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Autore: DailyBike    24/07/2013    1 recensioni
"Strani gli scherzi che gioca la notte quando il tuo migliore amico dorme nel letto accanto al tuo..."
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il Meglio


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Strani gli scherzi che gioca la notte quando il tuo migliore amico dorme nel letto accanto al tuo, strana questa tua improvvisa smania di scendere dal letto e scivolare nel suo, ma piano, piano per non dargli fastidio, strana – sì, stanotte sembra strana – la luce della luna che, come una timida e beneducata fanciulla, filtra dalla finestra accarezzando il tuo corpo coperto dalle lenzuola appena lavate, proprio come le sue. 

Rotoli su un fianco, gli occhi verdi – verdi come il quaderno che, ieri, ha comprato Michael, come i prati del parco su cui vi sedete quando, la mattina, non entrate a scuola per saltare il compito di matematica e l’interrogazione di inglese- puntati su di lui, un timido bozzolo che, a dispetto del solito, sembra così incredibilmente indifeso che se tu uscissi dal tuo letto per raggiungerlo, pensi, lui non si opporrebbe in alcun modo. Probabilmente scoppierebbe a ridere e ti ricorderebbe che a lui i maschi non piacciono: ti ricorderebbe che, ieri, la ragazza più bella della scuola, quella certa Julia di terza B, ha disperatamente cercato di fare colpo su di lui che, consapevole delle sue possibilità, l’ha bellamente ignorata pensando di poter avere di meglio; ti direbbe così, proprio come ha fatto ieri quando, alla fermata dell’autobus, hai cercato di prendergli la mano. Ma, stanotte – sì, stanotte -, con questa luce strana e la porta chiusa della vostra cameretta a proteggervi, con l’oscurità a mascherare l’imbarazzo sulle vostre guancie, stanotte, forse – ma solo forse – non sarà così. 

Ti togli le lenzuola di dosso e – piano, per non far rumore - scivoli fuori dal letto, raggiungendo con qualche imbarazzato passo – piano, per non far rumore – il letto di Michael, del tuo migliore amico, del ragazzo che ti fa battere fortissimo il cuore, come scrivevi con un po’ di ingenuità sul tuo diario segreto quando avevi dieci anni.

Ti togli le lenzuola di dosso e scivoli fuori dal letto, raggiungendo con qualche imbarazzato passo il letto di Michael – tutto rigidamente piano, per non far rumore – e, sperando che lui non ti mandi via con la sua solita storiella su tutte le ragazze che lo vogliono a scuola, ti stendi accanto a lui, silenziosamente.

Strani gli scherzi che gioca la notte quando il tuo migliore amico dorme nel letto accanto al tuo e tu non puoi far altro che correre da lui: stasera, se possibile, Michael sembra ancora più bello del solito, la luce nei suoi occhi blu non puoi vederla perché sta dormendo ma, con tutte le volte che l’hai cercata, puoi immaginartela tranquillamente. 

Strani gli scherzi che gioca la notte, tu e lui nello stesso letto, voi due in così poco spazio, vicini come non mai: si direbbe quasi che tu abbia voglia di baciarlo. Sorridi, sorridi con le gote spruzzate di rosso che, grazie a questa dannata notte ed al buio che porta con sé, nessuno potrà mai vedere: non è che, a baciarlo, tu non c’abbia mai pensato prima – anzi, ci pensi spesso - solo che, stanotte, si direbbe quasi che il tuo volto si stia paurosamente avvicinando al suo, immerso nel mondo dei sogni, si direbbe quasi che, adesso, stia chiudendo gli occhi anche tu, come per non vedere – chi lo sa, magari così è un po’ meno vero - si direbbe quasi che, adesso, le tue labbra siano sulle sue e che tu, spaventato come un piccolo uccellino che deve spiccare il volo per la prima volta, stia cercando di far piano per non svegliarlo, preso dal terrore, spaventato dall’eventualità che lui, il tuo primo ed unico amore, possa andarsene. 
Hai gli occhi chiusi quando due mani calde, fino a quel momento immobili, scivolano sul tuo corpo e si infilano nei tuoi capelli, intrappolandoti nel bacio che hai sempre voluto, il più bello di sempre, con Mike. Qualche secondo e le vostre labbra si allontano, ma poco: questione di millimetri, questione di un niente. 

-Tu rifiutavi tutte perché dicevi di poter avere di meglio. Mike:- avete gli occhi chiusi e ve ne restate lì, avvolti dallo stesso lenzuolo, occhi chiusi contro occhi chiusi -perché me?-
Tu contro Mike, paura contro quella che è sempre sembrata sicurezza, occhi chiusi contro occhi chiusi; non li aprite, hai la sensazione che non ci riuscirete mai. 
-Perché tu sei il meglio, Billie Joe.-

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J/N: Submitted by: Minority. Fatele tutti i complimenti e spargete amore perché è una bravissima persona. Siamo fieri di te.
Also, colgo l'occasione per dire che se avete Bike di qualsiasi tipo, potete inviarle a questo account perché vengano postate. Se avete idee per delle Bike che però non avete voglia/tempo di scrivere, fatecelo sapere e cercheremo di provvedere al meglio possibile. Si accetta ogni tipo di rating, purché le storie non superino i 5 capitoli. 
Love & Respect,
Mik (St. Jimmy)

  
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