle, Cat! Come state ragazze?- saltò addosso ad entrambe, travolgendole.
-Bene, anche se la tua estate deve essere stata molto più eccitante della nostra- dissero maliziose.
-Oddio Rocky,cosa gli hai raccontato?- chiese ridendo.
-Niente mi hanno chiesto perchè conoscevo i ragazzi e gli ho detto che sono amici di Zayn.Tutto quì- dissi in tono innocente.
-Ok va bene. Andiamo a mangiare, che io sto morendo!- ci trascinò al tavolo, dove c'erano anche i ragazzi.
-Hey ragazze come è andata il primo giorno?- chiese Harry mostrando quelle fossette che amavo.
-A noi benissimo, anche se Rocky era presa da tutt'altro- disse Elle lanciandomi una di quelle occhiate che solo lei sapeva lanciare.
-A cosa pensavi quindi?-chiese Harry, dopo che le mimai uno “stronza”.
-All'estate magnifica passata in vostra compagnia- dissi con un sorriso,e Cat ed Elle, che erano sedute accanto a me, sentendo quelle parola si girano verso di me e mi sputarono l'acqua che avevano in bocca addosso, provocando le risate generali di tutto il tavolo.
-Vado a cercare di asciugarmi un po', perchè mi si vede tutto l'intimo- dissi dirigendomi verso il bagno.
-Aspetta, ti accompagno- Harry si alzò dalla sedia e mi raggiunse.

-Grazie- gli dissi prendendogli la mano. Aprii la porta del bagno, e cercai di asciugare la canotta con il phone per le mani, ma niente -Come diavolo faccio ad asciugarla?-dissi con gli occhi che avevano preso fuoco.
-Hey, mi spieghi perchè oggi sei così incazzata?- disse Harry avvicinandosi a me.
-Perchè? Dai avanti Hazza, tu lo sai benissimo il perchè! Hai visto come si sbaciucchiavano a mensa?- urlai infuriata.
-Rocky, stanno insieme a tutti gli effetti, non puoi fare così. E' tua cugina, cerca di essere felice per lei- disse asciugando una lacrima che mi aveva rigato il viso.
-Lo so Harry,ma è difficile- mi catapultai tra le sue braccia trattenendo le altre lacrime.
-Hey, calmati. Ci sono io accanto a te- mi prese il mento tra le dita, e mi fece alzare lo sguardo. Lo guardai e gli rivolsi il sorriso più dolce di sempre.
-Comunque sia, se vuoi posso darti sia la mia maglietta, che la felpa. Cosa preferisci?-disse dopo un po'.
-La maglietta. Con solo la felpa addosso mi sembra di essere nuda.-dissi ridendo.
-Ok,va bene. Meglio per me -si tolse felpa e maglietta, rimanendo a torso nudo e mostrando la perfezione del suo corpo -Stai sbavando-d isse guardandomi e scoppiando a ridere.
-Bèh è colpa tua se sbavo!- risposi imbronciata dandogli una spinta amichevole.
-Sisi,certo come no. Ora tocca a te spogliarti- mi lanciò la maglietta, e poi si girò dandomi le spalle e rinfilarsi la felpa. Appena la ebbi tra le mani, me la portai al viso, sprofondandomici e inalando il suo odore ormai familiare.

 

 

 

-Quindi ci vieni o no?- mi chiese Amèlie.
-Dove?- ero spaesata.
-Al cinema, sabato- il suo tono era esasperato.
-A vedere cosa?- ti prego niente film horror, ti prego niente film horror, ti prego niente film horror, ti prego nient...
-Non aprite quella porta 3D- rispose Niall scandendo bene le parole.
-No-.
-Liam, come sarebbe a dire “no”?- Louis quasi si strozzò con l'acqua alla risposta secca dell'amico.
-No. Io ho paura.- continuò Liam senza dare segno di voler cambiare idea.
Go Liam go!
-Anche io!- Niall alzò il braccio -Noi andiamo a vederci Toy Story in 3D, vero Liam?-
Non appena il biondo più scuro realizzò quello che aveva appena detto l'amico, quasi non strillò per l'emozione.
-Ben detto Niall!- i due si batterono il cinque entusiasti.
-Vengo anche io con voi- dissi.
-Vedete, nessuno resiste a Toy Story!- constatò Liam.
-Macchè, la verità è che lei si caga in mano appena sente nominare “film horror”- disse Cat ridendo.
-Beh, almeno abbiamo trovato un modo per curare la tua stitichezza- scherzò Elle facendo ridere tutto il tavolo.
-Comunque scema, mi riferivo al mio compleanno. Vieni o no sabato?- chiese Amelie.
-Mh mh...- annui riempiendomi la bocca di cibo.
-Meno male!- esclamò la mora contenta.
-Quando hai detto che è?...- chiesi mandando giù il boccone. Non sentendo alcuna risposta, alzai gli occhi verso mia cugina, e mi ritrovai tutti gli occhi fissi su di me.
-Sei un caso perso.- conclusero alla fine all'unisono.

