A Arinne96,
perché si meritava una KidoHaru
migliore e più sdolcinata di questa.
Ho
provato a stupirti. Non sono sicura di esserci riuscita.
Il
mio primo tribute su Haruna è dedicato a te, con tutto il
mio affetto.
Tanti
auguri Ari-chan! <3
Ma
la cosa più sicura è che con te non tornerei
-Grazie
per aver salvato la squadra.
Ma non sono ancora pronta per perdonarti… Fratellone.-
Sono
inciampato in un incontro
strano;
Milano
è così grande…
Eppure
tu sei qui davanti a me!
Dopo
tanto tempo, eccoti qui.
L’idea
che sei così vicino a
me, mi
dà solo i brividi.
E’
strano trovarsi a faccia a faccia con te, in un posto come questo.
Un
corridoio buio, isolato dal resto degli altri, della Teikoku.
La
tua scuola, e non la mia. Siamo distanti ormai, Yuuto; troppo
distanti.
Sei
andato via da me molti anni fa, e adesso con che coraggio mi hai
ricontatta?
Quanto
dolore hai dato alla mia
vita…
Ricordo
la salita…
Ho
trovato un equilibrio senza te.
Ce
l’ho fatta sono qua,
è
arrivato anche l’amore,
che
credevo fossi solo tu…!
Sono
stati anni duri, in cui spesso ho creduto davvero di non farcela.
Di
non farcela più,
perché mi
mancavi, terribilmente.
Nella
mia vita ho versato litri di lacrime, ma se tu ne assaggiassi una sola,
capiresti
tutto di me.
Qualche
anno fa, tu eri la mia luce, la mia ancora, la mia più
tangibile
certezza; eri mio fratello, adesso non sei altro che un estraneo.
Perché
quando lasciasti l’orfanotrofio, mi promettesti che saresti
tornato,
presto, e saremmo stati di nuovo insieme.
E
allora perché?! Perché non sei più
venuto?
Dov’eri…?
Dov’eri quando avevo bisogno di te?
L’espressione
del mio viso,
mi
dispiace, ti ha deluso;
Ti
aspettavi un cane bastonato…?!
E adesso
guardati, a distanza di anni, con che faccia tosta mi chiedi di
crederti.
Crederti…?
E come dovrei fare, dimmi…?!
Qualche
anno fa, ti avrei seguito fino in capo al mondo, adesso invece non ho
intenzione di ascoltare una sola parola di quello che hai da dire.
Parla,
parla… Io non ti presterò più
attenzione.
Perché
avresti dovuto farlo a tempo debito. Adesso è troppo tardi.
E
non provare ad inventare scuse.
Credevi
forse che ti avrei abbracciato, correndoti incontro con quel sorriso da
bambina?
Quel
sorriso me lo hai strappato violentemente dal viso tu, anni fa.
E
non sei più tornato per riconsegnarmelo.
Anch’io
mi sono illusa di poter rivedere mio fratello: quel Yuuto sorridente,
che mi consolava e mi voleva bene.
Invece,
ho davanti un ragazzo orripilante; crudele, meschino… Vile.
Sono solo
fatti miei
se
sto bene insieme a lei,
tu
sei l’ultima persona a cui dovrò spiegarlo!
Sono
solo fatti miei
se
di notte sto con lei
se
da quando stiamo insieme
non
ho più pensato a noi!
Mi
dispiace … Sono solo fatti miei!
Quello
che faccio adesso non ha importanza.
Non
ti permetterò di deludermi un’altra volta.
Sono
cresciuta, e non ho intenzione di soffrire ancora.
Stammi
lontano! Non mi toccare…
Non
ho bisogno di te, della tua protezione...
Quando
ne avevo bisogno, tu te ne sei andato.
Quando
io piangevo, tu piangevi sempre con me; un giorno però,
vedendomi
piangere sei scoppiato a ridere.
Che
fosse sogno o realtà non ha importanza, quello che hai fatto
non si può
cancellare.
Non
puoi tornare indietro solo camminando all’indietro, fratello.
Sto
bene con la famiglia Otonashi. Non voglio perdere nulla di quello che
adesso possiedo.
L’amore
di mamma e papà… E l’entusiasmo dei
miei amici, che con la loro
passione mi hanno conquistata e mi hanno permesso di dimenticarti.
