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Autore: liamspower    23/07/2013    3 recensioni
Andai in camera mia e presi il cellulare per vedere che ora erano, appena lo sbloccai vidi che qualcuno mi aveva mandato un messaggio. 'Quel vestito ti stara' d'incanto, ma alla festa le cose cambieranno'. Chiusi gli occhi e feci un respiro profondo. Presi i vestiti e ritornai in bagno. Quando entrai mi si gelo' il sangue e mi cadde tutto da mano. Misi una mano davanti alla bocca per lo spavento. Sullo specchio c'era scritto Liam con un rossetto e sotto al nome c'era un altro fogliettino viola. 'Dovresti metterti questo rossetto'. Quello sconosciuto era entrato in casa mia.
Genere: Introspettivo, Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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WRITE YOUR NAME.



 

La mia era una vita normale, amici normali, famiglia normale. Tutto normale insomma. Ero una semplice ragazza che amava studiare, leggere e scrivere ma allo stesso tempo amavo anche uscire e stare con i miei amici. Scrivere era la mia passione piu' grande, se avevo foglio e carta oppure un semplice computer scrivevo di tutto, soprattutto storie. Una cosa importante nelle mie storie era il protagonista maschile. Il nome era sempre lo stesso. Non riuscivo a scrivere un nome diverso, sempre il suo. Sempre Liam. Amavo scrivere il suo nome ovunque. Ovviamente nessuno lo sapeva, perche' Liam non era un semplice nome, ma era un ragazzo della mia scuola. Il ragazzo piu' bello di tutti, desiderato da moltissime ragazze in questa scuola inclusa me. Ma anche questo non lo sapeva nessuno. Lui nemmeno mi conosceva, cioe' ogni tanto i nostri sguardi si incrociavano, ma nulla di che. Sapevo che non ero il suo tipo, lui desiderava di meglio, lui meritava di meglio. Non potevo definirmi una ragazza cosi' brutta, ma non ero abbastanza. E ogni volta che ci pensavo, scrivevo. Scrivevo cose senza senso, ma soprattutto il suo nome. Il suo maledetto nome. Quella sera, finii appunto di scrivere una storia sul mio pc e ovviamente non poteva mancare lui. Ero stanca e volevo andare a dormire, domani sarebbe stato un altro giorno. Mi lavai e indossai il pigiama, mi infilai sotto le coperte, e anche quella volta non riuscivo a non pensare al suo nome, ce lo avevo proprio scritto in testa, e questo mi uccideva. La mattina seguente mi svegliai di malavoglia, scesi giu' e non vidi ancora nessuno in cucina. Tutti dormiglioni qui. Mi feci la colazione da sola e la finii subito. Salii sopra per prepararmi, stavo per raggiungere la mia camera quando vidi una porta aprirsi, la porta della stanza di mio fratello. 
-Buongiorno sorellina.- mi sorrise e mi scompiglio' tutti i capelli, gia' erano uno splendore quella mattina e lui non aiutava molto.
-Buongiorno anche a te, Lou.- mi aggiustai in capelli, e gli diedi un piccolo bacio sulla guancia. Lui scese giu' e io andai verso la mia stanza per prendere vestiti e intimo. Andai in bagno e mi feci una doccia veloce, asciugai corpo e capelli. Mi guardai allo specchio e quella mattina mi trovavo stranamente bella. Finii di vestirmi, andai in camera per prendere la mia cartella e scesi giu'. Vidi anche i miei genitori. La famiglia al completo. Diedi il buongiorno anche a loro ed uscii di casa. Amavo camminare a piedi, era cosi' rilassante. Una volta fuori scuola, non so come, tra tutta quella folla riuscii ad intravedere i miei due migliori amici. Allison e Zayn. Loro erano tutto per me. Erano la mia ancora di salvezza. Senza di loro la mia vita sarebbe nulla. Mi avvicinai a loro e si accorsero di me, infatti mi sorrisero e mi vennero in contro.
-Buongiorno!- mi urlo' Allison quasi stordendomi un orecchio. Una cosa molto particolare di Allison era la sua voce. Era davvero potente.
