Dopo la conversazione che aveva avuto con Nate, Chuck si era finalmente deciso ad affrontare Blair. Si era promesso di andare da lei nel pomerggio ma l'ansia e le incertezze lo tormentavano. Nonostante ciò decise di chiamarla, sarebbe stato molto più semplice parlarle per telefono, la sola idea di rivedere il suo viso lo scuoteva parecchio, e sappiamo che Chuck Bass non è solito trattenersi. Non avrebbe voluto saltarle addosso e complicare di più le cose. Se vuole qualcosa fa di tutto per ottenerla e Blair era ciò che Chuck desiderava.

Pov Chuck:
D'accordo, sto diventando davvero ridicolo. Mi sto facendo mille problemi per una ragazza di cui non dovrebbe importarmi. E' stata solo una banale notte di sesso. Bhè.. non proprio banale.. No basta! Sto divagando, è assurdo! Sto per chiamare una ragazza che sono sicuro mi detesta, la cosa peggiore è che volevo andare anche da lei.. che diavolo mi sta succedendo? Ok Chuck, direi che per capire perchè la tua reputazione da seduttore subdolo sta andando alle ortiche devi chiamarla. Si la devi chiamare. Mostrati indifferente e freddo, e chiedile apertamente cosa sei per lei. Si fallo, non importa se ti risponderà male o ti chiuderà il telefono in faccia. Non essere cordardo, sei Chuck Bass.


Dopo qualche minuto di squilli..

»Pronto?«
- ..Blair -

Al suono della voce di lui Blair rabbrividisce. Ormai è troppo tardi per tornare indietro. Deve affrontarlo.

» Cosa diavolo vuoi Bass, non ti è bastata la notte scorsa?!« risponde blair nervosa e accaldata in viso, quasi in tono di difensiva per non mostrarsi debole.

- Smettila di parlarmi così, tu non sai.. -

»Non sai cosa?!« lo interrompe furiosa Blair » Non sai forse, che mi hai umiliato alla perfezione?«  continua.

- Io non ti ho umiliato, perchè l'avrei fatto? - Risponde Chuck quasi incredulo

» Perchè.. perchè..«  Esclama Blair dubbiosa, la sua bocca si ferma incosciemente, non riesce a trovare una motivazione vera, l'imbarazzo e il disagio si fa sentire. Sente il respiro di lui dall'altra parte della cornetta farsi più insistente, chiude gli occhi per cercare una risposta ovvia da dare. Ma non c'e.

- Dimmi il perchè. -  ribatte lui stuzzicandola.

» Perchè mi hai sedotto..e mi hai umiliato.« Disse Blair sottovoce.

- Sei stata tu che hai voluto che lo facessi. -  risponde Chuck con voce roca.

Blair non sapeva più cos'altro dire per difendersi. Ormai era convinta che da un momento all'altro sarebbe crollata.

- Non ti ho umiliato Blair, è questo che non capisci - continua Chuck.

» Potevi avere tutte le sgualdrine che volevi. Perchè hai scelto proprio me, Io ho una dignità.. vuoi distruggere anche quella? «  esclama Blair con la voce rotta dal pianto, tendando di nascondere il suo imbarazzo.

- Perchè devi sempre passare per la vittima? Ah si giusto.. tu sei la pecorella smarrita e io il lupo cattivo vero? Bhè non è così che stanno le cose. Siamo stati entrambi a volerlo, non ti ho costretta. Ammettilo Blair non sai più cosa inventarti.-

» Non mi hai costretta? Hai fatto in modo che io mi avvicinassi a te e diavolo sai che l'avrei fatto, perchè non riesci a trattenere i tuoi maledetti istinti nei pantaloni?!«

-Smettila Basta! Stai iniziando a irritarmi e pesantemente! Sei tu che mi hai baciato, e hai continuato. Cosa dovevo fare respingerti perchè sapevo del tuo odio per me? Piangevi.. eri triste pensavo volessi..-

» Che mi portassi al letto?!« lo interrompe Blair » Hai pensato molto bene. ma non con la testa.« conclude.

- Ma perchè complichi le cose? E' successo e basta, non è una cosa grave possiamo andare avanti adesso? -   risponde Chuck

» No.. non possiamo andare avanti..«

- Perche mai?! Se come dici tu è stata una cosa senza significato.. -

»Magari  per te. « esclama timidamente Blair

-Questo vuol dire che tu provi qualcosa per me? - esclama chuck in un tono di riflessione

»Questo vuol dire che devo andare, ho già sprecato troppo del mio prezioso  tempo parlando al telefono con te.«

- Blair.. -

Blair stava per riattaccare, quando sentì la pronfonda voce di chuck pronunciare delle parole nuove. Parole che mai avrebbe giurato di sentire.

- Ti amo.-

»Cosa? Aspetta cosa..«  Disse incredula Blair,che dopo aver sentito quelle parole non riuscì più a chiudere la telefonata.

- Ma per te non fa alcuna differenza. - concluse Chuck, e poi riattaccò.

Blair rimase immobile, con il telefono in una mano e l'altra a tenersi debolmente le gambe che sembravano abbandonarla.  E in un momento di estrema debolezza, prima di riattaccare pronuncio anche lei quelle parole, consapevole che nessuno le avrebbe sentite.

to be contiued.. Xoxo