Adesso
tu, pensi forse di convincermi a non giocare la partita con le tue
parole?
Vuoi
la vittoria facile, ma con me non c’è storiella
che regga.
So
decidere con la mia testa, ora. E non ho intenzione di sentire le tue
opinioni.
Noi siamo
due persone fra la
gente…
Milano
è un po’ intrigante;
ti
avvolge e dopo non ragioni più!
Questa
sera non succede
e
la cosa un po’ mi piace;
sei
tu adesso che mi stai cercando!
Puoi
chiamarmi quanto vuoi.
Io
non risponderò più.
Ho
passato troppo tempo a piangerti, fratello.
Mi
sono ostinata a crederti, a credere alle parole che mi dedicasti prima
di
andare via per sempre, e non tornare più.
Perché
mi fidavo di te, l’ho sempre fatto.
Adesso,
solo adesso, capisco che è stato tutto tempo sprecato.
Perché
sei cambiato Yuuto. Non ti riconosco più.
E
quello che dici ora non ha importanza.
Cercami,
cercami… La sorellina a cui tenti di parlare non
è qui.
E’
rimasta dove l’hai abbandonata, in ginocchio a piangere
dentro quel cancello
di quel giorno di otto anni fa.
Ma
penso che hai esitato troppo: non credo che la ritroverai
più…
Sono solo
fatti miei
se
sto bene insieme a lei,
tu
sei l’ultima persona a cui dovrò spiegarlo!
Sono
solo fatti miei
se
ho parlato già con lei,
se
le ho detto che c’è stato un grande amore fra di
noi!
Ah,
adesso ti importa? Adesso vorresti sapere come sto e cos’ho
fatto in questi
anni.
Pensi
davvero di aggiustare tutto, adesso, qui, in un tetro corridoio di
questa
scuola terribile; con quella spaventosa uniforme addosso…?!
Lascia
stare, fratello.
Io
sto bene.
Starò bene, una
volta
uscita da qui.
E’
ora di guardare avanti, e tu fa lo stesso.
Sono
rimasta legata ad un ricordo.
Il
ricordo di un sogno lontano.
Ci
sono rimasta legata fin troppo.
Prova un
attimo a pensare …
A
quante volte ti ho cercata nei silenzi tuoi…!
Per
poi sentirmi dire:
-Qui
finisce tra di noi!-
Ricordi cos’hai fatto?!
Io sì. Eccome.
Ho tutto marchiato a fuoco nella memoria: istanti che non dimenticherò mai…
“-Fratellone…! Perché te ne vai, perché mi lasci sola…?-
Una voce flebile, strozzata dal pianto e dalla paura.
-Voglio giocare nella Teikoku Gauken e diventare il più forte!-
Ti brillava negli occhi una luce nuova, nella voce una vivacità che mi fece tremare di paura.
-Perché? Non sei contento adesso…? L’importante è stare uniti, non mi hai sempre detto questo?-
Ero spaventata; non volevo perderti.
-Perché mi paghino la retta della Teikoku devo entrare nella famiglia Kidou. Capisci? Questa è la mia grande occasione!-
Parole folli, parole terribili. Sembravi insensibile alla mia angoscia, preso com’eri dal tuo promettente futuro. Un futuro nel quale non c’era spazio per me…
-Non è giusto Yuuto…!-
Sentivo gli occhi già sommersi di lacrime, ma ho voluto ancora imporre una resistenza, seppur futile.
-Quando sarò diventato abbastanza bravo da non farti mancare nulla, verrò qui Haruna e ti porterò a casa con me. Tu aspettami, perché tornerò presto, prestissimo!-
Ma, mentre mi abbracciavi per l’ultima volta prima di sparire per sempre oltre quel cancello, avrei dovuto rendermi conto che non stavi parlando sul serio. La tua attenzione era tutta alla Teikoku, non ti importava più niente di me.
Baciandomi per l’ultima volta, tu mi avevi già dimenticata…”
Sono solo fatti miei
se sto bene insieme a lei,
tu sei l’ultima persona a cui dovrò spiegarlo!
Ci
credevo davvero, sai?
All’inizio,
ero davvero convinta che saresti tornato da me.
Ero
una bambina, e sognavo il mio principe.
