Si appostava quasi sempre vicino al cimitero di Montmartre, in un vicoletto nascosto ed estraniato dal mondo.
Erano in pochi a conoscere la straordinaria vena artistica di quell'uomo, ma chi aveva avuto il piacere di incontrarlo ricordava chiaramente il modo in cui il pennello scivolavano sotto il suo tocco e come i colori gli obbedivano, ottenendo sfumature suggestive.
Sua moglie era la pittura, i suoi figli i quadri, i pigmenti compagni fedeli, mentre la sua casa era il mondo.
Non parlava mai, lavorava silenziosamente.
E senza far alcun rumore se ne andō. Non preparō le valigie né salutō nessuno, affidando semplicemente la sua esistenza ad un vicoletto sperduto di Montmartre.
(110 parole)
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Buondė, care ragazze (e forse anche ragazzi).
Eccomi dopo quasi un anno con una nuovissima originale, una drabble. Una storia senza pretese, venuta al mondo guardando le meravigliose foto del viaggio di alcuni parenti nella capitale francese.
Spero che vi sia piaciuta e che vogliate lasciarmi un commentino, in modo da farmi sapere se č un vero e proprio ritorno al passato.
Un bacio :3
A.