R : Strawberry baciami!

S : ...

Il suo nome e poi quella semplice parola... baciami... Ryan non le aveva mai chiesto una cosa del genere e adesso proprio in quella posizione le stava chiedendo di perdersi di nuovo in lui, nel suo dolce bacio, nelle sue forti braccia... nei suoi dolci ma freddi occhi... certo dolci e freddi sono due aggettivi opposti ma in fondo lui era così, freddo ed indifferente, distaccato e affascinante, dolce e protettivo e chissà... forse anche geloso! Sorrise a quel pensiero... Ryan geloso di lei... non era possibile, lui non era un ragazzo geloso, o almeno così le sembrava...

Ryan intanto la fissava... si era addormentata? Era lì, seduta su di lui, ma sembrava essere su un altro pianeta... dolcemente cullata dai suoi pensieri...

Accidenti si era imbambolata... e ora che doveva fare? Forse ora lui pensava che non voleva baciarlo... ma no no no, non doveva cascare nella sua trappola! E poi perché le aveva chiesto un cosa simile? Cioè se voleva baciarla perché non la fatto e basta??

La fissava e ancora non capiva a che stesse pensando... si era come persa ma decise di salvarla, anche se non sarebbe stato un salvataggio a lieto fine...

Ora la guardava serio, offeso... si era spazientito...

R : Strawberry???! Sei nel mondo dei sogni?!

La voce era arrabbiata, anche se cercava di nasconderlo lei ormai lo conosceva... Era normale che si fosse spazientito a quel modo... infondo lui le aveva chiesto di baciarlo e lei? Lei si era come addormentata ad occhi aperti per più di cinque interminabili minuti! Che casino! E si limitò a dire...

S : No, non sono nel mondo dei sogni

R : A si?

Ryan la fece scostare e si allontanò da lei...
Voleva provocarla, ma stavolta lei sapeva bene cosa dire, cosa fare per farsi perdonare... come poteva fargli capire che i suoi pensieri erano tutti rivolti a lui? E quella frase forse era quella giusta... le veniva dal cuore...

S : Se fossi nel mondo dei sogni tutti i ragazzi sarebbero come te e sarei circondata da mille Ryan Shirogane!

Ryan sorrise... che razza di risposta era? però era dolce... e l'arrabbiatura sparì come se non fosse mai successo nulla...

R : Sono a casa i tuoi?

S : No, sono in viaggio di lavoro...

R : Benissimo!

S : Perché?

R : Perché sono le 19.30

S : AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA è TARDISSIMO!!!!!!!!!!!!!!

Ryan si tappò le orecchie...

R : MA SEI IMPAZZITA!!!

Strawberry si riprese e vedendo l'espressione stordita di Ryan scoppiò a ridere...
Lui intanto la fissava e veloce le era vicino... le sue abili mani sul ventre la solleticavano... e lei rideva ancora più di prima...

S : Ryan! Ahah Ryan! Ahahahah ti prego basta! Ahahahah

R : Hai voluto la guerra?

E lei rideva e rideva ancora... e ancora... ma a Ryan questo non bastava, doveva farla "soffrire" e continuando a solleticarla iniziò a baciarle dolcemente il collo ma con foga... e lei rideva, rideva e ansimava... non ce la faceva più, era sotto tortura. Solletico e un tremendo senso di piacere dovuto ai baci di lui sul suo collo... ecco cosa provava... a momenti piangeva dal ridere e ansimava, stava morendo sotto il suo tocco... finalmente la lasciò respirare, smise di solleticarla e le cinse la vita... lei si lasciò andare nel suo abbraccio, appoggiandosi al petto di lui...
Strawberry sentiva il suo profumo sul suo collo e questo le piaceva, riusciva a percepire tutto l'amore che lui voleva infonderle e si sentiva protetta, al sicuro tra le sue forti braccia mancava poco che si lasciasse andare completamente ma fu Ryan a risvegliarla...

La vedeva tranquilla e rilassata, si fidava completamente di lui, aveva chiuso gli occhi, com'era bella... sentiva il suo dolce profumo, il sapore fresco della frangola appena colta... respirava sul suo collo, inebriato da quel dolce sapore e pian piano si avvicinò sempre di più ad esso fino a quando iniziò a ricoprilo di baci...

