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Autore: Ely_ck    24/07/2013    1 recensioni
Dal primo capitolo:
Correva ora sulla neve, le zampe che sfioravano appena la terra. Il lungo pelo folto e scuro la proteggeva dal freddo. Gli occhi dorati puntati verso la destinazione. Le orecchie a punta erano dritte, intente a cogliere il più piccolo suono. La coda sventolava nella gelida brezza.
La neve continuava a cadere.
Da lontano iniziò a scorgere la sua abitazione. Ora a pochi passi da lei si ergeva una colossale struttura di legno. Conservata abbastanza bene.
Mugolò, felice di essere a casa. Dopo essersi scrollata la neve di dosso, si rialzò in piedi, per rimettersi le mani in tasca. Dopo aver fatto qualche passo si fermò, voltandosi, per guardare due impronte affiancate una all’atra. Una di uno stivale, l’altra di un lupo.
Poi riprese a camminare, lasciando che la neve seppellisse le impronte.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Ahh! La mia seconda ff! Il progetto numero due: She-Wolf! 

Non voglio tirarla per le lunghe, quindi sarò breve, è una storia non molto esplicita, certe cose si possono intuire, ci potrebbero essere scene leggermente violente, ma non mancherà l'amore! 

Spero che vi piaccia e che possiate recensire la storia! Grazie per l'attenzione!!! :D

 

She-Wolf

 

Impronte nella neve

 

Man mano che avanzava i suoi piedi affondavano sempre di più nella neve soffice. Lo sguardo fisso sulla sua strada. Le mani in tasca. Il suo respiro si condensava in nuvolette. Il colletto della giacca era alzato, e le copriva metà viso. I capelli lunghi e selvaggi le percorrevano la schiena.

La strada era abbastanza libera, escluso qualche passante intento a fissare le vetrine illuminate dei negozi. Rimanevano li come ebeti a fissare i numeri sulle targhette poste su ogni prodotto, per poi sospirare, guardare l’orologio e correre via.

Cosa ci trovavano in quelli schermi piatti, Kin proprio non lo capiva. Erano oggetti futili, non essenziali. “Nella vita” pensò “non occorre oltre che l’essenziale.”

La neve iniziò a scendere dal cielo. Così candida, pura, semplice, perfetta.

-Mamma, mamma! Eccolo! E’ proprio questo! Questo qui!-

Il gridolino eccitato di un bambino attirò la sua attenzione. Si fermò voltando lo sguardo verso il bimbo sorridente. Teneva stretta la mano della madre, che guadava speranzoso.

-Credi che Babbo Natale me lo porterà?-

La madre guardò il figlio amorevolmente.

-Ma certo.- Disse sorridendo.

Il bimbo rideva contento, saltellando nella neve.

Quella visione turbò in qualche modo la ragazza.

I suoi occhi dorati rispecchiavano il bambino sorridente.

Quando si accorse dell’espressione mista di tristezza e speranza si ricompose, assumendo la sua solita espressione fredda, glaciale. Imperscrutabile.

Lentamente, si volse verso la sua strada, verso la grande montagna.

 

Correva ora sulla neve, le zampe che sfioravano appena la terra. Il lungo pelo folto e scuro la proteggeva dal freddo. Gli occhi dorati puntati verso la destinazione. Le orecchie a punta erano dritte, intente a cogliere il più piccolo suono. La coda sventolava nella gelida brezza.

La neve continuava a cadere.

Da lontano iniziò a scorgere la sua abitazione. Ora a pochi passi da lei si ergeva una colossale struttura di legno. Conservata abbastanza bene.

Mugolò, felice di essere a casa. Dopo essersi scrollata la neve di dosso, si rialzò in piedi, per rimettersi le mani in tasca. Dopo aver fatto qualche passo si fermò, voltandosi, per guardare due impronte affiancate una all’atra. Una di uno stivale, l’altra di un lupo.

Poi riprese a camminare, lasciando che la neve seppellisse le impronte.

 

 

Rientrata nella sua dimora, posò a terra la minuscola busta della spesa, contenente solo due polpette di riso e una bottiglietta d’acqua. Sì accasciò contro la parete del salotto, immenso.

La stanza era arredata in modo abbastanza moderno, ma anche con una scrivania e degli scaffali vecchio stile, pieni di polvere con sopra sparpagliati dei fogli con degli appunti di chissà quanti anni fa. Una tivù addormentata, probabilmente ormai persa per sempre, un divano un tempo color crema, ormai grigio. Qualche libro posato sul tavolino davanti al divano.

“L’eleganza del riccio”. Lo aveva quasi finito. Un romanzo profondo, interessante, che l’aveva incuriosita molto. L’aveva iniziato a leggere solo un paio di giorni fa, ma le mancavano ormai solo una ventina di pagine. Infondo, non aveva mai nulla da fare.

Dando un fugace morso all’ onigiri prese il libro, per poi buttarsi con un tonfo sul divano e ricominciare la lettura.

Libri… Come li amava. Erano a prima vista, solo un mucchio di pagine, magari pure ingiallite, ce però contenevano un idea, un desiderio, un “Pensiero profondo” (come li chiamava la bambina del libro) che erano capaci di far ridere, piangere e riflettere.

Si era trattenuta dal leggere le ultime pagine del libro, un suo grande difetto. Molte volte non riusciva a resistere, e sfogliava le ultime pagine del libro.

Poco dopo, si accorse di aver finito la prima polpetta di riso. Sbuffando si allungò in tutti i modi per raggiungere la busta contenente l’ultima scorta di cibo senza scendere dal divano. Era una scena così stupida, persino esilarante. Sospirò, per poi allungare le zampe anteriori  riprendersi il bottino. Trascinò la busta fino al divano, gorgogliando soddisfatta.  Cercò di riprendere la pagina del libro con il muso, senza risultati, e si vide costretta ad usare le mani, una per riprendere il seguito del libro, l’altra per riprendersi l’ultima polpetta.

Dopo dieci minuti circa, finì il libro.

Guardò l’orologio, fortunatamente accora in funzione, e vide l’ora.

Decise di coricarsi, così prese la coperta sull’altro capo del divano, per affondarvici dentro.

Accoccolandosi lì, al calduccio chiuse le palpebre, noncurante della bufera di neve che si agitava fuori la casa.

Alle 9:38, un lupo dal folto pelo scuro, dormiva sul divano di una dimora su una montagna. 

 

 

 

Spero tanto che vi sia piaciuta! Qualcuno ha già capito l'identità di Kin? Spero di aggiornare presto e di poter trovare delle recensioni!!! :)

  
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