-Buongiorno Bonnie!- Zayn era quello piu' dolce tra noi tre. Riusciva a farti sciogliere con un solo sguardo. Era davvero perfetto. Erano perfetti. Ammetto che all'inizio avevo avuto una piccola cotta per Zayn, ma poi passata perche' avevo capito che era un semplice amico. Ci abbracciamo, un abbraccio di gruppo. Li adoravo. Decidemmo di entrare. Camminammo per i corridoi finche' non arrivammo ai nostri armadietti. Il destino ha voluto che non fossero tanto lontani i nostri. Aprii il mio per prendere due libri, quando mi accorsi che sotto questi libri c'era un fogliettino e sopra non c'era scritto nulla. Lo presi e lo girai tra le mie mani e mi accorsi che dietro c'era scritto un nome. Il suo nome. Sgranai gli occhi e staccia il fogliettino per poi buttarlo nel cestino che stava vicino al mio armadietto. Chi era stato? Chiunque fosse stato sapeva tutto, allora? Delle storie, del suo nome, di quello che pensavo di lui? Non era possibile, nessuno lo sapeva. Ma a quanto pareva, mi sbagliavo. Mi guardai intorno per vedere se c'era qualcuno di sospetto, ma nulla. Chiusi gli occhi e sbuffai. Chiusi l'armadietto e mi ritrovai Harry davanti. Harry styles, conosciuto come donnaiolo della scuola ma anche come migliore amico di Liam.
-Ciao bellezza.- mi sorrise maliziosamente, l'unica cosa tenera di lui erano le fossette che si formavano sul suo viso quando sorrideva. Harry non era un brutto ragazzo, anzi era bellissimo, ma purtroppo il suo carattere da stronzo rovinava tutto.
-Che cosa vuoi, Styles?- domandai scocciata.
-Che cosa voglio? Sai benissimo cosa voglio ma purtroppo ora non sono qui per quello. Volevo solo dirti che stasera a casa mia ci sara' una festa in maschera, e tu e i tuoi amici siete invitati.- aspetta un secondo. Harry che mi invitava ad una sua festa? Non ci potevo credere. Non eri mai stata cagata da nessuno e ora arriva lui che mi invita alla sua festa. Rimasi scioccata ma non potei rifiutare.
-Ok, ci saremo.- dissi facendo un piccolo sorriso.
-Bene. Stasera alle 8.30.- mi saluto' e se ne ando'. Mi incamminai in classe, entrai e mi andai a sedere al mio solito posto, l'ultimo in fondo. Appogiai i libri sul banco e notai un bigliettino. Era uguale a quello che c'era nel mio armadietto. Lo girai e vidi ancora scritto il suo nome. Ok, stavo incominciando a spaventarmi. Chi cazzo era? D'istinto mi guardai intorno, e ancora nulla di nulla. Passai due ore tra i miei pensieri, fortunatamente il professore non si era accorto di nulla. Suonata la campanella, uscimmo tutti dalla classe, era l'ora di mangiare. Andai un attimo al mio armadietto per posare i libri. E non potevano mancare altri bigliettini. Sempre il suo nome scritto c'era. Chiusi violentemente l'armadietto per poi andare a passo svelto alla mensa. Non ci pensai ed andai a fare la fila. Finalmente toccava a me.
-Sei tu Bonnie Tomlinson?- guardai la donna dietro il bancone stranita per poi annuire.
-Qualcuno mi ha detto di darti questo.- mi diede un vassoio con del cibo sopra, dei cereali a forma di lettere e c'erano anche altri fogliettini. La ringraziai ed andai a sedermi al primo tavolo vuoto che c'era. I fogliettini erano sempre gli stessi. E sempre stesso nome. Apri i cereali a forma di lettere per poi svuotarlo tutto sul vassoio. Mi accorsi che le lettere erano sempre le stesse e potevano formare benissimamente un nome. Liam. Rimasi scioccata. Andai vicino al cassetto dell'immondizia e buttai tutto. La fame mi era passata. Mi andai a sedere dove stavo prima e affondai la mia faccia nella mie mani. Cosa diamine stava succedendo. Sentii dei passi avvicinarsi a me, alzai lo sguardo e vidi Allison e Zayn. Si sedettero vicino a me e si accorsero che c'era qualcosa che non andava.
-Hey Bonnie, che succede?- mi chiese preoccupata Allison.
-Scusate, ma non voglio parlare.- e me ne andai lasciandoli li sorpresi. Volevo capire cosa stava succedendo. Camminavo a passo svelto e persa tra i miei pensieri non mi accorsi che andai a sbattere contro qualcuno, cademmo entrambi a terra.