 

 

 

 

-DIO ESISTE!- urlai quando la campanella suonò, e i ragazzi si sbrigarono a prendere le loro cose per tornare finalmente a casa.
Dopo aver salutato Cat ed Elle mi diressi all'uscita, dove notai un ragazzo appoggiato ad una Ducati nera stupenda, e quando strizzai gli occhi per vedere meglio, mi resi conto che era Zayn. Abbassai subito lo sguardo e incominciai a camminare più velocemente. Sentii qualcuno prendermi per il polso.
-Hey Rocky, fermati- eseguii -Per caso hai visto Amèlie?-
-Senti sono sua cugina, non la sua baby-sitter!- gli urlai in faccia facendogli mollare la stretta.
-Scusa- mi guardò senza espressività, e se andò. Ma quanto cazzo sono cogliona!
-No aspetta Zayn!- Lo raggiunsi e lo abbracciai -Oggi sono,insopportabile. Perdonami-.
-Ma ce l'hai con me?- si vedeva che era ferito.
-Assolutamente- scossi violentemente la testa, per fargli capire che era del tutto fuori strada.
-Allora perchè evitavi di guardarmi a mensa?- Pensa Rocky, pensa.
-Eh si...c'erano delle scimmiette volanti che non facevano altro che lanciare malefici su chi guardavo, e quindi ho cercato di guardarti il meno possibile per risparmiarti cento anni di sfiga- dissi molto sciolta. Scoppiò a ridere mentre io lo guardavo con un'espressione da “minchia ridi coglione?”.
-Va bene.Ti accompagno a casa,ti va?- si offrì gentilmente, dopo aver smesso di ridere.
-No veramente volevo andare a piedi- liquidai la sua offerta con un sorriso.
-Peccato sarà per la prossima volta- disse dandomi un bacio sulla guancia, e mettendosi il casco in testa -Ciao principessa- mi fece l'occhiolino, salendo in moto.
-O-MIO-DIO!-disse una finta voce da oca dietro di me. Harry. Scoppiai a ridere -Quindi,sbaglio o non sei più tanto arrabbiata come stamattina- chiese continuando a parlare in quel modo assurdo.
-No,ti prego Harry. Tu così mi fai morire. Smettila!- ero piegata in due dalle risate.
-Okey. Andiamo a casa- ritornò a parlare con la sua solita voce bassa e roca.
-Ma tu non abitavi dall'altra parte?- chiesi confusa.
-Abitavo,ma ora che ho diciotto anni, mi sono preso una casetta più vicino a scuola, e accanto a casa tua-.
-Davvero? Oddio che bello!- gli saltai addosso e mi fece girare -Starò sempre a casa tua, allora- dissi ridendo.
-Per me non c'è problema- ridemmo entrambi, e ci incamminammo verso casa.
Sarà un anno pieno di emozioni, lo so.

 

 

 

 

 

TA-DAAAAAAAA!

Oddio non ci posso credere, sto di nuovo scrivendo! Dopo mesi, io sto scrivendo *collassa* non siete felici, eh? Eh? Eh? Io si! Tanto tanto tanto! Perchè ripeto le cose? Ho l'alzheimer lol

Sto impazzendo o_o mi fate sapere se vi piace? Dai su un piccolo commentino vi supplico T.T

Aggiornerò ogni settimana, se non anche prima ve lo giuro u.u

Shiao bele!

 

   
 
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