Strawberry fu risvegliata da quelle profondi emozioni... indescrivibili, uniche... quelle sensazioni che solo lui riusciva a farle provare... lui e solo lui!

Gli piaceva... gli piaceva da morire... sentiva che lei era completamente sotto il suo controllo... la sentiva ansimare... o trattenere quella forte emozione serrando i denti... e allora lui insisteva...aumentava il ritmo dei baci, fino a farli diventare sempre più passionali, fino a quando lei, sconfitta dovette lasciare andare quel verso di piacere...

La stava sfidando.. e aveva vinto lui non voleva che la vedesse troppo in trans... ma era così, quei baci la facevano volare in un altro mondo, creato da loro due... dove non esisteva nient'altro che il loro amore e la voglia di stare insieme, fare parte l'uno dell'altra... lasciarsi cullare da dolci parole, da dolci gesti... e da forti emozioni... essere parte l'uno dell'altra... A stento riusciva a trattenere il piacere dentro di sé, ma lui se n'era accorto... perché iniziava a baciarla sempre più con foga... voleva farla cedere e ci era riuscito...

Piano la fece sedere su di lui... come poco prima, solo che stavolta Strawberry era seduta di striscio e gambe chiuse... E lui la baciò... la voleva, voleva il contatto con lei, voleva ogni minima cosa che le appartenesse... voleva che fosse sua...

Le loro labbra erano unite e lei sentiva che non si sarebbe limitato a questo... non era sicura di sentirsi pronta a fare quel passo che ora lui le stava chiedendo... aveva paura, paura che dopo sarebbe cambiato tutto, paura di perderlo, paura del futuro, di ciò che sarebbe successo dopo...

"A un passo dal decidere...
a un passo da te...
paura di decidere...
paura di me...
Di tutto quello che non so...
Di tutto quello che non ho"
"-Un senso di te- Elisa"

Lui continuava a baciarla... ora era concentrato sul ventre di lei e pian piano sempre più su... ma c'era qualcosa che lo infastidiva... si riconcentrò sul collo, spostando le mani sulla sua pancia e iniziando ad accarezzarla, intrufolandosi sotto la maglietta... e gliela sfilò...

Strawberry era come persa in lui, non si era nemmeno accorta di come le aveva tolto la maglietta... era in uno stato di profondo piacere, era successo tutto in un attimo e ciò che sapeva era che ora si trovava in reggiseno seduta su di lui, sentiva che stava diventando bordeaux ma lui non le lasciò il tempo di imbarazzarsi perché subito ripartì all'attacco e di nuovo lei si sentiva in un altro mondo...

Ora la situazione era cambiata, lei era stesa sul letto e lui le stava sopra... un bacio dietro l'altro, un turbine di emozioni, la voglia e la paura, cosa avrebbe vinto? Strawberry non sapeva che fare, non riusciva a reagire, dipendeva dalle mosse di lui...

Ryan si tolse la maglietta... iniziava a sudare, la voglia era tanta quanta al passione, aveva perso il controllo,la sua mano era scesa verso il fianco di lei, accarezzandoglielo, poteva sentire le sue forme e questo fece rabbrividire Strawberry e di nuovo la paura...

S : Ryan...

Ryan sembrava non sentirla, continuava a baciarla con passione...

S : Ryan!

Niente...

S : RYAN!

Lui fu risvegliato da quell'urlo, si staccò da lei e la fissò... aveva paura, glielo si leggeva chiaramente negli occhi...

R : Strawberry...

S : Ryan io... io...

Ryan le posò un dito sulla bocca...

R : Shh

S : Scusa

R : Scusa tu...

S : No Ryan scusa tu! È normale che tu voglia... voglia...

R : Non riesci a dirlo?

S : Che tu voglia fare... fa...fare...

R : L'amore con te

S : Ecco...

R : E allora?

S : Ryan io... io...

Strawberry era rossissima, agitatissima, non sapeva come togliersi da quella situazione... abbassò lo sguardo ma Ryan glielo rialzò, costringendola a guardarlo dritto negli occhi...

R : Tu...?

S : ...

R : Strawberry io... non ti farò fare cose che tu non vuoi

S : Grazie

Era stato comprensivo ma si capiva che c'era rimasto male, infatti...

R : Vado a casa

S : Ma Ryan sono le 23!

R : E allora? Sono un ragazzo so badare a me stesso!