-Ouch, il mio sedere!- me ne uscii io pensando al dolore che mi ero procurata cadendo. Alzai lo sguardo e mi bloccai. Liam.
-Scusami, ero persa nei miei pensieri e..- mi interruppe.
-Hey non fa nulla, capita.- si alzo' e mi tese la mano. Fissai la sua mano per qualche secondo per poi decidere di prenderla e alzarmi. Gli sorrisi e lui ricambio'.
-Tu sei Bonnie, vero?- non ci credi sa il mio nome.
-Ehm, si sono io.- ero davvero imbarazzata.
-Harry mi ha detto che ha invitato te e i tuoi amici stasera alla festa.- sorrise. Un sorriso da mozzare il fiato.
-Ah si, stamattina mi ha invitato e io ho accettato.- gli sorrisi timidamente, i suoi occhi mi mettevano in soggezione.
-ow ok, allora ci vediamo stasera alla festa, ora devo andare, mi aspettano..ciao Bonnie.- ricambiai anche io il saluto, mi sorrisecper l'ultima volta e se ne ando'. Stavo per morire, ma dovevo mantenere la calma. Mi incamminai verso il bagno e quando entrai non c'era nessuno. Guardai gli specchi e su ogni specchio c'erano quei maledetti bigliettini. Non ce la facevo piu'. Li stappai dagli specchi e li buttai. Usci' dal bagno e corsi verso la segreteria per chiamare a casa. Volevo tornare a casa. Dopo aver chiamato raggiunsi il mio armadietto per recuperare la cartella. Ritornai in segreteria aspettando mia madre. Quando arrivo', non vedevo l'ora di andarmene. Uscimmo da quell'edifici e raggiungemmo la macchina. 
-Tesoro, che hai?- mi chiese mia madre una volta messo piede in macchina.
-Nulla mamma, non mi sento molto bene.- gli sorrisi lievemente e lei annui'. Per tutto il tragitto verso casa ci fu silenzio in macchina. Arrivati a casa, corsi in camera mia e buttai la cartella a terra. Appena cadde a terra, mi accorsi che era un po' aperta e intravidi qualcosa che non riusci a capire cosa era. Presi la cartella e l'aprii. A quello che vidi sgranai gli occhi. Tantissimi fogliettini con su scritto Liam. Svuotai la cartella e tutti fogliettini cadevano sul letto. Tra tutti quelli vidi uno di colore viola, lo presi e c'era scritto qualcosa di diverso. 'ti piace scrivere, eh? Davvero belle le tue storie'. Lasciai cadere quel fogliettino sul letto. Ero immobile a guardare il vuoto, qualcuno aveva letto le mie storie. Presi tutti quei bigliettini e come tutti gli altri, li buttai. Ma cosa stava succedendo? Come aveva fatto a leggere le mie storie? Ovviamente ero l'unica ad averle sul mio pc. Poi mi balzo' in mente una cosa. Chiunque era stato, era entrato in casa mia. Non potevo crederci. Dopo qualche ora mi arrivo' un messaggio sconosciuto.'Piaciuto il giochetto dei bigliettini? Stasera mi divertiro' ancora di più'. Lanciai il telefono sul letto. Stavo per piangere, ma il telefono me lo impedi'. Stava vibrando. Quando lessi il nome di Allison feci un sospiro di sollievo.
-Ally?- risposi timorosa.
-Bonnie? Ma che fine hai fatto oggi a scuola? Io e Zayn ci siamo preoccupati.- e lo era ancora, si sentiva benissimo.
-Ti prego vieni a casa mia, ti spieghero' tutto. Porta anche Zayn con te.- stavo per esplodere in un pianto violento.
