Era una giornata di Novembre,conobbi una ragazza che andava vicino la mia scuola. Era simpatica,socievole,diventammo subito amiche. Era divertente stare con lei a ricreazione,fare qualcosa di diverso. Il periodo di Novembre che si avvicina a Dicembre mi mette allegria,mi fa socializzare di più,mi fa sentire libera come non mai! Mi fa sentire a mio agio. Questa amicizia si stava trasformando,non volevo,non avrei mai permesso che un'amicizia a cui ero affezionata si trasformasse in qualcosa di più. Era una bella amicizia,perché? Giorno dopo giorno,non mi feci meraviglia,sapevo quello che provava Maki,ma non volevo allontanarla,non avrei mai permesso che qualcosa del genere potesse accadere. Perché? Non era giusto. Mi baciò,io non provai nulla,il vuoto. Glielo dissi,ci rimase male. Non sapevo che fare,come reagire,non avrei voluto che nulla potesse devastare questa amicizia. Passarono giorni,mesi.Non mi cercò più,non volle più sentirmi. Pensava,probabilmente,che mi sono approfittata di lei,ma ho sempre agito con estrema naturalezza e chiarezza. Perché avrei dovuto prenderla in giro?


Si conobbe con Denise,diventarono molto amiche. Conoscevo Denise tramite chat,ci sentivamo perché facevamo parte entrambe dello stesso gruppo,volevo fare conoscenze,amicizie. A quanto pare comprese abbastanza male. Perché agli occhi della gente se una persona vuole fare amicizia si va a decisioni affrettate? Questo problema,però ,l'ho avuto solo con lei. Tutto il resto delle persone mi ha accettato come amica,ed era stupendo visto quello che passai a scuola. Non facevano che deridere la mia omosessualità,scrivevano sui muri,facevano tante cose brutte,ma continuai sulla mia strada. Continuai con forza e coraggio. Nessuno,MAI,ha capito come mi sentissi. Volevo solamente nuovi amici,vedere nuove facce. Denise disse cose brutte sul mio conto a  Ed. Parlava senza conoscermi,faceva tutto questo per cattiveria,per soffiarmi la ragazza. Non ho mai avuto brutte intenzioni,non volevo essere cattiva. Mi sono costretta a provare cose,rendendomi conto che quell'amicizia poteva rompersi.