Anime & Manga > Inuyasha
Ricorda la storia  |      
Autore: Nera    03/02/2008    4 recensioni
Cosa sarà successo a Kagome e alla nostra squadra dopo aver sconfitto Naraku?? Come avranno deciso di vivere i nostri 'eroi' quando ogni cosa sembrerebbe tornata al proprio posto??
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
One shot - Futuro di Kagome
Una nuova Vita



PROLOGO:Passarono svariati anni da quando il nostro gruppo di amici sconfisse Naraku. Tutto divenne calmo. Grazie al completamento della sfera degli Shikon, i demoni svanirono dalla faccia della terra. Con l'aiuto di Kagome, Shippo divenne un bambino, e in tutti i demoni che in vita hanno dimostrato un pò di benevolenza, la loro anima divenne umana. Tra essi vi era Koga. Insieme ai suoi compagni girovagava per le foreste di tutto il Giappone con il branco di lupi al suo seguito e la sua promessa sposa al fianco.
Cosa sarà successo a Kagome e agli altri?


Sul davanzale di una finestra, chiusa per lasciare il freddo e la neve al di fuori di quella casa, Kagome vi era seduta. Era cambiata, era adulta. La scorsa estate ha compiuto i ventidue anni: un'età che in alcuni casi significa attaccamento all'adolescenza ed infantilismo, ma che nel suo dimostrava grande maturità. Avvolta in un maglione di lana verde guardava il paesaggio che la circondava. Il suo mento sprofondava nel morbido collo del golfino, mentre gli occhi ammiravano quello straordinario scenario che la neve aveva creato nel corso di una notte. Un silenzio soprannaturale aveva sommerso ogni cosa. Pensava che avvicinando l'orecchio alla finestra avrebbe potuto ascoltare il suono di ogni singolo fiocco di neve poggiare sulle case e sugli alberi. Tutto era bianco e ovattato. Sembrava il tipico scenario delle palle di vetro. Beh, qualcuno doveva averla agitata. Il fuoco che scoppiettava dall'altra parte della stanza, riscaldava tutto con il suo calore. Tornata un pò bambina, appannava il vetro con il proprio respiro e nell'alone che si era venuto a creare disegnava qualche fiore e dei cuori. Il suo dito indice scorreva sulla superficie fredda della finestra quasi mosso involontariamente.
Nei suoi occhi persi nel vuoto, risplendeva quell'immenso candore, ed ogni singolo fiocco di neve accendeva quegli occhi spenti.
I ragazzini che le vivano di fronte erano usciti per giocare. Sembravano affondare in una vasca di panna montata ad ogni passo che facevano.
-Avrei proprio voglia di panna...- pensò guardando la tazza fumante che teneva nella mano che non disegnava. -anche se ingrasserei.
Con un movimento delicato quanto i fiocchi di neve che cadevano, poggiò la mano sul suo ventre. Una rotondità innaturale si scorgeva da sotto il maglione.
-Ciao creaturina. Hai visto? Nevica! E' caldo abbastanza li dentro? Tra pochi anni, in un inverno simile a questo, usciremo a giocare con la neve tutti e tre. Te lo prometto.
Piccoli passi che scendevano le scale, la distrassero dal suo soliloquio. Shippo, ormai diventato umano, era andato a vivere con loro e vi era rimasto per i quattro anni che successero, sino ad oggi. Aveva compiuto dieci anni. Le si avvicinò, le diede un bacio leggero sulla guancia e posò la mano su quella di Kagome che giaceva sul suo basso addome.
-Quando nascerà...mi vorrai bene comunque?
-Shippo...ti vorrò bene comunque e sempre allo stesso modo!
-Hai deciso che nome dargli?
-Non ci ho ancora pensato.
-Beh, è meglio sbrigarsi. Ormai mancano solo due mesi!
-Hai ragione. Dai, vai a giocare con gli altri fuori, però copriti bene, d'accordo?
-Grazie! Torno tra poco! Ciao mamma!
Non aveva ancora pensato ad un nome che potesse andare bene. Forse uno le era passato per la testa, ma era un nome che il solo sentirlo pronunciare le procurava una fitta al cuore.
Shippo giocava con i suoi amici. Correva, inseguiva, formava tra le mani piccole palline di neve che poi lanciava ai compagni di giochi. La sua risata era contagiosa e subito comparve un timido sorriso che illuminò il viso di Kagome, come se non potesse permettersi di essere felice. Bevve l'ultimo sorso di cioccolata e si fermò a guardare la tazza ormai vuota, come dispiaciuta di averla finita.