-Vabbene.- e attacco'. Era una sua abitudine ad attaccare cosi'. Dopo una ventina di minuti, sentii il campanello suonare, scesi giu' e aprendo la porta mi ritrovai Allison e Zayn davanti. Gli feci segno di seguirmi e una volta arrivati in camera, raccontai a loro quello che mi stava succedendo. Dopo una parola ed un'altra, scoppiai a piangere e loro mi abbracciarono. Gli raccontai anche del messaggio e dissero che alla festa non mi avrebbero mai persa di vista. Stettero un po' con me per non farmi pensare e poi se ne andarono per cominciarsi a preparare per la festa. Io avevo gia' tutto, vestito, scarpe e maschera. Incomincia a lavarmi e mentre le goccioline d'acqua scivolavano su di me non riuscii a non pensate a quei maledetti fogliettini con il suo nome sopra. Vedevo solo quello. Li riapii e uscii dalla doccia. Andai in camera mia e presi il cellulare per vedere che ora erano, appena lo sbloccai vidi che qualcuno mi aveva mandato un messaggio. 'Quel vestito ti stara' d'incanto, ma alla festa le cose cambieranno'. Chiusi gli occhi e feci un respiro profondo. Presi i vestiti e ritornai in bagno. Quando entrai mi si gelo' il sangue e mi cadde tutto da mano. Misi una mano davanti alla bocca per lo spavento. Sullo specchio c'era scritto Liam con un rossetto e sotto al nome c'era un altro fogliettino viola. 'Dovresti metterti questo rossetto'. Quello sconosciuto era entrato in casa mia. Ora non stavo a sicuro nemmeno a casa mia. Mi vestii velocemente, mi truccai, indossai le scarpe e presi la maschera. Uscii piu' in fretta da quella casa. Chiamai Allison per chiedergli dove stava e lei mi rispose che stava venendo. Dopo qualche minuto vidi una macchina da lontano, era quella di Allison. Mi misi dietro, c'era Zayn davanti. Nel tragitto raccontai le ultime novita' e stavano incominciando a preoccuparsi seriamente. Quando arrivammo alla casa di Styles, vedemmo gia' molta gente fuori con ovviamente le maschere e si poteva sentire la musica. Scendemmo dalla macchina e indossammo le maschere. 
-Noi staremo sempre vicino a te, e poi nel caso ti perdessimo abbiamo i cellulari.- disse Zayn. Annuii semplicemente. Ci avviammo verso la porta, gia' era aperta quindi entrammo senza problemi. Appena sorpassai quella porta, vido gente che ballava, gente che era gia' ubrica, gente che si baciava in un modo non molto casto. C'erano luci soffuse viola e quindi davano un bel effetto alla casa. Una chioma riccia vestita in un bel modo con una maschera al viso si avvicino' a noi. Era Harry, facile riconoscerlo.
-Hey Bonnie, sei venuta davvero alla fine.- ormai sapeva solo sorridere maliziosamente.
-Come hai fatto a riconoscermi?- sgranai gli occhi da sotto la maschera, ero irriconoscibile.
-Come si fa a non ricoscere il tuo corpo sexy?- arrossii in un botto, gli diedi un lieve pugno sul petto e mi allontanai da lui. 
-Bonnie, io e Zayn andiamo a prendere qualcosa da bere. Non muoverti da qua, torniamo subito.- feci quello che mi dissero e li aspettai. Una mano si appoggio' sulla mia spalla e io saltai dalla paura, mi girai subito credendo che fosse quello sconosciuto e invece..
-Liam sei tu?- lo giardai per bene per capire se era davvero lui.
-Wow Bonnie, come hai fatto a riconoscermi?- riconoscere la gente era una mia dote.
-Ho le mie doti, e tu invece come hai fatto a riconoscermi?- chiesi grattandomi il collo.
-Dalle tue forme.- anche lui? Sbuffai.
-Anche il tuo amico mi ha riconosciuto dicendomi questo, ma con altre parole.- intecciai le braccia e sbuffai di nuovo. Liam si fece una piccola risatina. All'improvviso la musica cambio', e misero un lento.
-Ti va di ballare?- chiese porgendomi la mano.
-Con piacere.- gli afferrai la mano e incominciammo a ballare quel lento. Mi sentivo in paradiso tra le sue braccia. Desideravo tanto che quel momento non finisse mai. Sembrava tanto la scena di una mia storia, il protagonista, Liam, ballava con la dolce fanciulla in un lento e lei non desiderava altro. E quella sera quella dolce fanciulla ero io. Il lento finii e la mangia svenne in un solo secondo.
-Ti va di uscire un po' fuori? Qui non si respira.- mi chiese gentilmente guardandomi diritta negli occhi.
-Ehm..i miei amici..- mi interruppe prendendomi la mano.
