“Sapevo che eri la persona
giusta,anzi, che eravate le persone giuste
per cambiare, solo che purtroppo le cose non vanno mai come uno se le aspetta,
mai come immagini e non sai quante volte mi viene in mente il tuo volto adesso
che tu, più che mai, sei lontana. Però noi siamo uniti, come hai sempre voluto, uniti ad
aspettarti.”
Occhi stanchi, mente vuota e tre sbadigli ogni due secondi. In questo stato si
trovava Brian che cercava in ogni modo di tenere, per lo meno una piccola parte,
la sua mente concentrata sulla lunghissima e cantilenante spiegazione della
Charflow, insegnante di storia dell'arte che a giudicare dal suo aspetto aveva
minimo 70 anni, sulle innumerevoli virtù di Fidia, il più grande esponente
dell'arte classica greca.
Il resto della classe invece, non si sforzava nemmeno. Da quanto aveva
sentito bisbigliare con rassegnazione da due compagne dietro di lui, era
all'incirca un mese e mezzo che ripetevano "Fidia e l'arte del panneggio", tanto
che anche qualche cheerlearder che frequentava quella classe aveva compreso i
punti chiave
dell'argomento.
sfortunatamente erano ancora le undici meno un quarto, e la prima
campanella, per i turni del primo, sarebbe suonata solo alle dodici e
venti.
Al piano superiore anche Willis & Co non si aspettavano un primo
giorno così impegnativo. Alla prima ora una presentazione veloce al docente di
letteratura inglese, seguita poi da biologia e chimica, poi due ore di diritto
ed economia aziendale per finire in bellezza con matematica. Elisabeth nel
vedere tutte quelle materie in cui doveva rimettersi in pari, iniziò a
preoccuparsi seriamente visto gli impegni prossimi che avrebbe avuto con il
teatro. Per non parlare poi della prospettiva di cercarsi un lavoro e magari
frequentare qualche lezione di yoga. Tutti i suoi progetti stavano andando in
fumo per colpa di tutto quel sovrabbondare di lavoro scolastico che non aveva
previsto. Doveva ammettere che i professori facevano lavorare
molto.
Lei, James e Willis erano capitati in classe con Gabbriella, Taylor,
Troy, Chad, e poi quei due ragazzi, entrambi molto biondi; lei con lo sguardo
altezzoso e portamento, lui con la faccia un pò da bonaccione, indossatore di
cappelli stravaganti, a parer della mora un pò kitch. Come avrete capito stiamo
parlando degli Evans, che ancora i nostri novellini non avevano avuto il piacere
di conoscere.
La bionda, indietreggiò con la sedia senza fare rumore, per poi allungare
il collo verso Ryan che si avvicinò per ascoltare
meglio.
"Pss.. Ryan. Appena questa perdita di tempo sarà finita noi due andremo
subito dalla Darbus per mettere in chiaro le
cose. Io sono la star del teatro, quindi questo gemellaggio non deve modificare
nulla se non, secondo i miei piani. Potrebbe venire un musical eccezionale se
facciamo in modo che tutti questi novellini risaltino le mie capacità."
detto questo a bassa voce si rimise nella sua solita posizione,
giocherellando con le piume della penna rosa
shocking che teneva in mano.
James, faceva scarabocchi, sul libro di testo, seguito da Elisabeth che
canticchiava in mente una canzone, la quale aveva già abbandonato le angosce del
sovraccarico di studi. Avrebbe chiesto una mano a
Willis.
Quest'ultimo infatti era sempre stato brillante a scuola, e seguiva le lezione senza
problemi, scatenando la curiosìtà di Taylor che aveva notato la cosa, visto che
gli altri non è che si preoccupavano di far finta o
meno.
Suonata finalmente la prima campanella Chad e Troy, come il resto della
classe, si catapultarono nei corridoi, per raggiungere gli altri compagni di
squadra ed entrare, in modo rituale alla
mensa per mangiare al loro privilegiatissimo tavolo al centro della
sala.
"Uff.. Certo che quest'entrata delle nuove marionette della Darbus non ci voleva.." cominciò
il ricciolino mentre faceva roteare su un dito l'inseparabile
pallone.
"Marionette della Darbus? Vuoi dire Willis e gli altri
arrivati?"
"Già"
"Mah, per me sono ok.. insomma.. non vedo dove sia il
problema.."
"Oh andiamo Troy ragiona! Se
"Secondo me le funzioni algebriche ti hanno fuso qualche rotella
amico."
"Ehi, io parlo seriamente! I wildcats sono stati sempre le stelle
splendenti della scuola.. E sai benissimo quanto Sharpay adori le cose brillanti, che fanno stare al centro
dell'attenzione. Devo ricordarti il cuore
abnorme color rosa accecante con tutti i lustrini e il concerto mieloso in palestra che ti ha dedicato l'anno
scorso a San Valentino?"
