...Guardai per un attimo Meg, rimasta dietro di me mentre si mordicchiava il labbro inferiore, vidi i suoi occhi sprizzare allegria, incapace di parlare. Era lì immobile, le sue iridi color caramello fecero spazio alle lacrime, che pian piano scivolarono lungo il suo viso, bagnandole la camicetta che indossava.
Qualcosa mi diceva che le nostre vite sarebbero cambiate, per sempre.
'Si va a Londra, bellezza'- le dissi..