Evidentemente
però, il bel
principe si è
dimenticato della sua principessa.
“Cose
che capitano”; immagino.
Un
principe come te, deve essere parecchio impegnato.
Sei
sempre stato molto bravo con le parole, e tutt’ora puoi
vantarti di questa
tua caratteristica.
Ma
io ho deciso di ignorarti; le ultime parole che mi hai rivolto,
intenzionate
a illudermi e ferirmi, sono state un'arma a doppio taglio.
Sono
solo fatti miei,
sì solo so, “mai dire mai”
ma la cosa più sicura è che con te non tornerei...
Ma la cosa più
sicura è che con te non tornerei...!
Taci.
Taci
di grazia.
Pensi
che mettendoti a parlare un attimo qui, isolato da gli altri, potresti
chiarire tutto?
Siamo
due estranei, e il tuo desiderio di vittoria puoi tenertelo per te.
Io
sono la manager della Raimon, tu sei il Capitano della Teikoku.
Per
quel che mi riguarda, Kidou, non abbiamo niente da dirci.
Sei
solo un brutto sogno. E io voglio svegliarmi; solo così
tornerò a
sorridere.
Stammi
lontano, se davvero vuoi fare, per una volta ancora, il
“fratello
maggiore”.
*Angolino delle KidoHaru strane (?)*
Buondì!
^^
Che
abbiamo qui?? Una bella one-shot un po’ incasinata, neh? xD
Il
narratore è la bella Haruna, un poco (?) arrabbiata con suo
fratello.
{Certo
che io, per i compleanni, faccio sempre in modo che sia Kidou quello
nel
torto, quello che ha sbagliato tutto, quello che ha fatto soffrire il
protagonista, quello che si merita una bella strigliata (?) e robe
simili! Dx
Bah…
*u*}
Comunque,
dicevamo: l’idea per questa shot mi è venuta circa
sei mesi fa (?),
ma quando mi sono messa alla tastiera per scrivere, non riuscivo mai a
concludere nulla… Ma, contro ogni pronostico, sono riuscita
a fare in tempo!
*u* E sono fiera della mia puntualità, per una santa volta.
^^”
La
“storia” di Kidou e Haruna è quella
descritta nel primo videogioco di
Inazuma Eleven – da come avete potuto vedere leggermente
diversa da quella
dell’anime ç.ç –
e… Ho deciso di enfatizzarla un po’, entrando
nella testa della
Otonashi, tutto qui (?) <3
Praticamente,
per chi non ha mai giocato a questo videogame, Jude qualche tempo
prima della finale del torneo regionale – Raimon vs Royal
– contatta Celia
chiamandola sul cellulare (?) e per poi cercare di parlarle anche nei
corridoi
della Royal – questo sempre prima della partita ^^”
- per convincerla a non
fare scendere in campo i ragazzi della Raimon. Vorrebbe metterla in
guardia
riguardo le maligne intenzioni di Dark, ma la ragazza non ha intenzione
di
ascoltarlo.
Gli
porta molto più rancore rispetto alla versione
dell’anime, in effetti, e…
Boh, questo.
Spero
che chi abbia letto possa aver una buona parola da dire – o
perlomeno da
pensare *^* - riguardo questa shot e la sottoscritta; se
c’è un qualche dubbio,
non esitate a porlo, mi raccomando ;D
La canzone che ho utilizzato per schema su cui strutturare questa song
è intotolata "Sono solo fatti miei" di Gigi D'Alessio.
Ancora
tanti cari auguri a Arianne; se lo merita davvero, dopo aver letto una
KidoHaru simile! xD
Ti
avrò spezzato il cuore, me ne rendo conto, scrivendo sui
tuoi beniamini in
un modo talmente… diverso, rispetto al tuo.
Ma…
Ma! E questo vale anche per Juddina, che sono sicura che in questo
momento
sta leggendo e mi lascerà una recensione: mi avete tanto
spaventato voi – e
sapete bene a cosa mi riferisco *^* – che adesso tocca a voi
mettervi le mani
nei capelli e strillare! E poi piangere, certo, se rimarrà
tempo dopo avermi
strangolata… (?) *u*
Detto
questo, mi pare di aver finito.
Un
bacione a tutti quelli che mi hanno sopportata fin qui! ;D
A
presto! <3
Sissy