-Figlio mio...ti chiamerò Inuyasha, come il tuo povero padre.
Ormai sei mesi prima, una malattia si portò via Inuyasha. Uno stupido malanno lo spense piano piano, ma forse si sarebbe potuto evitare. Se non fosse stato umano non si sarebbe ammalato. Se fosse stato un mezzo-demone avrebbe potuto combatterla e sconfiggerla... non sarebbe stato debole. Dopo la sua morte, ogni mattina, svegliandosi, Kagome si aspettava di trovarlo nel letto accanto a lei, ma tra le lenzuola non c'era nessuno. Solo un ricordo che le riscaldava il cuore. Si chiedeva come il destino avesse potuto giocarle un simile scherzo: farle incontrare l'uomo della sua vita per poi strapparglielo in un modo tanto duro. Ma poi abbassò lo sguardo su se stessa e sentì che non era sola. La morte aveva spezzato la vita di Inuyasha, ma ne aveva creata un'altra dentro di lei. Nonostante tutto, il loro amore non finì perchè lo avrebbe portato nel cuore per sempre.
Ad un tratto due figure scure si avvicinarono a Shippo per poi dirigersi verso la casa. Una volta sentito bussare, Kagome posò la tazza nel primo posto libero che trovò e andò alla porta.
-Kagome! Stai benissimo! Come sta tuo figlio?
Sango. Dopo la battaglia finale passò un anno intero ad aspettare che Miroku la domandasse in moglie, e alla fine si sposarono.
-Grazie, anche tu! Il piccolo Inuyasha sta bene qui al calduccio!
Un silenzio surreale cadde tra i presenti, ma fu Miroku a spezzarlo.
-Allora lo chiamerai come il padre...
-Si. E' il più grande dono che posso fare alla sua memoria.
-Penso che il dono più importante che potessi fargli è quello che porti in grembo.- disse Sango.
Kagome tornò a posarvici sopra la mano.
Ogni tanto i due sposini andavano a farle visita. Forse per farla sentire meno sola.
-Dove avete lasciato la piccola Hayame?
-E' al tempio con Hachi. Volevano fare un piccolo pupazzo di neve!
Si sedettero attorno al camino. In quelle occasioni lo spirito di Inuyasha era percepibile, ma il suo ricordo le straziava l'anima.
Shippo rientrò in casa appoggiando i vestiti bagnati su una sedia accanto al fuoco.
-C'è ancora un pò di cioccolata se la vuoi!
Gli occhi del bambino cominciarono a brillare e nel prendere la tazza passò vicino a Kagome e le diede un altro bacino. A volte si chiedeva se crescere i suoi figli in epoca Sengoku fosse la cosa migliore, ma poi pensò che Inuyasha avrebbe voluto così. Inoltre era più vicina al sepolcro del marito.
Prima che il sole tramontasse, Miroku e Sango tornarono al tempio dalla loro bambina.
Nel buio di quelle notti di inverno, l'assenza di Inuyasha si faceva più pensante. Diveniva più faticoso anche respirare. Quella notte, forse per l'aver trovato un nome al suo bambino, era più sollevata.
-Amore mio...Perchè te ne sei andato? Ci eravamo promessi di stare insieme per sempre e invece mi hai lasciata sola. Come farò a vivere se una parte di me è morta con te? Come crescerò nostro figlio? Ho bisogno di te Inuyasha. Chissà se mi stai guardando... Sei fiero di me? Spero di non averti deluso. Mi sento vuota, come se qualcuno mi avesse strappato l'anima. Mi hai donato una parte di te, quella parte che ora io ho in grembo. Con l'aiuto di Shippo manterrò viva la tua memoria nel cuore di ognuno di noi. Non passerà giorno senza che io non ricordi a nostro figlio che fantastico uomo era suo padre, e con che coraggio salvò il mondo. Gli racconterò di quando ti dissi che ero incinta. Non avevo mai visto i tuoi occhi brillare in quel modo. Hai amato questa creatura sin dal primo istante. Ogni volta che guarderò negli occhi nostro figlio mi verrano in mente i tuoi. Continuo ad amarti più della mia stessa vita e so che rimarrai al mio... al nostro fianco per l'eternità. Ti ho sempre amato e ti amerò per sempre amore mio.
Capì che doveva andare avanti perchè la vita continua e non sarebbe mai più stata sola.

_______________________________________________________________________________________________________________________________________

Note d'autrice: Questa one-shot l'avevo già postata, ma poi l'ho eliminata e non so neanche perchè!! Grazie a tutti i lettori, spero che vi sia piaciuta!!!
Baci -Nera-
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Nera