Era tornato come un tempo, freddo e distaccato, non solo con gli altri, ma anche con lei...

S : Ryan...

R : Uhm?

S : Non vuoi restare?

R : Perché?

S : Beh si è fatto tardi... e casa tua non è proprio vicinissima!

R : Tutte scuse!

Strawberry aveva le lacrime agli occhi, si era arrabbiato con lei...
Voleva buttarsi fra le sue braccia, sentirsi protetta nel suo abbraccio, sentire la sua voce calda e sicura. e invece lo lasciò andare, con il cuore infranto, con la paura di averlo perso...

//

Si dava dello stupido da solo... perché si era comportato in quel modo??! perché se n'era andato??! Perché??! Era normale che lei si fosse spaventata, in fondo era ancora una ragazzina... E all'improvviso i momenti passati con lei gli tornarono alla mente...

FLASH BACK

1)

S : Potevi essere meno antipatico!

? : Ma se non ho fatto niente?!

S : Si? Allora perché è corsa via piangendo? Spiegamelo!

? : Ragazzina adesso basta!

S : Chi sei tu per chiamarmi ragazzina??!

2)

? : La smetti di gridare!

S : Chi ti ha dato il permesso di trascinarmi come un sacco di patate?!

Il ragazzo la guardò divertito e le lasciò il polso...

? : ^Certo che è davvero strana^

S : Mi dici che vuoi?

? : ?_?

S : Mi hai trascinata qui... allora mi dici che vuoi?!

? : Beh...

Strawberry stava iniziando ad innervosirsi...

S : Allora mi hai portata qua e non sai neanche te che cosa vuoi dirmi???!

? : ...

S : Sei un maleducato, un prepotente! Un...

Non ebbe il tempo di finire la frase che il biondo le riprese i polsi, stavolta con forza... fu tutto in un attimo ... la presa, la spinta... Strawberry si ritrovò contro il muro con lui addosso... non aveva vie di fuga... ma mai e poi mai si sarebbe arresa!

? : Un...?

S : ^Accidenti è davvero arrabbiato...^ Tu sei strano!

Ma il biondo non la stette ad ascoltare... chiuse gli occhi e avvicinò i loro volti... lei non sapeva davvero che fare... e in un attimo erano uniti un bacio inaspettato e pieno di domande... ma fu solo un attimo perché Strawberry, spaventata, gli tirò un schiaffo, facendolo voltare...

? : Accidenti che caratterino!

3)

R : Allora ti vuoi decidere?

S : Non ci penso neanche!

Il biondo si stava innervosendo, erano passati ben 10 minuti ma Strawberry si rifiutava di provare quei vestiti... così la spinse dentro il camerino, chiuse la tenda e le si avvicinò...

S : Che... che.. che vuoi fare?

Strawberry si era spaventata non poco...

R : Non ti lasciò andare finché non li provi!

S : Ok... ma esci!

4)

S : ?_? E tu che ci fai qui?!

R : Giravo

S : Si certo e guarda caso sei proprio davanti a casa mia!

R : Mi fai entrare o no?

S : Non ci penso neanche!

Il ragazzo ci mise poco a scavalcare la ringhiera e a bloccarla prima che lei potesse rientrare in casa...

R : Perché scappi?

5)

R : Perché non mi guardi??

S : Non ci riesco!

R : (Sollevandole il volto e incrociando di nuovo gli occhi con quelli di lei) Perché?

S : Perché... perché...

Ryan le sorrise, uno di quei sorrisi che fanno sciogliere le ragazze...

R : Non pensavo che fossi così poco fedele al tuo ragazzo!

S : Ma che stai dicendo??

6)

S : Ryan ma che hai fatto al braccio?

R : Niente!

S : No, non è vero, stai sanguinando

Detto ciò aprì il cancello e lo fece entrare, per poi farlo accomodare sul divano e andare a prendere il disinfettante...

S : Mi dici come hai fatto a ferirti in questo modo?

R : Lascia stare...

S : No non lascio stare stai sanguinando Ryan!

Ryan le sorrise...

R : Ti stai preoccupando per me?

Strawberry arrossì ma non sapeva cosa rispondere...

S : Mi vuoi dire come hai fatto?

R : Il tuo caro ragazzo ha avuto la bella idea di venire a sfogarsi con me per non so che cosa...

