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Autore: _Miwako_    28/09/2004    11 recensioni
Termina anche il settimo anno di Hogwarts. Durante la festa di diploma agli studenti, Ron riflette su come cambierà la sua vita quando lascerà la scuola e dovrà diventare adulto. Song-fic ispirata alla canzone 'She will be loved' dei Maroon5.
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bella regina di soli diciotto anni

Bella regina di soli diciotto anni

Lei ha avuto alcuni problemi con sé stessa

Lui era sempre lì per aiutarla

Lei è sempre appartenuta a qualcun altro

 

Non avrei mai pensato che lasciare Hogwarts al settimo anno, dopo tanto tempo, sarebbe potuto essere così malinconico. Abbandonare le aule in cui abbiamo vissuto la nostra adolescenza, i corridoi che abbiamo consumato camminando, i dormitori in cui ci siamo tormentati per sciocchezze.

In questa grande festa, ci siamo solo noi: gli studenti del settimo anno, alcuni ridono, alcuni piangono, tutti si guardano intorno per imprimere l’immagine di questo luogo nella propria mente.

Ed il mio sguardo non può che posarsi su di lei, ormai per l’ennesima volta.

In tutti questi anni, non una sola parola è uscita dalla mia bocca su quello che provo per lei. Non ne ho mai trovato il coraggio. E’ troppo difficile, c’è troppo da scommettere.

Il mio ruolo è sempre stato del migliore amico. E se non trovo le parole, rimarrà così per sempre.

Questa estate ho guidato per miglia e miglia ed ho bussato alla tua porta, deciso a dirtelo. Ma ho trovato una scusa. Sono i tuoi occhi che mi paralizzano, e la paura. L’amicizia non è poi così facile, sai?

Mi hai detto, scherzando, che sei stata mia molte volte. Che significato avevano queste parole, per te?

Ma ad ogni modo…

Scusami, Hermione, ma io voglio di più.        

 

E quando ce ne saremo andati da questa scuola, e non vi torneremo più, non penso di impiegare ogni giorno fuori, in un angolo, sotto la pioggia torrenziale, per cercare la ragazza dal sorriso infranto, quella che non è mai riuscita ad essere spontanea, ed a me non è mai parsa come le altre.

Chiederle se vuole restare ancora un po’, magari per parlare di qualcosa.

 

E lei sarà amata

Lei sarà amata.

 

Picchiettare alla mia finestra, bussare alla mia porta, se te lo dirò, lo farai?

Voglio farti sentire bella, come mai ti sei sentita prima.

Lo so che spesso divento molto insicuro, ma cerco di diventare ogni giorno un po’ più coraggioso, giusto un po’, per riuscire a raggiungerti. Questo non ti deve preoccupare più.

 

Ed anche se incroci il mio sguardo, e mi sorridi, lo sai che non sarà più lo stesso.

Sai ciò che vorrei dirti, e ne hai tanta paura.

Perché sai che non ci sono sempre arcobaleni e farfalle, ma penso che questo è un compromesso che ci porta avanti, ormai siamo un po’ meno bambini, no?

Penso che l’importante è che il mio cuore è innamorato e la mia porta è sempre aperta.

Puoi venire ogni volta che vuoi, anche se te l’ho già detto, vero?

Anche se quelle erano le parole di un migliore amico.

 

E quando ce ne saremo andati da questa scuola, e non vi torneremo più, non penso di impiegare ogni giorno fuori, in un angolo, sotto la pioggia torrenziale, per cercare la ragazza dal sorriso infranto, quella che non è mai riuscita ad essere spontanea, ed a me non è mai parsa come le altre.

Chiederle se vuole restare ancora un po’, magari per parlare di qualcosa.

 

 

E lei sarà amata

Lei sarà amata.

 

I tuoi occhi mi sfuggono, la tua voce non è la stessa, quando ti accorgi che voglio parlare.

Parlare con te. Però io so dove ti nascondi, sola nella tua auto, quella che ti hanno regalato i tuoi genitori quando avevi sedici anni, e che usavi solo d’estate, quella macchina che non ho mai saputo guidare, anche se hai tentato di insegnarmi.

Prova ad insegnarmi a capirti.

So tutte le cose che ti rendono ciò che sei, ti conosco troppo bene per non accorgermi di nulla.

So che arrivederci non significa niente, che forse non ci rivedremo per tanto tempo.

Ma come, come pensi che riuscirei a sopportarlo?

Torna indietro e pregami di sostenerla ogni volta che cade, Dio.

E’ quello che voglio.

 

Picchiettare alla mia finestra bussare alla mia porta

Voglio farti sentire bella

 

Non penso di impiegare ogni giorno

Fuori in un angolo sotto la pioggia torrenziale

Per cercare la ragazza dal sorriso infranto

Chiederle se vuole restare ancora un po’

E lei sarà amata

E lei sarà amata

E lei sarà amata

E lei sarà amata

 

Per favore non provare a dire arrivederci in modo così difficile, come se non cambiasse niente.

Per favore non provare a dire arrivederci in modo così difficile, senza guardarmi negli occhi.

 

Non penso di impiegare ogni giorno

Fuori in un angolo sotto la pioggia torrenziale

Ma stare solo qualche minuto con te, anche dopo tutto questo.

 

Provare a dire arrivederci in modo così difficile…

 

E trovare il coraggio.

 

 

  
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