Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: sakuchiha    23/07/2013    3 recensioni
Era risaputo che quando Sasuke Uchiha veniva svegliato senza preavviso era di cattivo umore, anzi pessimo. E quella mattina, quando fu svegliato da un bussare incessante, non faceva di certo eccezione. Non erano neppure le sei, chi poteva cercarlo a quell’ ora?
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buon coplenno Sasuke-kun!

Buon compleanno Sasuke-kun!

 

Era risaputo che quando Sasuke Uchiha veniva svegliato senza preavviso era di cattivo umore, anzi pessimo. E quella mattina, quando fu svegliato da un bussare incessante, non faceva di certo eccezione. Non erano neppure le sei, chi poteva cercarlo a quell’ ora?  Due nomi gli vennero in mente: Naruto Uzumaki e Sakura Haruno. No, forse solo Sakura, considerando quanto era mattutino Naruto. Aprì la porta e si trovò davanti proprio chi si aspettava.
“Sakura cosa vuoi a quest’ ora del mattino?” .  Sakura sorrise: quella ragazza sorrideva troppo ultimamente. “Buongiorno anche a te Sasuke-kun”.
“Dammi un solo buon motivo per cui sei qui, odio…”
“Essere svegliato senza preavviso, lo so”concluse lei, si poteva dire che lo conosceva alla perfezione.
“Se lo sai allora…”
“Su andiamo ora, sbrigati!” e cominciò a tirarlo per un braccio. Se Sasuke era di cattivo umore, ora la situazione stava peggiorando. Sakura lo sapeva, sapeva che stava giocando col fuoco.
“Sakura adesso basta!”
“Per una volta potresti fidarti della tua fidanzata senza borbottare in continuazione?” . Adorava dire “ la tua fidanzata”, era una cosa per cui aveva lottato e, soprattutto, la faceva sentire completamente parte della vita di Sasuke.
“Sakura sei insopportabile”. Sakura doveva aspettarselo, quella frase non mancava mai. Sasuke non capiva perché Sakura lo stava praticamente trascinando per le strade,ancora deserte, di Konoha. Quella ragazza era diventata imprevedibile, anche se ormai Sasuke la conosceva bene, o meglio, si era abituato ai suoi continui sorrisi, alle sue crisi isteriche, a quei piccoli gesti che gli regalava ogni giorno per dimostrargli che lo amava, e lo avrebbe sempre amato, nonostante tutto.
“Sasuke-kun, ora dobbiamo salire sulla montagna degli Hokage”. Sasuke stavolta non rispose neppure e si limitò a seguirla: quando Sakura aveva in mente qualcosa, era meglio lasciarla fare, e di certo lui non aveva voglia di discutere con lei.
“Eccoci siamo arrivati”
“Sakura, onestamente, non capisco come tu abbia tante energie di primo mattino”
“Mica sono una musona come te!?”
“Sei solo…”
“Insopportabile. Sasuke-kun stai diventando una persona monotona, e soprattutto insopportabile”.
Sakura era l’ unica persona capace di zittirlo, ma questo non lo avrebbe mai ammesso, neppure sotto tortura, sarebbe stato troppo umiliante. Non poteva permetterselo, era o non era, Sasuke Uchiha, la persona più inflessibile del mondo?
“Guarda davanti a te Sasuke-kun!”. Lui si voltò nella direzione indicata dalla ragazza. Il sole stava sorgendo e Konoha pian piano veniva illuminata dai flebili raggi di sole e, da quella postazione, si vedeva ancora meglio. Aveva capito perché Sakura l’aveva trascinato lassù.
“Vedere l’alba mi rilassa, mi trasmette pace e tranquillità per affrontare al meglio la giornata che mi aspetta, e poi era da tanto che volevo farlo con te”. Iil sorriso con il quale pronunciò quelle parole era uno di quelli che dedicava solo a Sasuke, speciale, pieno d’amore. E in quel momento lui constatò quanto  Sakura si desse ancora  da fare per renderlo felice, come quando erano dodicenni, e pensò che lo avrebbe fatto sempre, avrebbe sempre conservato un po’ della personalità della ragazzina che era stata.
“Ah dimenticavo la cosa più importante, buon compleanno Sasuke-kun”. Se fino a quel momento aveva tenuto lo sguardo rivolto davanti a sè, quelle parole lo fecero voltare verso di Sakura. Lei sorrideva e aveva una pietra in mano, una pietra d’ambra per l’esattezza.
“Dovevo immaginare che ci fosse qualcosa sotto” . È vero, era il ventitré luglio, il giorno del compleanno, gli era passato completamente di mente, forse perché per lui non era un  giorno importante, ma doveva ammettere che in passato lo era stato, quando era bambino e Itachi lo svegliava per poi fargli gli auguri e per dargli il suo regalo.
“Fa tutto parte del mio regalo per te Sasuke-kun!”. Quelle parole lo distolsero dai suoi pensieri
“Non ce n’era bisogno”
“E’ il tuo compleanno e io dovevo farti un regalo.  Questa pietra d’ambra è per te, è la pietra del buon umore e si concilia perfettamente con il tuo segno, che è il Leone”.
“La pietra del buon umore, eh?” ,disse scettico Sasuke
“Si perché tu sei sempre di cattivo umore e facilmente irritabile, lo so che non è un bel regalo ma…” Sakura era davvero dispiaciuta. Aveva impiegato un intero mese per cercare qualcosa di originale da regalargli e quella pietra gli era sembrata perfetta.
“Non cominciare con le tue solite paranoie Sakura”
“Non sono paranoie, sei insensibile!”
“ E poi sarei io quello facilmente irritabile!”
“Si!” si era offesa, 1come sempre, se la prendeva sempre, anche per le cose più stupide.
“Comunque grazie” Sakura si meritava un ringraziamento da parte sua, non solo per il regalo: lei era il suo futuro.
 
 
Note dell’autore: Non poteva mancare qualcosa sul compleanno del nostro Uchiha preferito!
Buon compleanno Sas’ke
 Recensite mi farebbe piacere!
Alla prossima
Saku <3
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: sakuchiha