S : Mark? Non è il mio ragazzo! Non lo è più...

7)

R : Sai che ore sono?

S : Si sono più o meno le tre...

R : E sai cosa può succedere se provochi in questo modo un ragazzo quando sei solo a casa con lui?

Strawberry continuava a fissarlo... cosa voleva fare? Ma decise di tentare...

S : No, rinfrescami la memoria!

8)

S : Allora?

R : Cosa?

S : Mi lasci andare?

R : No

S : Perché?

R : Non mi va

S : Uffa!

R : Non mi verrai a dire che ti dispiace!

S : ...

R : Sai quante ragazze vorrebbero essere al tuo posto?

S : Sbruffone! Io no!

R : Bugiarda!

S : Antipatico!

R : Ragazzina!

S : NON CHIAMARMI COSÍ!!!!!!!!

Ecco c'era riuscito, per quanto la conoscesse ormai aveva ben capito che lei odiava essere chiamata in quel modo...

R : Non è quello che sei?

S : NO!

R : Allora cosa sei?

S : Una ragazza!

R : Per me sei una ragazzina!

S : Ancora???! La smetti??!

9)

S : Ok capo!

Ryan sorrise...

R : Ragazzina io sarò tutto meno che il tuo capo!

Strawberry ci pensò un attimo...

S : Eppure... hey aspetta cosa vuol dire quel "TUTTO"?

R : Sarò tutto quello che vuoi

10)

Si incantò a guardarlo... e non sapeva come, non sapeva cosa la spingeva, non sapeva cosa stava facendo ma si ritrovò molto vicina a lui... alla sua bocca... lui si mosse e lei si allontanò di scatto...

R : Che fai?

La sua voce era ancora assonnata ma bellissima come sempre...

S : Nulla, mi sono solo alzata

R : Così di scatto?

S : La febbre gioca brutti scherzi Ryan!

R : Può darsi ma tu mi sembri fin troppo sicura... e qui gatta ci cova!

Strawberry era soprappensiero e quelle parole le rimbombavano nella mente finche disse...

S : Una gatta che cova???!

11)

E in un attimo le fu dietro porgendole un fiore, una rosa bianca...

S : Ryan...

R : Uhm?

S : Lo sai che le rose bianche si regalano solo...

R : Alla futura sposa

12)

S : Il grande Ryan Shirogane che salta addosso ad una ragazzina...

R : Io non salto addosso ad UNA ragazzina

S : ...

R : Salto addosso alla MIA ragazzina

13)

R : Piccola...

il cuore se prima era a 1000 ora era a 2000...

R : Che hai?

S : ...

R : Ti vanno bene le brioches?

S : Si

Strawberry fece per prenderne una... Ryan gliela prese di mano...

S : Ma non è giusto l'avevo presa io!

R : Troppo tardi!

S : Cattivo!

R : Riprenditela

14)

S : Ryan
R : Si?

S : Grazie

Ryan come risposta la prese per la vita... erano le 7.30, le lezioni sarebbero iniziate solo alle 8... la alzò e la fece sedere sul banco, iniziando a baciarla con foga... piano iniziò ad alzarle la maglietta della divisa...

S : Ma che fai? Siamo a scuola Ryan...

15)

Lui continuava a baciarla... ora era concentrato sul ventre di lei e pian piano sempre più su... ma c'era qualcosa che lo infastidiva... si riconcentrò sul collo, spostando le mani sulla sua pancia e iniziando ad accarezzarla, intrufolandosi sotto la maglietta... e gliela sfilò...

FINE FLASH BACK

Era stato troppo precipitoso, era ovvio che si fosse spaventata... doveva controllarsi...

//

Era stesa sul letto, con mille pensieri, tutti rivolti a lui... e le lacrime agli occhi, cosa poteva farci se non era ancora pronta? E tra queste domande si addormentò chiedendosi se domani Ryan l'avrebbe perdonata...


Fine 15 cappy!
AAAAAAAAAAAAAAAAAAA lo so lo so vorreste uccidermi, non sono solo in ritardi ma in ritardissimo!! scusatemi il fatto è che non sono entrata per un po' su efp ma appena ho letto i vostri commenti mi sn messa subito al lavoro! Un grazie a tutti commentatori e non. Non prometto di aggiornare presto ma farò il possibile! Kiss Ilary90