"Ah. L'avevo rimosso. Non farmelo ricordare per
favore.."
Nello stesso tempo nel teatro ancora con le luci
spente..
"Mia adorata prof, non capisce cosa potrebbe accadere se permettiamo che
la nostra scaletta tradizionale venga modificata dall'arrivo di questi nuovi
-gran respiro- ragazzi?"
Sharpay parlava con enfasi e grande espressività alla sua insegnante di
teatro che la ascoltava un pò perplessa sul da
farsi
"Se il club viene esteso a molti dopo perde tutta la sua sacralità,
perchè le cose non sono fatte nei minimi dettagli e finalizzate all'ecellente
riuscita del risultato finale.. e poi, non crede che il coach Bolton e il suo
gregge potrebbe approfittare del nostro
squilibrio interno per diminuire la nostra creatività ed influenza all'interno
dell'istituto?"
"Mah, non avevo riflettuto su questa probabilità cara, ma comunque, per
adesso non possiamo annullare il gemellaggio. Però stà pur certa che, nel caso
si presenterà l'occasione, non permetterò a nessuno di rovinare il nostro tempio
della salvezza interiore."
"Bene.. Sapevo che lei mi avrebbe
compreso"
e detto questo
Ryan che aveva accompagnato la sorella, non la raggiunse subito, ma si
soffermò per pochi minuti con l'insegnante.
Intanto per i corridoi affollati un' altissima pila di spartiti e fogli
pentagrammati avanzava, con passo pericolosamente incerto e vacillante, trasportata da due esili mani, che
avrebbero retto ancora per poco.
Difatti, allo svoltare dell'angolo, la ragazza che aveva in mano tutti
quei fogli, tanti che addirittura arrivavano a coprirgli il viso, inciampò nelle
sue stesse converse provocando un uragano di accordi e sincopi che si era
riversato inevitabilmente a terra.
Willis, che aveva assistito alla scena anche abbastanza da vicino, si
prestò ad aiutarla. I due raccolsero in fretta la carta candida, macchiata dalle
note nere sparse quà e là sui pentagrammi, e dietro le sue lenti, Kelsie puntò
il suo sguardo azzurro sbalordito sul moro che teneva più della metà dei fogli
impilati sul braccio destro.
"Sono un pò troppi da portare per una sola persona, non credi?" iniziò il
moro sorridendo "Ti aiuto io se vuoi."
"Gr-Grazie.." rispose lei imbarazzata mentre si sistemava meglio gli
occhiali sul naso e sbatteva più volte le palpebre. Non ricordava di aver mai
visto quel ragazzo prima di allora. Il suo sorriso era semplicemente magnetico e
le guance della pianista erano diventate come il suo basco di stoffa
scarlatto.
"Devo portarli in teatro, da questa parte.." continuò lei, destandosi dai
pensieri. precedendo il ragazzo che osservava gli spartiti incuriosito. Le note
scandivano un genere che conosceva molto bene e sotto di esse le
parole:
Out of the tree of life, I just picked me a plum
Fuori dall'albero della vita mi
sono scelto una prugna
You came along and everything started to hum
tu sei arrivata e tutto ha
cominciato a canticchiare
Still
its a real good bet, the best is yet to come
è ancora una buona
scommessa, il meglio deve ancora arrivare
The best is yet to come, and baby wont it be fine ?
il meglio deve
ancora arrivare e tesoro, non sarà meraviglioso?
You
think you've seen the sun, but you aint seen it shine
pensi di aver visto
il sole ma non l'hai visto splendere
Willis non riusci a leggere altro ma gli accordi, le parole, e sopratutto
la melodia jazz, sembravano fatti apposta per lui. Doveva chiedere gli spartiti
a quella ragazza e inserire la canzone nel programma del benvenuto, che
Era sicuro che sarebbe stata un'esibizione con i fiocchi. E lui aveva
intuito per queste cose.
*_*_*_*
Ringraziamenti veloci veloci e scusate per l’enorme ritardo
>_<:
Herm90:XD
sapevo che ti sarebbe piaciuto (o per lo meno lo speravo *sisi*), purtroppo non
ho aggiornato prestissimo come mi ai chiesto.. cercherò di accelerare i capitoli
successivi!
Armony93:
grazie 1000 anche a te, pure tu sei una lettrice assidua (e scusami se nel
capitolo scorso non ti ho citato.. me è baka..)per il bacio tra chad e Taylor..
penso che dovrai attendere un po’.. ma chissà, forse
accidentalmente..
Titty90:
XD si.. non l’hanno compreso poverini..
(specialmente James cheè un pacifista cronico XD) ma almeno vedono che non è da
sottovalutare.. Grazie per il sostegno <3
tvttttttttb
p.s. la canzone è
The Best Is Yet
To Come di Michael
Bublè
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