Harry Potter, 'Mardi Gras' di scarabbokkio su EFP Fanfiction

Mardì Gras

Fruscii di seta, passi cadenzati al ritmo di un' Orchestra nascosta, risuonavano lungo pareti intrise di Magia.

Ben raramente si festeggia prima di un evento catastrofico, l'umore e i deboli pensieri degli uomini non possono permetterlo, ma Mardì Gras è intoccabile. Neanche la Morte può scalfire l'aria del Carnevale.

Maschere danzavano sull'orlo della vita, danzavano per l'ultima volta, danzavano sbeffeggiando la Nera Signora. Per quella sera, per l'ultima sera, le porte del Castello erano sprangate per lei. Ma la sua lunga Ombra li lambiva, facendo rabbrividire i raffinati e irriconoscibili maghi. Sapevano che una Maschera sul volto non può impedirle di riconoscerli, fra poche ore il suo freddo abbraccio arresterà il pulsare di molti cuori.

Ballate, piccoli uomini e piccole donne, danzate al suono che scandisce i pochi minuti che rimangono delle vostre fragili vite.

Cerchi riparo fraterno conforto
tendi le braccia allo specchio

In una camera poco distante, un volto ansioso e piacente spuntava da dietro la lucida parete di uno specchio. Piedi velati calzavano scarpe rosse appena intraviste sotto strati di seta tessuta con tela di ragnatela. Lunghi guanti arrivavano al gomito, delicatamente sfiorati dai leggiadri pizzi delle maniche. La profonda scollatura e il collo da cigno emanavano odore di rose selvatiche, il motivo dominante dell'abito. Mani impazienti afferrarono una maschera che riposava sul comodino. Un solo gesto e gli occhi e il volto si celarono dietro pochi centimetri di squisita fattura elfica. Un'ultima occhiata al suo riflesso, che le sorrise.

Un sorriso gaio e privo di preoccupazioni, che non riuscì a ricambiare.

ti muovi a stento e con sguardo severo
biascichi un malinconico Modugno

I piccoli passi lungo la scalinata non furono uditi dalla folla danzante, intontita dalla danza e dai festeggiamenti, confusa da colori sgargianti e abiti raffinati. Ma occhi rapaci la notarono immediatamente. Avevano atteso a lungo il suo arrivo e la Maschera non le bastò per nascondersi a quello sguardo penetrante color smeraldo. Occhi innamorati leggono dentro il cuore, che cosa sono al confronto pochi centimetri di stoffa? Occhi innamorati ti spogliano dalla superbia e dall'arroganza, maschere molto più difficili da togliere. Occhi innamorati conoscono profondamente e tutti gli Incantesimi che permettono il mutare d'aspetto non valgono nulla davanti alla forza che muove gli occhi innamorati. Sopratutto Quegli occhi innamorati e verdi, solo guardandoli potevi annusare il particolare profumo del bosco ebbro dell'Aurora dalle dita di Giada. Un ghigno passò fulmineo sulle labbra del giovane, l'unico lineamento libero di mostrarsi. Gli occhi degli Amanti si fusero insieme componendo una Melodia di Passione Malinconica. E i loro corpo li seguirono, danzando su quella musica, volteggiando al suono dei violini. Sospesi in una bolla di Paradiso sulla Terra, dove le preoccupazioni, il sangue puro e la Morte erano banditi.

Di quei violini suonati dal vento
l'ultimo bacio mia dolce bambina
brucia sul viso come gocce di limone
l'eroico coraggio di un feroce addio

Le loro labbra si unirono, perfetto finale di una Storia drammatica. Il loro Amore non era ammesso, non solo dalle fazioni opposte, ma dai loro stessi prìncipi. Le idee e l'etica sono ottime amiche nei pomeriggi oziosi e, in seguito, vessilli di sanguinose guerre.

Ma quando, annunciato da violini e lacrime l'Amore entra in campo, le idee sono di troppo, lo spazio del cuore può solo essere occupato dal volto amato, e non da ridicole considerazioni sulla purezza del Sangue Magico. Ma a volte se ne avvertivano i sintomi troppo tardi, quando ci si era già schierati, quando l'alba della guerra sarebbe sorta tra poche ore.

Con la copertura del Mardì Gras, ci si poteva intrufolare dentro il castello di Hogwarts, approffittando delle poche ore per assaporare un nettare ardente e bramato direttamente dalle labbra dell'amata.

Così mentre l'intera scolaresca si chiedeva chi poteva mai essere quell'uomo a cui la professoressa Helga Hufflepluff s'avvinghiava con tanta forza,come se ne dipendesse la propria vita, mentre il coraggioso e impavido Gryffindor tentava di scagliarsi contro il nemico, trattenuto solo dalle dolci braccia di Rowena, i due amanti, ignari, danzavano. Gli occhi buoni e leali della donna si specchiavano dentro le iridi costantemente gelide di Salazar. Ma un bagliore ammorbidito e innamorato segnava le iridi dell'uomo. Un solo nome causa di tanto male e tanto odio verso i Mezzosangue. Ma tanto innamorato della Mezzosangue che stringeva tra le sue braccia. Per l'ultima volta.

ma sono lacrime mentre piove
piove
mentre piove
piove
mentre piove
piove

è tutta la sera, e un'intera mattinata (sopratutto durante chimica...) che questa storia e sopratutto questa canzone (di Carmen Consoli) mi ronzano in mente....beh magari commentate, anche se per dire che era meglio che volgevo attenzione alla massa atomica dell'alluminio....è un AU, perchè non penso che dopo l'esilio volontario di Salazar sia scoppiata la guerra. E in realtà non penso che sia nelle intenzioni delle Rowling un amore tra i due,sopratutto lei non è Mezzosangue, sicuramente. Però, non so, a me è uscita così. Ah non è a fini di lucro, e sopratutto, purtroppo i personaggi non sono miei,ma della suddetta Row. Anche perchè non sarei proprio qui, ma ai Caraibi probabilmente...