Una nuova segretaria.

Nick: Lady Atena.
Fandom: The Avengers.
Personaggi: Loki; Nuovo Personaggio; Tony Stark; Virignia Pepper Potts.
Challenge: La sfida dei duecento prompt.
Prompt: 42; Assunzione.
Contest: [Avengers] Qualcuno ha detto Mary Sue?

Tony sorrise, indicò con la mano la ragazza mora due passi dietro di lui.
“Pepper, lei è la segretaria che ho appena assunto. Ladya, lei è Pepper” disse.
Ladya fece un paio di passi avanti, tese la mano pallida e sorrise scoprendo i denti bianchi.
“È un piacere, signorina. Il signor Stark mi ha parlato molto di lei”.
Pepper serrò le dita intorno al manico della borsa, strinse le labbra guardando gli occhi verdi della ragazza e le prese la mano.
“Mi chiami Pepper, signorina. Ha già presentato le sue referenze per l'assunzione?” domandò.
Ladya batté le lunghe ciglia nere, voltò il capo verso Tony e socchiuse le labbra rosso scuro.
“Veramente il signor Stark ha detto che ci avrebbe pensato lei”.
Tony sogghignò, annuì.
“Beh, Pep, pensavo andasse bene. Non va bene? Posso sempre chiedere a Jarvis, se vuoi”.
Pepper sospirò, scosse il capo e lasciò la mano di Ladya. Si sistemò una ciocca rosso-oro dietro l'orecchio, guardò Tony con gli occhi stretti.
“La prossima volta che assumi qualcuno avvisami, Tony”.
Tony si portò due dita alla fronte, le staccò accentuando il ghigno.
“Parola, non assumerò più nessuno fino a che non ti promuoverò presidente e dovrò trovare una nuova amministratrice delegata”.
Pepper sospirò, scosse il capo e sorrise a Ladya.
“Bene, signorina. Potrebbe seguirmi di là, così compiliamo i moduli per l'assunzione ufficiale?”.
Ladya si tolse una ciocca nera dalla spalla, annuì e intrecciò le mani davanti alla gonna.
“Certo, la seguo” disse.
Tony si appoggiò al bordo della scrivania di schiena, sorrise e sfilò gli occhiali da sole dal colletto della maglia.
“Beh, io prendo una cosa e vi raggiungo. Pep, stasera cenetta?” chiese.
Pepper roteò gli occhi.
“Vedremo” disse.
Si mise di fianco a Ladya e la condusse oltre la porta, Tony guardò l'uscio di vetro chiudersi e s'infilò gli occhiali da sole. Voltò il capo, un brillio verde si consolidò alla sua destra prendendo la forma di Loki. Tony ghignò.
“Bel trucco quello, Psycho. Mi sarebbe piaciuto conoscerti qualche annetto fa” disse.
Loki strinse gli occhi, sospirò.
“Non farmi pentire di aver dato fondo alle mie doti di mago per creare quella pupattola, Stark”.
Tony sbuffò, si tolse gli occhiali da sole e li appese alla maglia.
“Nessun problema, piccolo cervo. Per quando i tuoi amici Chitauri saranno qui, avrai quel che ti serve” disse.
Guardò verso la porta, arricciò il labbro e si voltò.
“Ma io lei ormai l'ho assunta, chiaro?”.
Loki aggrottò le sopracciglia, sentì il suono di tacchi riecheggiare e sospirò.
“Fin quando riuscirò a mantenerla corporea, puoi farne quel che vuoi, Stark” disse.
Svanì in un brillio verde, la porta si aprì e Pepper entrò. Poggiò la borsa sulla scrivania, si mise davanti a Tony e socchiuse gli occhi.
“Ora dimmi cos'è questa storia di assumere una nuova segretaria”.
Tony ghignò, alzò le spalle.
“Beh, Pep, pensavo che una nuova assunzione avrebbe ridotto il carico del tuo lavoro e ti avrebbe permesso di passare più tempo in attività che comprendessero la mia presenza” disse.
Pepper inarcò un sopracciglio, incrociò le braccia e schioccò la lingua sul palato. Tony roteò gli occhi, sbuffò e piegò il capo.
“Ok. In realtà mi sono alleato con Loki per affrontare quel che rimane dell'esercito dei Chitauri e quella lì è la copertura per poter passare del tempo solo con lui. Meglio?”.
Pepper batté le palpebre, aprì la bocca, la richiuse e sospirò.
“Quella sarebbe Loki?”.
Tony alzò la mano e la mosse in aria.
“Una creazione fatta su misura o qualcosa di simile, una specie di barbie. Allora, che ne dici se andiamo a cena insieme adesso?”.
Pepper rilassò le spalle, accennò un sorriso.
“Senza la nuova assunta?” domandò.
Tony le passò un braccio attorno alla vita, le sorrise e poggiò la fronte contro quella di lei.
“Solo io e te” sussurrò.