-Dai non ti preoccupare, staremo un po'.- mi sorrise e io non potevo dirgli di no. Ci incamminammo verso la porta facendoci spazio tra la gente. Appena uscimmo, ci sedemmo a terra sul prato e ci togliemmo quelle fastidiose maschere. Ora potevo ammirare Liam in tutta la sua bellezza, il suo viso non era piu' coperto da una stupida maschera, ora potevo contemplare ogni suo lineamento. Si fece piu' vicino a me.
-Sai, ho sempre pensato che fossi bella ma ora che siamo cosi' vicini lo sei ancora di piu'.- stavo sognando o cosa? Non poteva essere reale. No, non poteva. Rimasi muta non sapendo cosa dire. Non riuscivo a distogliere il mio sguardo dal suo. Mi accorsi che si stava avvicinando sempre di piu'. Le sue labbra stavano quasi per toccare le mie quando sentimmo delle forti risate da dentro. Liam si allontano' da me e insieme girammo lo sguardo verso la casa. Ci alzammo e andammo dentro. Le risate si fecero sempre piu' forti. Andai nella sala principale e vidi un enorme schermo dove c'era una ragazza che stava al computer a scrivere e quello che scriveva, lo diceva ad alta voce. Dopo capii che quella ragazza ero io. Il nome Liam era sempre nominato. Tutti si accorsero che ero e iniziarono a ridere tutti verso la mia direzione. Incomincia a piangere e scappai da quella casa, mi sentii chiamare da dietro. Erano Allison e Zayn. Nel correre caddi a terra, avevo ancora gli occhi chiusi e non smettevo di piangere. Riaprii gli occhi e non mi trovavo a terra, anzi mi trovavo in un letto. Le pareti erano tutte bianche e alla mia destra c'era un enorme finestra. Capii che mi trovavo in un ospedale ma perche'? Notai che alla mia sinistra c'era qualcuno. Aveva la testa appoggiata sul letto e le sue braccia avvolgeva la sua testa. Mi sorpresi quando vidi che era Liam. Che ci faceva anche lui qui? Cercai di svegliarlo e quando ci riuscii, alzo' lentamente la testa e quando mi guardo' era sorpreso.
-Oh mio dio, Bonnie. Ti sei svegliata, oddio.- era felicissimo e mi abbracciava forte forte.
-Liam mi spieghi cosa sta succedendo? Perche' sono qui? Perche' ci sei anche tu?- Liam divenne ad un tratto triste e io lo guardai stranita.
-Non ti ricordi nulla?- feci no con la testa.
-Sei stata in come per ben tre mesi.- In coma? 3 mesi? Cosa cavolo era successo.
-Stavamo a scuola nel cortile e dei ragazzi per sbaglio ti hanno spinta violentemente a terra e la tua testa ha colpito fortemente il terreno, tanto da sanguinare.- non potevo assolutamente crederci. Allora era tutto un sogno quella che avevo fatto? I fogliettini, gli specchi, i messaggi, la festa, il video..tutto un sogno?
-Non hai risposto alla domanda, perche' ci sei anche tu qui?- mi aggiustai meglio nel letto.
-Non ti ricordi? Noi stiamo insieme.- 'noi stiamo insieme' queste parole mi rimbombavano nella testa. Come potevo non ricordare questo?
-Io non ricordo nulla di noi..- mi guardo' e spalanco' gli occhi. -Cosa? Non è possibile! Vado a chiamare il dottore.- si alzo' dalla sedia e corse subito fuori dalla stanza. Rimasi da sola, a guardare verso la finestra. Poi mi girai verso sinistra e notai un comodino con un solo cassetto. Dalla curiosita' aprii quel cassetto e notai dei fogliettini. Quei fogliettini. Come nel mio sonno.Ne presi uno e lo girai e c'era scritto proprio il suo nome, Liam. Forse non era stato proprio tutto un sogno.





CLOP CLOP!
Rieccomi con una nuova os.
vedete come mi sto facendo perdonare?!
io buona ouo
cooomunque scusate per gli eventuali errori,
mi annoiavo troppo rileggerlo.
Come sempre spero che vi piaccia c:
fatemi sapere cosa ne pensate, non fate i timidi uu
bhe che dire..mi piacciono i treni(?)
addiosssss 



Prima di andare, qui c'è un'altra mia os Larry/Larcel, se vi va passate c:

  
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